lunedì 17 aprile 2017

UDINE PASSA ANCHE AL PALAVERDE MA DICE COMUNQUE ADDIO AI SOGNI PLAY OFF.





Dopo l'anticipo del venerdì che ha visto la Fortitudo vincere il derby contro la Virtus, Treviso ha una ghiotta occasione per portarsi da sola in testa al campionato. Per la 14^ giornata di ritorno però arriva al PalaVerde una GSA che ha bisogno di due vittorie per sperare nei playoff, essendo in nona posizione a -2 da Verona e Mantova (con gli scontri diretti a sfavore).

Coach Pillastrini deve ancora fare fronte a delle assenze importanti, questa volta è il turno di Perry oltre al "lungodegente" Negri, con Saccaggi che ritrova il campo dopo qualche problema fisico. Treviso si schiera con Fantinelli, Moretti, Perl, Malbasa e Ancellotti; Udine risponde con Veideman, Pinton, Okoye, l'ex Gatto e Fall. I primi punti arrivano dopo un minuto di gioco grazie a un tap-in del centro trevigiano che corregge un errore di Malbasa. Un altro tap-in, questa volta di Okoye, pareggia i conti sul 2-2 dopo 2:30. Una grande penetrazione di Perl seguita da una transizione assistita da Moretti e completata in lay-up da Fantinelli permettono una mini fuga a Treviso, prima che Veideman segni una tripla in uscita da un blocco e Fall punisca Perl in post. Okoye subisce fallo e fa 2/2 ai liberi, poi dopo 3 bombe consecutive sbagliate dai biancoblù piazza la conclusione dalla lunga che vale il +6 ospite. La Torre si fa perdonare un airball precedente con un and-one buttandosi nel pitturato, non riuscendo però a completare il gioco da tre punti. Ancora il numero 5, in grande spolvero nel finale del primo periodo, subisce fallo su tiro e fa 1/2, poi ancora a testa bassa appoggia al tabellone l'11-12. Un bel pick and roll consente a Fall di affondare la bimane e alla sirena Udine è avanti di un possesso pieno. Nel secondo quarto la De' Longhi riesce a imporre il proprio gioco e dopo un solo minuto coach Lardo ferma il gioco visto il parziale di 6-0. L'uscita dal timeout non cambia l'andamento del match e un reverse lay-up di Malbasa e uno stepback del capitano Fantinelli fanno volare Treviso sul +7. Lardo chiama un'altra pausa per scuotere i propri giocatori, a secco dopo cinque minuti di gioco. A 4' dal termine Fall sblocca gli ospiti con un piazzato dalla media, con Ancellotti che riporta il vantaggio a sette lunghezze rispondendo anche al successivo backdoor di Fall con un canestro da sotto. Okoye completa un gioco da tre punti ma Treviso riesce a chiudere la prima metà di gara sul +8 (31-23) grazie a un gancio di La Torre poco prima della sirena.


Dopo alcuni brutti possessi Rinaldi sblocca il terzo quarto con un 1/2 dalla lunetta, Veideman in sospensione firma il -6, ma Treviso riparte bene come fatto nel secondo periodo e un rimbalzo offensivo di Ancellotti ben sfruttato dal centro trevigiano e la seguente tripla di Moretti portano la squadra di casa sul +12 dopo 3 minuti. Nel possesso successivo Okoye punisce dalla lunga, riportando gli ospiti sotto la doppia cifra. Sul +11 Rinaldi si butta a canestro e subisce un contatto che lo fa cadere oltre i tabelloni messi dietro al canestro della zona stampa, con il lungo che si lamenta con gli arbitri per un fallo non ravvisato e prende un tecnico. Pillastrini chiama un timeout per fermare il momentaneo nervosismo della squadra a 5'36'' dalla sirena. Okoye trasforma il libero per tecnico e porta Udine a 10 punti di distacco prima di una folata offensiva della TVB che raggiunge il +17 grazie a tre canestri in fila, tra cui un grande alley-oop di Fantinelli per Ancellotti che schiaccia in testa a Fall. Il solo Veideman dà segnali di vita e con 6 punti consecutivi tiene Udine aggrappata alla partita. La preghiera di Fantinelli non entra e si rimane sul 48-35. Treviso sembra abbastanza in controllo dopo aver scavato un solco importante nei quarti centrali, ma il quarto e decisivo periodo vede gli ospiti più motivati e precisi dal campo, grazie a una difesa asfissiante e a qualche errore di troppo della De' Longhi. Dopo 2'30'' con due bombe, una di Veideman e una di Traini, più Fall in post su Fantinelli, Udine si porta subito a due soli possessi di distanza. La GSA commette il quinto fallo di squadra praticamente subito e gli unici punti di marca trevigiana fino a 4'20'' dal termine arriveranno dalla lunetta, in un lasso di tempo in cui gli ospiti firmano un parzialone, con il 52-51 Udine firmato da una bimane di Fall. Da questo momento la partita vivrà di sorpassi e contro sorpassi con Treviso poco precisa dalla lunetta. Sul 59-60, dopo un 1/2 di Okoye, i biancoblu potrebbero tornare avanti ma Fall recupera palla su Fantinelli, Veideman fa 2/2. Sul -3, coach Pillastrini ferma il gioco per disegnare uno schema. Rinaldi subisce fallo e lo 0/2 "condanna" Treviso alla terza sconfitta casalinga per 62-65.

Nonostante la vittoria Udine dice addio alle speranze di playoff a causa delle contemporanee vittorie di Mantova e Verona, mentre la TVB ora si trova in una lotta a tre per il primo posto visto il successo di Trieste in casa di Jesi. Appuntamento al PalaVerde per Gara 1 il 30 aprile o il Primo Maggio, ma per scorprire l'avversaria del primo turno della post season bisognerà aspettare la prossima e ultimoa giornata di SerieA2Italia.



DE’ LONGHI: Fantinelli 9 (4/6, 0/2), Moretti 9 (2/9, 1/5), Perl 3 (1/2, 0/1), Malbasa 8 (3/7 da 2), Ancellotti 15 (7/9 da 2); La Torre 11 (3/4, 1/3), Saccaggi 2 (1/2 da 2), Rinaldi 5 (1/2, 0/1). NE: Perry, Artuso, Poser, Marini. All.: Pillastrini
G.S.A.: Pinton 3 (0/3, 1/2), Veideman 19 (4/9, 1/7), Okoye 18 (2/10, 2/4), Gatto 0 (0/1 da 2), Fall 20 (8/8, 1/2); Diop 0 (0/1 da 3), Nobile 1 (0/1, 0/2), Mastrangelo 0 (0/2 da 3), Traini 4 (0/1, 1/3), Ferrari 0 (0/2 da 2), Vanuzzo 0 (0/2 da 3). NE: Chiti. All.: Lardo

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