giovedì 3 novembre 2016

GIRONE EST, IL FOCUS DELLA 6^ GIORNATA.





Altra giornata con scontri interessanti ad est anche se il big match di giornata Virtus Bologna contro Treviso è stato rinviato a mercoledì 16 novembre per l'indosponibilità dell'Unipol Arena che, domenica 6 alle ore 17:00, ospita uno spettacolo del Cirque du Soleil. Tutte le altre gare, eccezion fatta per Piacenza-Jesi che si gioca sabato 5 alle ore 20:30, sono in contemporanea alle ore 18:00 di domenica 6.



Nell'anticipo di sabato 5 novembre alle ore 20:30, Piacenza, dopo tre vittorie in fila ed il secondo posto nel gruppone di squadre a quota 6 punti, riceve Jesi che, con le ultime due sconfitte consecutive, ha un cammino speculare rispetto ai padroni di casa. Partenza incerta quella dell'Assigeco che, dopo le due sconfitte iniziali in trasferta contro la Virtus Bologna ed in casa contro Ravenna, ha conosciuto soltanto vittorie battendo Verona e Recanati a domicilio e superando Forlì davanti ai propri tifosi nell'ultimo turno. Al contrario l'Aurora, dopo le tre vittorie di inizio stagione contro Mantova in trasferta e contro Recanati ed Imola davanti ai propri tifosi, ha conosciuto soltanto sconfitte perdendo in fila contro Chieti in trasferta e contro una rimaneggiata Treviso tra le mura amiche nell'ultimo turno. Coach Andreazza vede la sua creatura crescere di giorno in giorno e conquistare fiducia e consapevolezza vittoria dopo vittoria. Infante e compagni, partiti con il ruolo di protagonisti visto il roster costruito d'estate, vogliono sfruttare l'onda lunga dell'entusiasmo e mantenere l'imbattibilità del palazzo di casa calando il poker di vittorie. Ovviamente non è dello stesso parere coach Cagnazzo che, con i due ultimi insuccessi, vede calare le quote del suo gruppo che, sebbene sia partito con l'obiettivo di conquistare la salvezza prima possibile, aveva impressionato tutti con le tre vittorie consecutive con cui si era presentato nella SerieA2Italia 2016-2017. Passare a Piacenza non sarà semplice ma Davis e compagni voglio riprendere, prima possibile, il feeling con la vittoria.



Forlì, nel gruppo delle squadre a quota 6 punti, ospita Roseto, capolista con 8 punti in classifica. L'Unieuro ha, fin qui, costruito la sua classifica in casa vincendo tutte le partite disputate al PalaGalassi, tutte con finali thriller in cui i padroni di casa, spinti dai propri tifosi, sono sempre riusciti a piazzare la zampata vincente nel finale di gara: 73-72 contro Ferrara, 72-71 contro Treviso e 74-71 contro Udine. Per Crockett e compagni, perdenti nei due viaggi stagionali a Ravenna e Piacenza, le mura amiche sono un toccasana che vogliono utilizzare anche nella prossima sfida interna per fare un'ulteriore passo avanti verso la conquista di una veloce salvezza che possa permettere alla squadra di coach Garelli di poter pensare in grande. Bisognerà fare i conti con gli Sharks che, oltre ad aver vinto le tre gare fin qui giocate al PalaMagetti (Trieste, Imola e Udine) hanno già vinto on the road espugnando, all'esordio stagionale, il campo di Verona. Un inizio esaltante quello degli uomini di coach Di Paolantonio che, grazie ad un Adam Smith da 31.2 punti di media a partita, MVP dell'ultimo turno e miglior giocatore del mese di ottobre, anche quest'anno, stanno stupendo tutti generando un moltiplicatore di entusiasmo tra i rosetani. Gli Sharks, oltre alle doti offensive del suo primo americano, possono contare sull'esperienza di giocatori come Valerio Amoroso (10 punti e 7 rimbalzi a gara) e Robert Fultz (6.8 punti e 5.6 assist ad alzata di palla) e su un gruppo ben amalgamato nel quale si dovrà inserire in nuovo arrivato Brandon Sharrod che ha esordito in maglia Sharks domenica scorsa giocando appena 4 minuti.


