giovedì 29 settembre 2016

ESCLUSIVA! INTERVISTA A MICHELE MAGGIOLI: "LOTTARE SU OGNI PALLONE ED AIUTARSI COME FRATELLI."


Michele Maggioli, pesarese classe 1977 cresciuto nelle giovanili della VL, oltre ad aver indossato la canotta della nazionale italiana (dal 2000 al 2004) ha giocato in alcune delle principali squadre del movimento cestistico italiano. Prima di approdare ad Imola nella scorsa stagione, infatti, il centro (212cm) ha indossato la canotta di Pesaro, Avellino, Mens Sana, Reggiana, Jesi e Virtus Bologna. Intimidatore d'aria con un tiro preciso fronte a canestro, Maggioli è una delle tante stelle del campionato di SerieA2Italia. A tre giorni dalla prima palla a due della stagione 2016-2017, vi proponiamo questa interessante intervista.


L'anno scorso, Michele Maggioli, è stato protagonista, insieme alla sua squadra, di una stagione da incorniciare. Meglio non si poteva fare... oppure si?
"L'anno scorso è stata una di quelle stagioni speciali, da ricordare sicuramente, per i valori tecnici e umani che abbiamo messo in campo e per il legame che si è creato tra di noi. Non so se si poteva fare meglio, forse si può sempre fare meglio ma a me piace pensare a ciò che abbiamo fatto davvero bene e sono state tante cose."

Cinque conferme e cinque nuovi arrivi rispetto al roster 2015-2016. Come procede l'amalgama del nuovo gruppo? Come ti trovi con i nuovi compagni?
"Cominciare la nuova stagione con la conferma di cinque giocatori è stata una scelta importante e saggia a mio avviso perché facilità molte situazioni tecniche e relazionali per chi è nuovo. Con i ragazzi mi trovo molto bene, con tutti, l'Andrea Costa sceglie i propri giocatori non solo per le qualità tecniche ma anche e sopratutto quelle umane... cosa molto importante."

In SerieA2Italia si tende, sempre di più, ad adattare le ali forti vicino al ferro nel ruolo di cinque reputando la cosa più funzionale. Un centro titolato come te cosa dice per difendere la categoria?
"Non devo difendere la categoria perché il ruolo di centro puro è in via d'estinzione e forse il motivo per il quale molte ali forti vengono adattate a questo ruolo è proprio perché di lunghi e forti italiani, ma anche stranieri, non ce ne sono tanti e quelli che ci sono costano." 

Quello 2016-2017 si preannuncia come un campionato molto difficile. Il livello tecnico è cresciuto notevolmente e si sono aggiunte altre piazze storiche della pallacanestro italiana. Ci dai il tuo giudizio?
"Si, credo che il livello si sia alzato. Le due bolognesi, Treviso, Mantova e Verona sono squadre molto forti sulla carta ma la stagione appena conclusasi ci racconta che è sempre il campo che parla."

A pochi giorni dalla prima palla a due della nuova stagione, quali sono i vostri obiettivi per la SerieA2Italia 2016-2017?
"I nostri obbiettivi per la nuova stagione sono quelli di divertirci e far divertire la gente di Imola che ci viene a vedere. Certo è che se si vince ci si diverte di più ma anche vedere in campo 10 ragazzi, giovani e un pó meno giovani che lottano su ogni pallone e si aiutano come fratelli ha un grande valore."

a cura di Antonio Mangiola



foto da andreacosta.it

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