L'attesa è enorme al Pala Ferraris ed il colpo d'occhio è davvero mozza fiato. Un muro rosso di t-shirt ed uno spicchio azzurro con i tanti trevigiani al seguito. Casale Monferrato, dopo la debacle in Gara 2, è alla ricerca di riscatto e non vuole perdere il vantaggio campo conquistato nella prima al Pala Verde. Treviso è senza Fabi (risentimento muscolare) ma vuole ugualmente dare continuità all'ultima partita, vincere e riprendersi il vantaggio del campo. Gli uomini di coach Pillastrini, grazie ad un'ottima difesa, fanno da battipista per (quasi) tutta la partita e, a due minuti dall'ultima sirena, nonostante un'ultima frazione sterile in fase offensiva, sono ancora avanti di 8 punti. Noi lo ripetiamo come un mantra da inizio stagione: la Junior non molla mai e se perdi lucidità e commetti errori banali gli uomini di coach Ramondino sono sempre in grado di disinnescare qualsiasi congegno difensivo e punirti con tutto il cinismo che questa squadra ha nel suo DNA. E così è stato. Una doppia tripla di Blizzard, un fallo intenzionale di Abbott manda Martinoni in lunetta per il pareggio e la tanta confusione in attacco della De Longhi, contrapposta ad una precisione al tiro chirurgica dei padroni casa mandano i titoli di coda sul match, fanno esplodere di gioia il Pala ferraris e portano la Novipiù ad un passo dai quarti di finale. La serie è ancora lunga direbbe il vecchio saggio del basket e lunedì si torna di nuovo in campo per Gara 4.
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