Imola, conquistati i primi due punti stagionali nell'ultimo turno, vuole approfittare del doppio impegno casalingo per regalare il secondo successo ai propri tifosi ospitando Ferrara che arriva al PalaRuggi con 6 punti in classifica frutto delle tre vittorie in fila negli ultimi tre turni di SerieA2Italia. L'Andrea Costa, dopo un inizio complicato complice un calendario che ha messo gli uomini di Ticchi in viaggio tre volte nelle prime quattro giornate (Recanati, Jesi e Roseto) e con l'unica gara tra le mura amiche persa contro la Virtus Bologna, cercherà di recuperare il terreno perduto e di approfittare del ritorno di entusiasmo che la vittoria di domenica scorsa contro Verona ha riportato tra i suoi tifosi. In attesa di sapere se i rumors relativi all'arrivo di Chris Roberts saranno confermati, i biancorossi sono chiamati ad affrontare una squadra come la Bondi che, dopo un avvio di stagione con due sconfitte in fila (Forlì in trasferta e Chieti in casa), ha iniziato a giocare e produrre prestazioni in linea con il roster a disposizione di coach Trullo. Gli estensi arrivano ad Imola dopo tre vittorie consecutive (Roseto e Virtus Bologna in casa, Mantova in viaggio), le ultime due ottenute dopo un supplementare a dimostrazione che Moreno e soci, oltre a una ottima dose di talento diffuso, hanno anche un gran carattere che li porta a non mollare mai anche quando, come successo domenica scorsa nel derby con le V Nere, la partita sembra ormai persa.


Mantova, uscita domenica scorsa da un tunnel infinito di sconfitte, riceve la Fortitudo Bologna posizionata nel gruppone di squadre a quota 6 punti in classifica per una sfida molto importante per entrambe le squadre. Gli Stings, dopo le due sconfitte in Supercoppa, hanno iniziato la stagione conoscendo, nelle prima quattro giornate, soltanto il sapore amaro della sconfitta. Gli uomini di coach Martelossi, dopo aver perso all'esordio in casa contro Jesi, hanno ottenuto lo stesso risultato anche contro Treviso e Virtus Bologna on the road (ci può stare) e contro Ferrara per il bis di perse davanti ai propri tifosi. Il PalaBam, fin qui sempre espugnato dagli avversari, deve tornare ad essere un fortino per Giachetti e compagni che, dovendo recuperare la strada persa, non possono più permettersi ulteriori passi falsi sui legni di casa. Per festeggiare il primo successo casalingo, Mantova, dovrà superare una delle protagoniste del girone est che, seppur per altri motivi e con altri risultati anche lei, come i lombardi, non sta attraversando un momento di grande felicità e serenità. Coach Boniciolli, dopo gli infortuni in serie di inizio stagione tra cui il play titolare Ruzzier, continua a non avere rapporti idilliaci con Chris Roberts che, dalla settimana scorsa, è fuori rosa seppur portato a referto per le regole che permetteranno alla Effe di "liberarsi" di un elemento non gradito all'allenatore. Nonostante questo subbuglio e qualche prestazione non in linea con le aspettative e le caratteristiche della squadra, Mancinelli e compagni hanno ottenuto 3 vittorie (Chieti in trasferta, Ravenna e Trieste in casa) e due sconfitte (Verona al Pala Dozza e Treviso in viaggio) potendo chiaramente affermare che, nonostante tutto, il bicchiere fortitudino è, quantomeno, mezzo pieno.



Trieste, ultima nel gruppo delle squadre a quota 2, riceve Ravenna, capolista con 8 punti in classifica, in un match in cui i padroni di casa sono chiamati ad un pronto riscatto dopo un inizio di stagione poco convincente. L'Alma, reduce da due trasferte consecutive ed altrettante sconfitte, si presenta alla sfida con un record di una vittoria (Chieti in casa) e quattro sconfitte (Treviso in casa, Roseto, Verona e Fortitudo Bologna on the road) che, seppur hanno fatto storcere il naso a più di un tifoso, sono arrivate, esclusa quella con la Dé Longhi, lontano da casa, in palazzetti e contro squadre con cui non sarà propriamente semplice per nessuno vincere quest'anno. Coach Dalmasson, in settimana, ha voluto prendere le difese del suo gruppo giudicando eccessiva "la mortificazione negli occhi dei suoi giocatori rispetto alle colpe che hanno commesso" ma adesso è arrivato il momento di dimenticare gli infortuni di inizio stagione, l'inizio non eccezionale di Parks e la sorte che ha portato in dono un calendario non comodissimo in questo avvio di SerieA2Italia, per aggiungere altri due punti ad una classifica che non è in linea con il ruolo di outsider che avevavo pronosticato per la Pallacanestro Trieste. Il cliente con cui dare la svolta alla stagione non è dei più comodi: al PalaTrieste arriva Ravenna con il suo record di quattro vittorie (Udine e Virtus in viaggio, Forlì e recanati in casa) ed una sconfitta (al PalaDozza contro la Fortitudo). Gli uomini di coach Martino, miglior allenatore del mese di ottobre, sono, insieme con Roseto, la positiva sorpresa di questo avvio di campionato. Smith e compagni, seppur segnalati come possibile mina vagante ad est, hanno comunque sbalordito per la sicurezza con cui hanno disputato e vinto le partite fin qui e, con il morale alle stelle e la leggerezza di chi non verrebbe frustato in caso di sconfitta, possono presentarsi di fronte all'Alma con il vantaggio di cedere la pesante zavorra della pressione psicologica agli avversari.




