Sono bastati dieci minuti, un quarto, il terzo, giocato con grande precisione in attacco e chiudendo ogni spiraglio in difesa (23-4 il parziale) per permettere a Verona di sbarazzarsi di Brescia. La Scaligera, priva di Spanghero, si rilancia alla grande contro una Leonessa, priva di Fernandez, alla terza sconfitta consecutiva e non apparsa in forma smagliante (49 punti realizzati in 40 minuti). Gli ospiti sono rimasti a galla fino al ventesimo dando l'impressione di volerci regalare una partita combattuta. Il ritorno in campo dagli spogliatoi dopo l'intervallo lungo è stato uno spettacolo per i padroni di casa e tutti i tifosi gialloblù a gremire il Pala Olimpia, un incubo per Brescia che è apparsa incapace di reagire e si è consegnata agli avversari. Saccaggi, in gran spolvero, è stato il top scorer con 24 punti a referto. Verona trova la terza vittoria nelle ultime quattro e cancella la delusione della sconfitta di Ferrara confermandosi sesta ad est. Il periodo nero di Brescia prosegue con la terza sconfitta consecutiva (quattro perse nelle ultime cinque) ed una classifica che, in un mesetto scarso, l'ha trasportata dal primo posto con quattro punti di vantaggio sulla seconda al terzo posto con due punti di svantaggio sulle prime (Treviso e Mantova). Le parole di coach Crespi nel dopo gara.
"È stata una bella partita. Come si era detto alla vigilia affrontavamo una squadra di grande qualità per di più in un derby e quindi con ancora più piacere di giocarla e di comunicare emozioni. L’assenza all’ultimo secondo di Fernandez ha messo a livello mentale un po’ di pressione e preoccupazione, ma nel secondo tempo abbiamo giocato avendo piacere di giocare insieme in attacco e in difesa. E questo è stato importante."
foto da scaligerabasket.it
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