Si sa che i derby non sono partite come tutte le altre. Vincere o perdere una partita quando di mezzo ci sono due campanili limitrofi fa tutta la differenza del mondo, per la squadra, per l'ambiente, per gli sfottò. La sesta sconfitta stagionale di Scafati (saldamente al primo posto ad est) per mano di Agropoli ha scatenato l'ira di coach Perdichizzi: "Non voglio credere che gli arbitri siano stati mandati qui in missione, ma che la loro sia solo stata una partita storta" ed ancor di più quella del paron Nello Longobardi che ha commentato così nel post gara.
"Il sig. Mauro Pozzana, designatore degli arbitri, è colui che per mano dei signori Brindisi e Caruso, ha fatto perdere questa partita a Scafati. E’ lui il mandate e l’unico responsabile di questa sconfitta. Mi assumo le responsabilità di quanto dico, perché sono davvero stanco e esausto. Investo tanto in questo sport ed in questa società e non voglio essere preso in giro, anche perché i 3000 del PalaMangano, sia di parte scafatese che agropolese, avrebbero meritato più rispetto. Nelle riunioni tecniche additano il nostro come un campo caldo, ma ciò non è affatto vero: abbiamo sempre rispettato tutti (arbitri compresi) e di conseguenza devono portarci più rispetto. Abbiamo avuto un arbitraggio chiaramente mandato qui per farci perdere la partita. Il sig. Mauro Pozzana deve smetterla di individuare il Pala Mangano come un campo caldo, deve lavarsi la bocca quando parla di noi. Hanno voluto mandare un chiaro segnale alla nostra società, designando i signori Brindisi e Caruso, che oggi sono stati inguardabili e che avrebbero meritato un trattamento diverso da quello di rispetto che invece abbiamo avuto nei loro confronti."
foto da scafatibasket.com
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