Al termine dello scorso campionato la Juve Caserta, retrocessa sul campo, fu ripescata grazie alla decisione di Toti di auto retrocedere la Virtus Roma in SerieA2Italia. Quest'anno i ruoli potrebbero invertirsi anche se a beneficiarne sarebbe l'altra Virtus, quella bianconera di Bologna, che potrebbe essere ripescata proprio nel caso in cui Iavazzi decidesse di far scendere di categoria la Juve per limitare i costi di iscrizione e di gestione del club. Pare che, visto lo scarso risultato della raccolta fondi in città, a Caserta si stia pensando al piano B: salvare la squadra dal fallimento iscrivendola al secondo campionato nazionale. A rafforzare questa ipotesi arriva la notizia, riportata dal Corriere dello Sport, della richiesta alla Lega da parte dei bolognesi di rimandare il cambio di denominazione (professionistica/dilettantistica) ai giorni successivi la composizione dei calendari. In questa direzione pare che la Virtus Bologna abbia pronti due budget: uno in caso di ripescaggio ed uno in caso di conferma della SerieA2Italia. Intanto a Caserta è arrivata l'offerta di Williams a Iavazzi ma non è chiaro se si tratti di un'offerta di acquisto del 100% oppure soltanto una partnership. L'estate è ancora lunga ed a Caserta e Bologna (sponda Virtus) sembra esserlo ancora di più.
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