venerdì 19 maggio 2017

LA EFFE PER IL 3-0 E PER SMENTIRE PILLASTRINI. PALADOZZA SOLD OUT!




Si va in quel di Bologna con due stati d’animo diametralmente opposti: Treviso con il morale a terra, Fortitudo con il morale a mille. Difficilmente infatti si sarebbe potuta prevedere una situazione simile, con i biancoblu di coach Boniciolli ad espugnare totalmente il fattore campo trevigiano, non concedendo praticamente niente a coloro che durante la regular season erano stati i primi della classe.

La differenza però non è stata poi così netta, quattro punti totali di vantaggio in due partite sono un’inezia, ma bastano ed avanzano per delineare la superiorità in questi scontri di Mancinelli & Co. Proprio Mancinelli è stato un fattore notevole per i suoi, nonostante qualche momento in cui è stato un “telepass” in difesa: è sempre stato in grado di fare canestro, quasi a comando, praticamente ad ogni momento di bisogno, rendendo impotente la difesa di Perry. Come era prevedibile, un altro fattore è dato dalla profondità dei bolognesi, dove ognuno ha trovato il suo posto sapendo sempre quando emergere: se in gara 1 è stato Legion ad essere un valore aggiunto, in gara 2 Montano, canestro dopo canestro, sembra aver portato indietro la macchina del tempo di un anno, quando nella serie giocata un anno addietro fu determinante per i suoi. Ma è proprio il gruppo in generale la vera forza: Knox preziosissimo in entrambi i finali, Cinciarini entrato in punta di piedi ad essere àncora quando il canestro era piccolo piccolo, Ruzzier e Candi a mettere ordine nell’attacco biancoblu, Raucci e Campogrande a difendere con grande intensità nei pochi minuti in campo, Italiano e Gandini a sgomitare sotto canestro cercando di contendere ogni singola palla.

Treviso si trova invece con le spalle al muro. Coach Pillastrini garantisce che la serie non finirà 3-0: non c’è niente di più facile che dargli ragione, perché comunque non è tutto da buttare per i veneti. Devono ripartire da Perry, dalla sua energia sotto canestro. Devono continuare con la voglia di vincere di Rinaldi. Devono cercare più continuità da Perl, giustificato anche da un piccolo infortunio alla caviglia. Devono ritrovare un Moretti in formato gara 1. Devono avere di più da un Ancellotti troppo poco incisivo sotto canestro. Devono trovare un Fantinelli più concentrato, più attaccante, meno sprecone. “Aggiustando” la partita di un paio di giocatori, la possibilità di allungare la contesa non è quindi così lontana come si può pronosticare. Dipende tutto dalla voglia con cui i trevigiani scenderanno in campo, dipende tutto, come detto da coach Boniciolli, da quanto i bolognesi sottovaluteranno gli avversari considerando la serie già chiusa dopo due incontri.

Sarà una gara 3 tutta da seguire, con Treviso che non deve più perdere, con Bologna che vuole chiuderla. Ci saranno spallate, si combatterà con il coltello fra i denti, si darà tutto per raggiungere il proprio obiettivo. PalaDozza completo in ogni ordine di posto, diretta su SKY alle ore 19:00. Ricordo che la vincente della serie incrocerà in semifinale una tra Tortona e Trieste (serie 1-1).

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