Nel posticipo del lunedì, Mantova e Piacenza cercano punti per i rispettivi progetti: i padroni di casa devono consolidare la loro posizione tra le prime otto mentre per gli ospiti, alla prima senza Bobby Jones dopo la partenza forzata per gravi motivi familiari, serve una vittoria per allontanarsi dalla zona play out.
Parte forte Mantova che inizia con un mini break di 5-0 che, dopo qualche minuto diventa un 11-4. La reazione di Piacenza non si fa attendere e la squadra di coach Andreazza ruggisce con un parzialone da 23-9 che capovolge l'inerzia a favore degli ospiti (20-27). Il primo quarto si chiude sul punteggio di 23-29. Nella seconda frazione bisogna aspettare due minuti prima di vedere il primo canestro ed a segnarlo è Raspino che regala ai suoi il nuovo massimo vantaggio (23-31). Questa volta a reagire prontamente sono gli uomini di coach Martelossi che, nel minuto successivo, piazzano un contro break di 8-0 per il 31-31 che riporta in parità il match. Le due squadre si scambiano mini parziali passando dal +4 a favore dell'Assigeco al +6 a favore degli Stings che costringe l'allenatore ospite a chiamare time out. Il quarto procede con canestri da una parte e dall'altra fino al 50-44 che divide le squadre al ritorno negli spogliatoi. Molto buone le prove di Raspino (16 punti con 5/6 da 2 e 2/2 da 3) e di Formenti (14 punti con un 1/2 da 2 ed un 3/3 da oltre l'arco).
Al rientro dall'intervallo lungo sale in cattedra Giachetti, sono tutti suoi i primi 11 punti di Mantova del terzo quarto mentre sul fronte piacentino segnano Hasbrouck e Formenti che arginano il tentativo di fuga dei padroni di casa che, comunque, grazie ai canestri prima della terza sirena del match di Amici, Casella e Vencato chiudono con il massimo vantaggio (+12) sul 68-56. È degli Stings il primo canestro dell'ultimo quarto per il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa (70-56). Adesso si segna con regolarità. L'Assigeco prova a rientrare (74-65) ma cinque punti di fila di Casella riportano i padroni di casa sul +14. Qui scende il sipario sulla sfida con gli uomini di Alberto Martelossi che collezionano nuovi massimi vantaggi, prima sul +16 (81-65) e poi, con l'1/2 di Giachetti dalla lunetta sul +17 (87-70). Piacenza comunque non molla e prova a non chiudere con un'imbarcata rientrando fino al -12 (89-77) prima che la sirena finale sancisca il punteggio definitivo sul 89-77.
Continua il buon rendimento della Dinamica al PalaBam (4 vittorie in fila) che salgono a quota 28 mettendo sei punti tra se ed il nono posto. Per l'Assigeco niente da fare: i play off restano a quattro punti di distanza e, senza l'apporto di Bobby Jones (o chi per lui) conviene fare più attenzione a quello che succede alle spalle.
@MangiolaAntonio
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Parte forte Mantova che inizia con un mini break di 5-0 che, dopo qualche minuto diventa un 11-4. La reazione di Piacenza non si fa attendere e la squadra di coach Andreazza ruggisce con un parzialone da 23-9 che capovolge l'inerzia a favore degli ospiti (20-27). Il primo quarto si chiude sul punteggio di 23-29. Nella seconda frazione bisogna aspettare due minuti prima di vedere il primo canestro ed a segnarlo è Raspino che regala ai suoi il nuovo massimo vantaggio (23-31). Questa volta a reagire prontamente sono gli uomini di coach Martelossi che, nel minuto successivo, piazzano un contro break di 8-0 per il 31-31 che riporta in parità il match. Le due squadre si scambiano mini parziali passando dal +4 a favore dell'Assigeco al +6 a favore degli Stings che costringe l'allenatore ospite a chiamare time out. Il quarto procede con canestri da una parte e dall'altra fino al 50-44 che divide le squadre al ritorno negli spogliatoi. Molto buone le prove di Raspino (16 punti con 5/6 da 2 e 2/2 da 3) e di Formenti (14 punti con un 1/2 da 2 ed un 3/3 da oltre l'arco).
Al rientro dall'intervallo lungo sale in cattedra Giachetti, sono tutti suoi i primi 11 punti di Mantova del terzo quarto mentre sul fronte piacentino segnano Hasbrouck e Formenti che arginano il tentativo di fuga dei padroni di casa che, comunque, grazie ai canestri prima della terza sirena del match di Amici, Casella e Vencato chiudono con il massimo vantaggio (+12) sul 68-56. È degli Stings il primo canestro dell'ultimo quarto per il nuovo massimo vantaggio dei padroni di casa (70-56). Adesso si segna con regolarità. L'Assigeco prova a rientrare (74-65) ma cinque punti di fila di Casella riportano i padroni di casa sul +14. Qui scende il sipario sulla sfida con gli uomini di Alberto Martelossi che collezionano nuovi massimi vantaggi, prima sul +16 (81-65) e poi, con l'1/2 di Giachetti dalla lunetta sul +17 (87-70). Piacenza comunque non molla e prova a non chiudere con un'imbarcata rientrando fino al -12 (89-77) prima che la sirena finale sancisca il punteggio definitivo sul 89-77.
Continua il buon rendimento della Dinamica al PalaBam (4 vittorie in fila) che salgono a quota 28 mettendo sei punti tra se ed il nono posto. Per l'Assigeco niente da fare: i play off restano a quattro punti di distanza e, senza l'apporto di Bobby Jones (o chi per lui) conviene fare più attenzione a quello che succede alle spalle.
@MangiolaAntonio
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Parziali: 23-29; 50-44; 68-56; 96-80
Mantova: Giachetti 21 (4/6 2/3), Amici 14 (5/5 1/7), Casella 18 (2/3 4/5), Daniels 4 (2/4 0/3), Candussi 10 (5/12 0/0), Corbett 17 (4/7 3/9), Vencato 9 (2/2 1/2), Gergati 3 (1/3 0/2), Timperi 0 (0/0 0/1), Bryan 0 (0/1 0/0), Rinaldi 0 (0/0 0/1), Lusvarghi (0/1 0/0), N.E. Morello. All. Martelossi
Piacenza: Hasbrouck 6 (1/5 2/6), De Nicolao 8 (3/4 0/0), Raspino 23 (6/11 3/4), Dincic 3 (1/1 0/2), Formenti 30 (5/9 5/6), Infante 8 (2/5 1/4), Borsato 0 (0/2 0/1), N.E. Costa, Persico, Zucchi, Gaadoudi. All. Andreazza
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