Mantova soffre, lotta e (questa volta) vince contro Agrigento pareggiando la serie in un ottavo che, fin qui, si è sempre deciso con l'ultimo tiro. Rispetto a Gara 1, dove i siciliani hanno dominato la prima parte del match, venendo recuperati nella seconda, ieri la partita ha vissuto di continui strappi degli ospiti ricuciti prontamente dai padroni di casa. Tirano un sospiro di sollievo i tifosi mantovani primo perchè, se le loro coronarie sono riuscite a superare indenni queste due prime sfide, possono considerarsi in buona salute e, in secondo luogo, per il pareggio della serie che, alla vigilia del trasferimento al Pala Moncada, rischiava di indirizzarsi verso i titoli di coda. Il finale di stagione regolare ci aveva offerto una Fortitudo sotto tono ed agonisticamente spenta mentre quella ammirata al Pala Bam somiglia molto a quella incredibile sorpresa che fu il cammino in post season della passata stagione. Le prossime due gare in Sicilia ci diranno se le sfide saranno così equilibrate come le predenti due. Intanto, fossi in voi, una telefonata preventiva al vostro cardiologo la farei.
Mantova: Ferguson 16, Di Bella 5, Ndoja 6, Amici 2, Udanoh 15, Moraschini 9, Gandini 4, Gergati 6.
Agrigento: Evangelisti 20, De Laurentiis 6, Martin 18, Piazza 1, Eatherton 12, Mortellaro 2, Saccagi 3.
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