Domenica 28 maggio, palla a due ore 18:30, la Virtus Bologna e Ravenna si troveranno una di fronte all'altra per G1 delle semifinali playoff in un accoppiamento che capovolge qualsiasi pronostico fatto nella scorsa preseason.
Il merito di questa sorpresa non è certo da addebitare alla Segafredo, candidata protagonista già il giorno dopo la dolorosa retrocessione dell'anno scorso, ma all'Orasì che ha superato, sia in regular season che nella prima fase della post season, ogni più rosea aspettativa rispetto a quelli che erano i pur buoni propositi settembrini. Gli uomini di coach Martino, dopo una prima fase di SerieA2Italia da applausi (quarti in classifica con 19 vinte e 11 perse), hanno mantenuto lo stesso livello di gioco e di rendimento sia negli ottavi di finale vinti contro la Virtus Roma (3-1) che nei quarti in cui hanno superato agevolmente Verona (3-0). Diventa semplice evincere che gli uomini di Antimo Martino si presentano a questa terza serie con un record invidiabile di sei vinte ed una persa; invidiabile soprattutto se teniamo conto che Derrick Marks, top player dei giallorossi, ha giocato per intero soltanto la prima partita delle sette. Nella città romagnola è scoppiata la basket-mania tanto che i quasi trecento biglietti messi a disposizione per la tifoseria ospite sono andati esauriti in poco meno di 120 minuti. Questi risultati eccezionali hanno colto di sorpresa anche l'amministrazione locale che, avendo programmato per tempo, e di concerto con il Basket Ravenna, una manifestazione al PalaDeAndrè, ha messo nelle condizioni la squadra di dover girovagare il territorio per trovare ospitalità. Dopo aver fatto di Faenza il proprio palazzetto interno nella serie contro la Scaligera, la Piero Manetti troverà ospitalità a Forlì per la serie di semifinale, anche se il vero problema sarà trovare una palestra per poter svolgere gli allenamenti in vista di G3. Quello contro la Virtus sarà il primo turno che Chiumenti e compagni affrontano senza avere il fattore campo a proprio vantaggio ma, avendo già espugnato sia il PalaTiziano che l'Agsm Arena, non è certo una preoccupazione che farà perdere il sonno ai ravennati, comunque già soddisfatti ed entusiasti di quanto fatto fin qui dalla squadra. Il miglior marcatore nei playoff per l'Orasì è Gherardo Sabatini che, oltre ai 15 punti di media messi a segno nelle prime sette partite, può vantare a referto anche 4.2 rimbalzi e 2.1 assist. Lo segue a ruota Matteo Tambone (14 punti e 4.4 rimbalzi) migliore tra i suoi per quel che riguarda i passaggi vincenti (2.7). Taylor Smith, oltre ai 12.4 punti di media, è il leader giallorosso nella cattura delle carambole (7.8) e rappresenta una vera e propria figura intimidatoria sotto le plance con quasi una stoppata e mezza ad alzata di palla. Nella post season Ravenna ha realizzato in media 80.6 punti (52% da 2, 40% da 3 e 69% ai liberi) subendone 78.4.
Per la Virtus Bologna questa prima parte di post season è stata caratterizzata da repentini sbalzi d'umore con la squadra di Ramagli che, messa "sotto accusa" dopo le sconfitte interne contro la Junior agli ottavi e gli Sharks ai quarti, ha sempre dato una risposta di orgoglio e classe andando a riprendersi in trasferta quanto lasciato per strada al PalaDozza. Entrambi i turni precedenti sono stati superati in quattro gare (3-1) con il dubbio (lecito?) che questa squadra abbia bisogno di prendere uno schiaffo per mettere in campo tutte le sue enormi potenzialità e per indossare la faccia adeguata ad una serie palyoff. Anche nei quarti le V Nere partiranno con il vantaggio del campo avendo chiuso la stagione regolare al secondo posto con 42 punti (21 vinte e 9 perse) vantaggio che, con l'uscita di scena di Treviso, accompagnerà i bianconeri fino alla conclusione della post season a patto che non lo si sciupi attraverso delle prestazioni di supponenza. Anche perchè in queste semifinali, gli uomini di coach Ramagli affrontano l'unica squadra del girone est, insieme a Ferrara, capace di batterla sia all'andata all'Unipol Arena (75-90) che al ritorno al PalaDeAndrè (76-69) e che quindi conosce già il percorso per mettere in difficoltà i felsinei. I pronostici e le forze a referto nei due roster non danno scampo ai ravennati con la Virtus netta favorita nella strada che porta alla finale, anche se il peso del risultato graverà per intero sulle spalle di Rosselli e compagni quasi obbligati dal nome che portano sulle maglie a raggiungere l'ultimo step di questo cammino, e non solo. L'arrivo di Gentile non ha fatto altro che aumentare il quantitativo di classe, esperienza e profondità di un roster portando ancora più in alto l'asticella delle ambizioni ed il peso delle aspettative. Naturale che incontrare una squadra che, pur scendendo in campo con il desiderio di vincere, non ha assolutamente niente da perdere in questa serie, rende la semifinale una doppia incognita soprattutto se consideriamo che la squadra di Martino ha una naturale spregiudicatezza nella propria pallacanestro ed appare sempre in grado di fare la cosa giusta al momento giusto, come in un perfetto automatismo. Coach Ramagli dovrà riuscire a portare immediatamente dentro la serie i suoi giocatori per mettere l'Orasì nell'inedita situazione di trovarsi in svantaggio. Le prove convincenti offerte al PalaMaggetti devono avere un naturale sviluppo in G1 e G2 e non bisogna assolutamente pensare che la Piero Manetti stia già programmando le ferie estive, anzi.
Le quote: i bookmakers pagano a 1.25 la vittoria dei padroni di casa ed a 3.50 il successo degli ospiti. Nella sezione 1X2 basket troviamo l'1 (Virtus vince con almeno sei punti di scarto) pagato a 1.65, l'X (nessuna delle due squadre vince con uno scarto superiore ai cinque punti) pagato a 3.00 ed il 2 (Ravenna vince con almeno sei punti di scarto) pagato a 6.50. Per gli appassionati di under/over segnalo che lo spread della partita è stato fissato a 155.5 con l'under pagato a 1.70 e l'over pagato a 2.05.
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