martedì 9 maggio 2017

ANCORA TREVIGLIO! TRIESTE CADE DI NUOVO E SI TORNA ALL'ALMA ARENA.






Treviglio c'è e si porta a casa gara 4! Dopo una partita bellissima e contraddistinta da numerosi parziali e contro parziali, i Lombardi riescono a piegare un alma non più così imbattibile e solida. Marino e la sua compagine sono protagonisti di una grande prestazione sotto tutti i punti di vista e, in una gara tirata fino all'ultimo secondo, fanno esplodere di gioia i 1988 spettatori presenti al PalaFacchetti. Trieste pur avendo avuto anche questa volta, come in G3, il pallone per vincerla e chiudere la serie con Da Ros, fatica ad avere continuità e, allo scadere dei 40 minuti di gioco, non riesce a superare i ragazzi di Adriano Vertemati, probabilmente più vogliosi di allungare la serie di un'altra partita. Il primo quarto di gioco vede subito un'Alma molto aggressiva in attacco che vede in Jordan Parks il suo miglior interprete. Lo statunitense classe 1994 piazza la bellezza di 17 punti nel primo periodo di gioco, conditi da un 4/5 dalla lunga di distanza che sembra tramortire una Remer comunque propositiva in fase offensiva, ma spesso poco efficace nel difendere i tiri dall'arco presi dai giuliani. I lombardi, dopo un leggero allungo triestino (17-11), ricuciono lo strappo grazie a Tommaso Marino e Adan Sollazzo, i più attivi in attacco, e soprattutto grazie alla difesa a zona invocata da Vertemati nel finale di quarto, chiudendo il periodo di gioco ad un solo punto di distanza dai crociati. 27-26 è il parziale alla fine del quarto. La seconda frazione di gioco comincia in maniera diametralmente opposta alla prima. Questa volta è Treviglio a trovare buoni tiri dalla lunga distanza per i suoi cecchini che le permettono di allungare fino al + 7 su Trieste, che appare in totale blackout. Da Ros sblocca finalmente i suoi dopo quasi quattro minuti di inattività sul tabellone dando il via a un contro parziale triestino che riporta le due squadre in situazione di parità (34-34). Il fatto che per Treviglio sia la classica partita da "win or go home" lo si evince dal nervosismo di Marino e coach Vertemati, entrambi "vittime" di un tecnico causato da eccessive proteste. Nonostante questo, Trieste non riesce a sfruttare a dovere i liberi regalati dagli avversari (0-2) e dopo un leggero allungo biancorosso (41-36), la partita torna punto a punto nel finale del quarto. 48-48 il finale di primo tempo.
Se il primo tempo si può considerare nervoso, il secondo non comincia di certo in maniera più tenera: contatti al limite e altri falli tecnici (ancora Marino) fanno fare gli straordinari alla terna arbitrale. La tensione è alle stelle e Pecile, giocatore di grande esperienza, ne approfitta per dare un piccolo vantaggio ai suoi nel caos più totale. Marini, limitato dai falli nel primo tempo, attacca in maniera più aggressiva e riporta avanti i suoi (60-59). La Blu Basket sfrutta a dovere l'inerzia della parità per portarsi sul 68-62 nel finale di periodo. Nell'ultimo quarto Treviglio appare ancora in fiducia e mantiene un buon vantaggio. Trieste per cercare di rimanere in partita si affida al solito Matteo Da Ros, che dà il via a un mini parziale per i ragazzi di Dalmasson riportandoli a ridosso dei lombardi. Parks inchioda Nwohuocha per la seconda volta al tabellone e Trieste, dopo due ottime penetrazioni di Prandin, si riporta sul pari a quota 71. Treviglio è spesso efficace in attacco ma dall'altra parte Da Ros continua a rispondere con il suo marchio di fabbrica, il fadeway in faccia al difensore. Entrati negli ultimi 5 minuti di partita, Sorokas giganteggia difensivamente propiziando due recuperi consecutivi che scaldano i quasi 2000 tifosi presenti al PalaBenedetti. Sul +5 Treviglio, Dalmasson ributta dentro Bossi e Green per il finale, che sembra indirizzato a sorridere ai ragazzi di Vertemati, molto lucidi e aggressivi. Da Ros e Parks riavvicinano i triestini fino al -1 e si ritrovano con la possibile palla della vittoria a due secondi dalla fine. La rimessa di Dalmasson è chiaramente disegnata per Da Ros, che dopo aver ricevuto da Pecile si prende il tiro dalla media distanza che però si va a infrangere sul primo ferro. Sirena e vittoria per la Remer, che riporta incredibilmente la serie sul 2-2 dopo che, una volta lasciata Trieste, sembrava destinata a finire con uno sweep a favore dei giuliani.
A questo punto si torna all'alma arena, vero e proprio fortino per i ragazzi di Dalmasson, che dovranno però dimostrare di meritarsi al 100% un passaggio del turno che sembrava inizialmente scontato. Treviglio ce la metterà tutta nella quinta ed ultima gara per riuscire a portarsi a casa questa bellissima serie e sovvertire i pronostici, probabilmente ancora leggermente sbilanciati dalla parte di Trieste. In questi playoff però si sa, non si può mollare un singolo centimetro, tantomeno in una gara 5 che si preannuncia davvero entusiasmante.
Appuntamento dunque all'alma arena di Trieste per Giovedì 11 maggio (palla a due alle ore 20:30) per capire chi tra Alma e Remer sarà avanzerà ai quarti di finale di questi bellissimi playoff.



REMER TREVIGLIO: Cesana 4 (1/2, 2/2 tl), Pecchia 7 (2/3, 1/3 da tre), Sorokas 14 (5/7, 4/6 tl), Marino 12 (2/3, 2/5 da tre, 2/2 tl), Marini 8 (2/3, 1/4 da tre, 1/1 tl), Mezzanotte, Genovese 3 (1/3 da tre), Rossi 11 (4/7, 3/4 tl), Nwohuocha 2 (1/3), Sollazzo 17 (5/9, 7/8 tl). N.E.: Dessì, Rota. All. Vertemati. Ass. Zambelli, Braga
ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Parks 26 (4/7, 5/8 da tre, 3/5 tl), Bossi 4 (1/6 da tre, 1/3 tl), Coronica 2 (1/1), Green 8 (4/5), Pecile 13 (3/6, 1/1 da tre, 4/4 tl), Baldasso, Simioni 3 (1/1 da tre), Prandin 4 (2/2), Cavaliero 3 (1/2 da tre), Da Ros 12 (6/8), Cittadini 2 (1/2). N.E.: Ferraro. All. Dalmasson. Ass. Praticò, Legovich

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