lunedì 24 ottobre 2016

SUPER SIMS, ED UNA DIFESA ATTENTA, RIPORTANO LA NPC RIETI SULLA RETTA VIA.






La NPC Rieti scaccia i fantasmi di Ferentino e supera meritatamente per 81-70 la Givova Scafati che non ha schierato il suo nuovo americano Linton Johnson, ingaggiato da pochi giorni. Una vittoria meritata quella dei padroni di casa che, aldilà del punteggio finale, hanno giocato con tanta intensità già dalle prime battute per sopperire al divario fisico con gli ospiti E’ stata proprio la maggiore intensità la chiave della partita, come dichiarato da Markovski in conferenza stampa: Rieti ha usato energia e aggressività per stringere le maglie difensive e impedire a Scafati di fare il suo miglior gioco. Poi ci ha pensato De Shawn Sims! L’americano di Rieti è stato assolutamente devastante, un autentico rebus per la difesa avversaria. Il lungo USA ha firmato tutti i parziali reatini per rallentare poi solo nell’ultimo quarto. Per lui alla fine 32 punti e 11 rimbalzi. 

Primo quarto bello ed equilibrato, con 2 squadre pronte a darsi battaglia in un ambiente molto caldo, circa 2000 tifosi, con scambi di cori tra due tifoserie amiche e applausi per Amatrice e le zone terremotate. La frazione termina con gli ospiti in vantaggio 23-22. Rieti guadagna un piccolo vantaggio a inizio secondo quarto sospinta dai suoi due americani andando sul 28-25, ma Scafati risponde, approfittando del riposo contemporaneo che coach Nunzi concede a Zanelli Peppper e Sims. Il risultato è un parziale di 12-2 per gli ospiti, ma è un vantaggio effimero, Nunzi rimette in campo i suo big e la NPC riprende rapidamente il comando delle operazioni guidata da un Sims stratosferico. Controparziale di 11-0 e la NPC va al riposo lungo in vantaggio 41-37 e con in mano l’inerzia della partita per intero. Inerzia che non si ferma nel 3° quarto , la mossa di Nunzi di spegnere Naimy, la principale fonte di gioco offensiva scafatese, con Benedusi riesce alla perfezione ma è tutta la NPC ad alzare notevolmente il volume dell’intensità difensiva, volando al massimo vantaggio e chiudendo il quarto sul 61-48. Nell’ultimo quarto la NPC si limita a controllare il gioco e il punteggio, Scafati non riesce ad avvicinarsi ed i padroni di casa la portano tranquillamente alla conclusione, con il solo intermezzo di una scaramuccia tra Chillo, Pepper e Fantoni. 

Una NPC Rieti tosta reattiva già dalle prime battute, vogliosa di far dimenticare Ferentino e con una difesa finalmente efficace. Il capitano Benedusi a guidare i suoi compagni con la voce e l’esempio, e un Sims, ciliegina sulla torta, giocatore totale capace di segnare in tutti i modi e di rendersi utile anche a rimbalzo e in difesa. Per quanto riguarda Scafati comincia a tirare aria di crisi. Basterà l’ingaggio di Linton Johnson per rialzare le quotazione dei vincitori della regular season dell’ultima stagione? La coperta sembra comunque corta, Johnson andrà a occupare un posto da straniero, quindii ci sarà un taglio o una rotazione (probabilmente Fisher). Scafati ha già tre lunghi di livello come Fantoni, Blaldassarre e Ammannato più il giovane Matrone, mentre potrebbero decisamente assottigliarsi le rotazioni degli esterni.

Le dichiarazioni in sala stampa

Coach Markovski: “Complimenti a Rieti che con intensità sia difensiva che offensiva ha vinto, se non sempre poco ci manca, i duelli individuali e meritatamente ha vinto la partita. Noi non dovevamo accettare quel tipo di gioco, dovevamo giocare più di squadra in attacco, far lavorare più loro di squadra, ma non siamo riusciti perché abbiamo insistito troppo sul gioco individuale dove Rieti è stata intensa e invece di fargli ridurre il loro gioco difensivo nell’uno contro uno noi, gli abbiamo regalato non giocando di squadra e loro hanno avuto aperta la via verso la vittoria”.
Coach Nunzi: “Questa sera c’è stata una buona reazione dopo la partita di domenica scorso a Ferentino dove sicuramente non avevamo fornito una prestazione soddisfacente e oggi c’era da riscattarsi: c’era da cancellare intanto il ricordo di quella brutta partita e riscattarla. La settimana è stata una settimana molto positiva, abbiamo lavorato con molta intensità ed oggi questa intensità l’abbiamo buttata sul campo, al cospetto di una squadra che soprattutto all’inizio della partita c’ha punito ad ogni piccola distrazione, poi quando siamo riusciti a riprendere il filo della partita, abbiamo un po’ capito meglio cosa bisognava fare e a quel punto abbiamo respinto tutti i loro tentativi di rientrare in partita. Abbiamo una squadra giovane e gli alti e bassi quest’anno bisogna aspettarseli, sia nell’arco del campionato che della stessa partita dove  rischiamo di fare degli up and down molto importanti ed anche pericolosi, come accaduto a Ferentino. In casa viviamo positivamente il fattore ambientale: abbiamo giocato al Palasojourner due partite in crescendo all’interno della partita, sono due indizi che portano alla prova. E’ fuori dubbio che qui riusciamo a dare quel qualcosa in più che fuori casa va assolutamente ricercato perché anche fuori casa dobbiamo esprimere la stessa intensità che c’è stata oggi e questo è imprescindibile se vogliamo vincere anche lontano da Rieti”.
Rieti 81 Scafati 70

Rieti: Finizii ne, Quintili ne, Casini 3, Della Rosa 2, Benedus 2, Eliantonio, Zanelli 14, Trevisan, Chillo 16, Sims 32, Di Prampero 2, Pepper 10. All. nunzi, vice Rossi e Matteucci
Scafati:Fisher 6, Crow 2, Fantoni 17, Naimy 15, Baldassarre 4, Ammannato 15, Panzini, Perez, Matrone, Santiangeli 11 All. Markovsky

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