venerdì 12 maggio 2017

TREVIGLIO DA APPLAUSI, CAVALIERO DA QUARTI DI FINALE.





Treviglio ci prova in tutti i modi, ma Trieste si porta a casa partita e serie, approdando così ai quarti di finale dei playoff 2017 di SerieA2Italia. In un Alma Arena gremita di tifosi biancorossi, e con un cospicuo spicchio "blu", Dalmasson e i suoi riescono a piegare la dura resistenza di una grandissima Treviglio, mai arrendevole e assai vogliosa di sorprendere e avanzare al turno successivo. La partita è bellissima e solo un grande Daniele Cavaliero nel finale di ultimo periodo riesce a far pendere l'ago della bilancia dalla parte dei padroni di casa, fin li troppo discontinui difensivamente. Dall'altra parte, nonostante due grandi prestazioni di Adan Sollazzo e Paulius Sorokas, i lombardi si devono arrendere ad uscire dalla corsa per le prime otto, ma possono sorridere ed essere soddisfatti della grande figura fatta in questa post season dopo una stagione regolare da applausi! L'inizio di gara è all'insegna dell'equilibrio ed è soprattutto Treviglio a mettere subito in mostra grande voglia di provare a strappare una qualificazione ritenuta da molti impossibile alla vigilia della serie. Una buona prestazione corale, e i numerosi secondi possessi conquistati da Sorokas e Rossi, molto attivi a rimbalzo, danno slancio alle svariate soluzioni offensive dei ragazzi di Adriano Vertemati. Dall'altra parte Trieste fatica ad avere continuità in attacco e soprattutto ad arginare in maniera efficace il pacchetto ali-lunghi lombardo, molto fisico e produttivo in situazioni di post basso. Dopo i primi tratti di partita in leggero favore di Treviglio, l'ingresso di Andrea Coronica ridà ossigeno ai giuliani, che sfruttano la carica emotiva data dal proprio capitano per riagganciare e addirittura tentare un primo allungo sugli avversari (15-11). Un ottimo impatto sulla partita da parte della panchina di Treviglio riportano le due squadre sulla perfetta parità nel finale del quarto. 17-17 è il risultato dopo i primi 10 minuti di gioco. Nei primi minuti del secondo periodo la musica non cambia e Treviglio continua a dimostrare grande carattere e chimica di squadra. Le seconde linee lombarde, in particolare i tiratori Cesana e Genovese, portano i ragazzi di Vertemati sul +5 (24-19). In un momento di grande difficoltà, l'atletismo di Parks e l'ottima difesa di squadra, fin li troppo altalenante, gettano le basi per un parzialone Triestino (10-0) che riporta i crociati al massimo vantaggio nella partita (29-24). Nella seconda metà di frazione la partita si accende ancor di più ed è una lotta continua a suon di parziali e contro parziali. L'ingresso di Bossi e un Da Ros finalmente iscrittosi alla partita (0 punti fino a quel momento) danno continuità offensiva all'Alma che però non riesce a prendere un vantaggio significativo sui contendenti. Un jumper dalla media distanza di Rossi sulla sirena del periodo riavvicina ulteriormente Treviglio a un solo possesso pieno di distanza dagli avversari. È di 41-38 il parziale che riporta le squadre negli spogliatoi. La partita è bellissima ed aperta a qualsiasi tipo di risultato.
Il secondo tempo non varia in maniera evidente in termini di punteggio con le due squadre che rimangono sempre a stretto contatto. Treviglio è lucidissima e continua a giocare in maniera davvero esemplare; i lombardi a metà del secondo periodo allungano anche sul +4, soprattutto grazie ad Adan Sollazzo, autore di una prestazione devastante. Una bomba di Marini dai 6,75 da il massimo vantaggio alla squadra guidata da Vertemati, portatasi sul +7 a 2 minuti dalla fine del terzo periodo di gioco. Nel finale di quarto però, Trieste comincia ad attaccare e soprattutto a difendere come coach Dalmasson invoca da alcuni minuti e si riporta prepotentemente sul -2 alla sirena del penultimo tratto di gioco grazie a Parks e Da Ros. Il tabellone dice 57-55 per Treviglio quale parziale prima dell'inizio dell'ultimo quarto. I lombardi, allo scoccare degli ultimi 10 minuti di gioco, continuano a muoversi molto bene e mantengono un leggero vantaggio sui rivali. Dopo tre quarti impalpabili, Green scalda l'alma arena con una rabbiosa schiacciata in testa a Lele Rossi e, poco dopo, un tiro da tre punti senza ritmo di Cavaliero sancisce il sorpasso Alma (68-66). Ci pensa Sorokas, quando mancano tre minuti alla fine, a pareggiare i conti con un 2/2 dalla lunetta portandoci ad un mini supplementare nei restanti due minuti di partita. Due bombe pazzesche di Cavaliero però fanno letteralmente esplodere l'Alma Arena e impazzire di gioia i tifosi presenti, portando così Trieste sul +6 a un minuto dalla fine della partita. Sollazzo dall'altra parte subisce fallo e prova ad aggrapparsi con le unghie e con i denti ad una qualificazione che sembra ormai allontanarsi. Treviglio, nel tentativo di riprendere i padroni di casa, sbaglia tanto e Da Ros ne approfitta per chiuderla dalla lunetta dopo aver subito fallo e dopo aver dato un cattivo esempio ai bambini del mini basket in quanto a tecnica di tiro a cronometro fermo nei precedenti tre tentativi. Finisce 83-72 favore dei giuliani.
Trieste dunque vince e approda ai quarti di finale di questi magnifici playoff, che ci hanno regalato una serie stupenda e una Treviglio straordinaria sotto tutti i punti di vista. Giù il cappello davanti ai ragazzi di coach Vertemati, che meritano davvero i complimenti per aver tenuto in piedi un ottavo che, dopo il 2-0 casalingo firmato Alma, sembrava destinato a chiudersi al primo appuntamento al PalaFacchetti. È stata una serie tanto bella quanto dura dal punto di vista fisico e Trieste è ben conscia del fatto che che non ci sarà molto tempo per potersi riposare. I quarti contro Tortona sono alle porte e i ragazzi di Dalmasson hanno dimostrato che, se capaci di evitare alcuni preoccupanti blackout, possono essere tra i favoriti per l'approdo in A1.




Parziali: 17-17; 24-21; 14-19; 28-15.

Trieste: Da Ros 7, Green 8, Bossi 6, Cavaliero 23, Parks 22, Cittadini 4, Pecile 2, Coronica 6, Baldasso 0, Prandin 5. N.E. Simioni, Ferraro, Gobbato. All. Eugenio Dalmasson

Treviglio: Rossi 10, Genovese 6, Marini 11, Sollazzo 19, Cesana 9, Sorokas 13, Pecchia 0, Nwohuocha 4, Marino 0. N.E. Dessì. All. Adriano Vertemati


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