Una serata da ricordare quella della Fulgor nel mitico Pala Estra. Si inizia con la standing ovation riservata a coach Magro dai tifosi Mens Sana per gli otto anni trascorsi a Siena e si finisce con la squadra abbracciata in mezzo al campo a festeggiare una vittoria che, a fine stagione, potrebbe essere ricordata come la fondamentale per centrare l'obiettivo salvezza. Una grande prova quella della Paffoni che mette quattro uomini in doppia cifra (Smith 19, Galloway e Iannuzzi 18, Gurini 14) e riesce a restare sempre agganciata a Siena (priva di Roberts) per poi ammutolire i tifosi di casa con un micidiale 12-1 all'inizio della quarta frazione. Parziale che si rivelerà determinante ai fini del risultato finale (80-91) nonostante Bryant e soci tentino il tutto per tutto al fine di recuperare il gap. Una vittoria che porta a quattro (sei considerando gli scontri diretti) il vantaggio su Barcellona ultima e porta a due le vittorie consecutive. Coach Magro ha coomentato così.
“Per me questa partita ha avuto dei connotati particolari, sapevo fosse così. Non sapevo cosa aspettarmi, ma è arrivato il tributo che penso tutti cerchino. Per quanto riguarda la partita abbiamo avuto degli alti e bassi importanti: Siena veniva da sei partite consecutive vinte, fa della difesa il suo marchio di fabbrica e senza Roberts era ovviamente in difficoltà. Noi avevamo bisogno assoluto di punti e abbiamo provato in tutti a modi a vincere. Abbiamo commesso molti errori, ma in quegli errori c’era molto rispetto per il nostro piano partita. Penso che il passo di maturità (che non abbiamo avuto nelle 7 partite perse tra 1 e 5 punti) c’è stato nella gestione del finale, dove per assurdo i canestri più costruiti sono stati quelli che hanno rimandato indietro Siena. Secondo me questa partita rappresenta molto bene il viaggio che stiamo facendo. Nonostante la chimica di squadra da ridefinire con l’arrivo di Galloway e i momenti di sbandamento da gestire, quando si fanno prestazioni di questo tipo, contro la difesa di Siena segnando 91 punti, giocando un quarto periodo molto disciplinato, quello che ho detto ai miei giocatori a fine gara è stato solo grazie.”
foto da fulgorbasket.it
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