Simone Flamini, maceratese classe 1982, è cresciuto nelle giovanili della VL Pesaro e, dopo aver girato in lungo e largo lo stivale, da questa stagione è un nuovo giocatore ed il nuovo capitano della Mens Sana Siena. Simone ha nel suo curriculum tre promozioni dalla A2 alla A1 conquistate con Pesaro, Bologna e Scafati nell'anno del double in cui i campani si aggiudicarono anche la Coppa Italia di Lega. Ecco una breve chiacchierata con il capitano della Mens Sana Siena.
Simone Flamini, neo capitano di Siena, partiamo da questa
tua investitura: una grossa responsabilità in un club importante come la Mens
Sana...
“Un onore, senza dubbio. Una grande responsabilità, per
quello che Siena ha rappresentato per il basket italiano”.
Come ti trovi in questa tua nuova avventura a Siena? I
tifosi mensanini sono molto calorosi ma anche molto esigenti...
“Siena è una piazza unica sotto certi aspetti. La gente sa
essere veramente un fattore, un uomo in più. Sa starti accanto, darti la carica
e la giusta determinazione per dare il massimo. Essere esigenti è semplicemente
una motivazione in più”.
Di fatto, quest'anno, tolti un paio di giocatori, siete
tutti dei nuovi arrivi in maglia Mens Sana. Trovati già gli equilibri? Come
procede l'intesa in campo?
“Stiamo lavorando da oltre un mese per costruire la giusta
chimica in campo. È un gruppo giovane, ma che ha al tempo stesso la giusta
maturità per poter affrontare la stagione con la giusta carica e
determinazione”.
Il girone ovest, ad oggi, appare un incognita con le squadre
che, sulla carta, sembrano molto vicine tra di loro per livello tecnico. Che
idea ti sei fatto della prossima SerieA2Italia?
“Il campionato di A2 è competitivo. Già lo scorso anno ne
abbiamo avuto la prova. Molte squadre si sono rinforzate e ci sono già tutti i
presupposti per una stagione non scontata, viste le protagoniste in campo”.
L'anno scorso la Mens Sana è stata protagonista di una più
che soddisfacente stagione culminata con il quinto posto in stagione regolare.
Cosa ti aspetti dalla stagione ormai alle porte?
“Andiamo ad affrontare un campionato che, come detto, si
prospetta molto duro, e credo proprio che niente sarà scontato fino all’ultima
giornata”.
a cura di Antonio Mangiola
foto da menssanabasket1871.com
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