IL MIGLIORE - Nominare un migliore in campo per la Givova
Scafati, dopo una sconfitta del genere, molto più pesante di quanto il
tabellino finale dica, è davvero un puro esercizio di stile; ma il “premio” va
sicuramente a Marco Ammannato: il centro gialloblu è infatti l’unico a strappare
una nota di merito nel pomeriggio al PalaSoujourner con 15 punti e 9 rimbalzi
in 22 minuti di gioco. Le seppure buone statistiche non dicono tutto, infatti è
l’unico che riesce, in parte, a contenere lo strapotere di Sims. Markvoski si è
lamentato dello scarso tonnellaggio sotto la retina, spingendo per l’acquisto
(ancora tutto da definire) di Johnson, ma se la soluzione fosse già in casa?
IL PEGGIORE – La prospettiva ruota di 180° in questo
caso: trovare il peggiore è solo una questione di scelta in una cerchia davvero
ampia; potremmo fare il nome di Baldassarre,
di Crow o Fischer
ma l’artefice di questa sconfitta è soprattutto Markvoski: l’allenatore subentrato in corso non è ancora riuscito a
trovare il bandolo della matassa del roster del patron Longobardi (che tenta di
accontentarlo in ogni modo). Il serbo infatti sembra molto spesso in balia
degli eventi della partita, non riuscendo mai a far girare il vento dalla sua
parte.
MENZIONE – Meritano un encomio i tifosi Scafatesi
in trasferta: oltre a sostenere i proprio beniamini nonostante i tanti problemi
di roster, espongono anche uno striscione di vicinanza ai comuni colpiti dal
terremoto del centro Italia della scorsa estate. MVP a mani basse.
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