Con le tre sfide del lunedì si sono concluse tutte le Gara 1 degli ottavi di finale play off di SerieA2Italia. Dopo i tre successi esterni nelle partite della domenica, ieri il fattore campo l'ha fatta da padrone regalandoci però tre sfide combattutissime e decise soltanto nei minuti/secondi finali.
Tortona mette la prima tacca battendo al Pala Ferraris Trieste e portandosi in vantaggio nella serie. Dopo il parziale di 10-0 (da 7-7 a 17-7) la gara si è fatta in salita per l'Alma che, pur provando più volte a rientrare, è riuscita a mettere il muso avanti soltanto nell'ultima frazione rimanendo in vantaggio fino a 180 secondi dalla sirena finale. Una bomba di Marks, dopo parecchi minuti di sterilità offensiva su entrambi i fronti, ha rimesso l'inerzia in mano ai padroni di casa che sono riusciti, nei minuti finali, a portare a casa la vittoria. I Leoni, nonostante le difficoltà pronosticabili contro i ragazzi di coach Dalmasson, hanno confermano la solidità espressa nel corso della stagione regolare ed hanno dimostrato, nei tre minuti finali, che la maggiore esperienza può fare tutta la differenza di questo mondo nei play off. Dai giuliani ci saremmo aspettati quel qualcosina in più che ieri è sembrato mancare e che, probabilmente, è costata la prima sconfitta nella serie. Parlo di un pizzico di incosciente freddezza nei momenti topici della gara. Parlo di quella grinta che è stata l'ingrediente fondamentale nel finale di stagione triestina e che, a maggior ragione adesso, deve essere la forma mentis di Bossi e soci. Ma questa era soltanto Gara 1. Le due squadre hanno preso confidenza con il palazzetto dello sport di Casale Monferrato e con il clima tipico della post season. La serie è ancora lunga e sono sicuro che sarà molto interessante. Marks con 23 punti e Parks con 21 i migliori realizzatori da una parte e dall'altra.
Imola, in un fiammeggiante Pala Ruggi, vince la battaglia di Gara 1 con Siena e si porta in vantaggio nella serie. Le due squadre hanno, sin dalla palla a due, messo in campo quelle che sono le loro caratteristiche principali: energia, difese aggressive e mani sempre addosso agli avversari in una gara che è stata (sportivamente) molto dura e combattuta. La pressione e le difese asfissianti hanno contribuito, soprattutto nella prima metà di gara, a creare percentuali al tiro da mini basket aggiustate soltanto negli ultimi minuti dei primi due quarti (30-26 dopo 20 minuti di gioco). La stanchezza, su entrambi i fronti, ha fatto si che, nella seconda parte della partita, le retine fossero maggiormente sollecitate regalando più spettacolo anche nella parte offensiva del campo. Gara 1 si è decisa nello spazio temporale a cavallo tra il terzo ed il quarto quarto quando i padroni di casa si sono trovati avanti con un corposo +14. L'uscita di Bryant dal campo non ha certamente aiutato la Mens Sana che comunque, con la grinta che ha contraddistinto la stagione biancoverde, è riuscita a rientrare fino al -1 a poco più di 60 secondi dalla sirena finale ma l'Andrea Costa è precisa dalla lunetta e mantiene il fattore campo. Come detto in fase di presentazione la serie tra Imola e Siena promette battaglie epiche di difficile lettura con il pronostico in bilico di partita in partita. Si torna in campo mercoledì sempre al Pala Ruggi con i padroni di casa che proveranno ad ipotecare i quarti e gli ospiti che vorranno allungare la serie. Maggioli 21 punti e Roberts 20 punti i migliori realizzatori delle due squadre.
Il canestro di Simmons (frutto di un rimbalzo offensivo), a pochi secondi dalla fine, regala a Scafati la vittoria in Gara 1 contro una sorprendente Verona. Allora è proprio vero che i play off sono un torneo a parte, che si riparte da zero, che i valori espressi durante la stagione regolare si annullano e che i risultati non possono conoscere pronostico. La Scaligera ammirata ieri al Pala Mangano non è neanche lontanamente parente della squadra spaventata, priva di certezze e con mille paure della seconda fase di stagione regolare. Gli uomini di coach Crespi sorprendono tutti, Givova compresa e, davanti alle telecamere di Sky Sport, mostrano la faccia migliore andando a giocare una partita alla pari con la squadra che ha dominato il girone ovest. Se Massimiliano Allegri fosse l'allenatore di Scafati probabilmente oggi leggeremmo un "fiuuuuuuuuu" sul suo profilo Twitter tanto è stato lo spavento dei tifosi gialloblù di perdere subito l'inerzia della serie. Alla fine, per i campani, tutto bene ciò che finisce bene ma è chiaro che questa prima sfida farà suonare qualche campanello d'allarme in vista del proseguo dei play off. D'altra parte gli uomini di coach Perdichizzi hanno concluso la regular season in ribasso come se la Coppa Italia conquistata a Rimini avesse prodotto un calo adrenalinico ingiustificato per una squadra che può e deve ancora dire molto. Mercoledì si torna nuovamente in campo, sempre al Pala Mangano, e le difficoltà offensive dei padroni di casa dovranno trovare risposte così come si attendono conferme dopo la grande prestazione degli ospiti in gara 1 che, senza un terzo quarto sottotono (16-27), avrebbero potuto dare la tanto agognata svolta alla loro stagione.
I RISULTATI DELLE PARTITE GIOCATE DOMENICA 1 MAGGIO
Treviso 61 Casale Monferrato 67
Ferentino 97 Roseto 85
Mantova 70 Agrigento 72
Brescia 80 Trapani 70
Agropoli 67 Fortitudo Bologna 72
Nessun commento:
Posta un commento