lunedì 24 ottobre 2016

GLI SQUALI HANNO GLI ATTRIBUTI! BATTUTA ANCHE IMOLA.





Se tre indizi fanno una prova, allora il Roseto può davvero ambire alla salvezza, cosa tutt’altro che scontata, ripensando al deludente pre-campionato ma soprattutto ai pronostici di inizio campionato. Ma si sa, le partite vanno giocate sul parquet, non sulla carta e nei 28 metri per 15, questi squali, al momento hanno detto la loro quasi con tutti. Anche questa vittoria ha messo in risalto le caratteristiche degli uomini di coach Di Paolantonio, ovvero grande spirito di squadra, tenacia e capacità di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Gli squali infatti, anche nei momenti di difficoltà, non mollano mai la preda, per poi sfiancarla e sferrare l’azzanata decisiva, guidati naturalmente dall’ormai capo branco Smith. 

Passando alla mera cronaca, Roseto alla palla due parte con Fultz, Smith, Radonjic, Amoroso e Paci mentre Imola schiera Cohn, Norfleet, Ranuzzi, Hassan e Maggioli. Fino a metà primo quarto regna l’equilibrio, con i padroni di casa sul 12-11 al 6’grazie a due triple di Radonjic. Gli ospiti alzano notevolmente l’intensità difensiva, gli Sharks fanno il contrario e il primo parziale termina con Imola che conduce 20-25. Nel secondo quarto persiste la difesa arcigna degli imolesi, che al 15’ si portano sul 23-32. Roseto non demorde e con i canestri di Amoroso, Mei, Fultz e con maglie più strette in difesa, va al riposo accorciando sul 35-40. Al rientro dagli spogliatoi continua l’elastico tra le due compagini, con gli uomini di coach Ticchi sul 45-49 al 25’. Poi botta e risposta dall’arco virile tra Mei e Prato. A questo punto Smith alza i giri del motore, con un quarto da 11 punti, che ha il suo apogeo con la schiacciata in contropiede che fa esplodere il PalaMaggetti, col sorpasso Sharks sul 57-56. I padroni di casa insistono e si giunge agli ultimi dieci minuti sul punteggio di 60-56. L’ultimo quarto parte con Imola che rialza la testa, trascinata dalle triple di Prato e Hassan ed una ritrovata difesa rimette la testa avanti: 64-69 al 35’. Da questo momento escono gli attributi cubici degli Squali, che non alzano bandiera bianca grazie ad una bomba dall’angolo di Smith. Casagrande con un gran jumper firma il nuovo sorpasso rosetano, 72-71 a 90 secondi dalla sirena finale. Qui scende in campo il “secondo americano” del Roseto: il pubblico, con la tribuna, che invitata dalla curva, scende a bordo campo. Smith commette una sanguinosa infrazione di 24 secondi ma gli Sharks, aizzati dal ruggito del pubblico difendono con la bava alla bocca e sul recupero di Smith arriva l’antisportivo, che praticamente chiude la gara. 

Oltre alla superlativa prova di Smith con 31 punti, gran partita di Fultz che colleziona addirittura 7 rimbalzi, bene Amoroso, il giovane Radonjic e Mei. Ma come detto prima, gli Squali hanno vinto di squadra. Roseto conquista così due punti, tanto sofferti quanto fondamentali per la salvezza, anche se dopo la giornata di campionato appena trascorsa, i ragazzini terribili di Di Paolantonio si issano in testa alla classifica. Domenica altra gara casalinga contro Udine, nella quale debutterà il secondo USA Brandon Sherrod.

Roseto 78 Imola 71 (17-25; 18-15; 25-16; 18-15)

Andrea Costa Imola Basket: Pelliconi ne, Cohn 15, Cai ne, Maggioli 6, Borra 8, Ranuzzi 8, Prato 12, Preti, Hassan 19, Norfleet 3 All: Ticchi
Roseto Sharks: Smith 31, Cantarini ne, Marini ne, D’Emilio ne, Fultz 11, Radonijc 10, Fattori 3, Mariani, Mei 9, Casagrande 2, Amoroso 8, Paci 4 All: Di Paolantonio

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