Udine, dopo due trasferte consecutive ed altrettante sconfitte, torna a Cividale per ospitare Chieti, reduce dalla sconfitta interna contro Mantova dopo un tempo supplementare. Entrambe le squadre hanno 4 punti in classifica frutto di due vittorie e tre sconfitte nelle prime cinque giornate. L'APU arriva alla sfida dopo due insuccessi on the road maturati nel finale di gara: 71-74 a Forlì ed il 76-83 maturato nei secondi finali, con tanto di polemiche, a Roseto domenica scorsa. Lardo ed i suoi possono mordersi le mani per essere tornati in Friuli senza punti in tasca dopo due sfide che hanno visto Okoye e compagni battagliare alla pari con gli avversari e perdere per piccoli fattori di cui, in parte, devono considerarsi responsabili. La sfida contro le Furie cade a pennello per mantenere l'imbattibilitaà del palazzetto di casa e migliorare la classifica attraverso una vittoria. Tra i bianconeri ci sarà Allan Ray che, dopo l'espulsione al PalaMaggetti, è stato punito con una sola giornata di squalifica convertita in multa dalla GSA. I teatini arrivano a Udine dopo i 45 minuti di battaglia e la sconfitta interna contro gli Stings intenzionati a conquistare il secondo successo on the road dopo l'exploit di Ferrara nella seconda giornata di campionato. Coach Galli ed i suoi sono alla ricerca di una continuità di risultati che latita in questa prima parte di stagione nonostante la squadra, trasferta di Trieste a parte, non abbia mai demeritato il successo. Una vittoria a Cividale rilancerebbe alla grande le quotazioni di Sergio e compagni verso le zone alte della classifica.


Verona, a quota 4 punti dopo cinque giornate di campionato, riceve Recanati, ferma a 2 punti in classifica ed in un periodo di involuzione. La Scaligera continua ad essere la squadra maggiormente imprevedibile non solo del girone est ma di tutta la SerieA2Italia in generale. Gli uomini di coach Frates, in questo inizio di campionato, hanno dimostrato di poter vincere contro tutti (come dimostrato al PalaDozza) e di poter perdere contro tutti (due sconfitte interne nelle prime tre gare all'Agsm Forum). Portannese e soci sono reduci dalla sconfitta di Imola dove, aldilà dei meriti dell'Andrea Costa, hanno nuovamente mancato l'occasione di vincere due partite in fila. Per la Tezenis, fin qui, ad ogni vittoria corrisponde una sconfitta e questa, in vista della sfida a Recanati, è una buona notizia per i tifosi gialloblù. L'USBR arriva a Verona dopo una settimana tribolata. Se non bastassero le quattro sconfitte in fila (Jesi, Udine e Ravenna fuori casa, Piacenza ad Ancona) a creare problemi e preoccupazioni ci si eè messa pure l'emergenza terremoto che ha complicato e non poco i piani di allenamento di coach Calvani costretto in settimana a cercare un palazzetto disponibile in cui allenarsi considerato che il PalaCingolani è attualmente utilizzato per ospitare gli sfollati ed il PalaPrometeo è stato dichiarato inaccessibile dal sindaco di Ancona. Pierini e compagni, saltata una seduta di allenamento, sono riusciti a svolgere il lavoro in palestra tra Senigallia e Recanati seppur tra mille difficoltà. Inutile dire che l'Ambalt parte verso la città di Giulietta con tutte le intenzioni di interrompere la striscia di insuccessi e regalare un sorriso ai propri tifosi ed alle persone che stanno patendo i disagi dovuti all'ultimo terremoto in Centro Italia.


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