mercoledì 15 marzo 2017

GIRONE EST, TOP&FLOP DELLA 24^ GIORNATA.






Chieti esce con le ossa rotte dal PalaVerde portandosi a casa un pesante -33 ed il contemporaneo aggancio in classifica di Imola. Vincere a Treviso non era certo una missione semplice ma subire gli avversari per 40 minuti non è un gran bel viatico per una squadra che, impegnata nella lotta per conquistare una salvezza diretta, dovrebbe mostrare altro spirito e ben altro vigore, aldilà dell'avversario che si trova di fronte. De Cosey, autore di 2 punti in 25 minuti (1/6 da 2 e 0/1 da 3), ha fallito l'appuntamento da ex e non ha certo fatto meglio Golden (7 punti con 2/10 da 2 e 0/1 da 3) nè tantomeno il resto della squadra con Fallucca unico a superare la doppia cifra (11 punti). Da domenica prossima saranno sicuramente necessarie ben altre prestazioni. Adesso il derby!

Ferrara si conferma ammazza grandi e, dopo aver battuto due volte la Virtus Bologna, dopo aver fatto vedere i sorci verdi a Treviso, si toglie lo sfizio di espugnare anche il PalaDozza conquistando due punti che le permettono di abbandonare la zona play out. La reattività di Molinaro, l'unico a credere in quella carambola dopo il tiro da casa sua di Mastellari, vale di per se l'acquisto del giocatore da Agropoli perchè i due punti portati a casa da piazzale Azzarita hanno un peso specifico enorme. Resta il mistero di come sia possibile che una squadra con così tanto talento possa essere dodicesima a sei punti dalla zona play off. Mo li na ro!

Seconda vittoria consecutiva per Forlì che, dopo aver superato Piacenza nel recupero della 20^ giornata, concede il bis conquistando nello scontro diretto per non retrocedere contro Recanati due punti che potrebbero rivelarsi fondamentali per evitare l'ultima posizione e giocarsi tutto nei prossimi play out. L'attaccamento alla squadra dimostrato dai tifosi forlivesi al PalaPrometeo, vero e proprio sesto uomo in campo, ha dato l'impressione che fossero i romagnoli a giocare in casa con le tribune colorate di biancorosso. Non scopriamo certamente oggi l'amore e l'attaccamento alla squadra ma, in questo finale di stagione, la tifoseria dell'Unieuro può giocare un ruolo molto importante. Colpaccio! 

La Fortitudo Bologna subisce, dopo un tempo supplementare, la più incredibile delle sconfitte concedendo, all'ultimo secondo di gioco, un comodo rimbalzo ed un comodissimo appoggio ad un incredulo Molinaro che ci ha messo di più a realizzare che fosse tutto vero che a trasformare la carambola nei due punti decisivi. Per la Kontatto arriva la terza partita persa in casa nella stagione che, a causa della contemporanea sconfitta di Ferrara, allontana ulteriormente il quarto posto ad est distante adesso quattro punti. A sei giornate dal termine della stagione regolare, si attende il cambio di marcia di Mancinelli e soci in vista degli imminenti play off. Da non crederci!

Dopo due sconfitte consecutive Imola torna al successo battendo davanti ai propri tifosi Udine. La vittoria permette all'Andrea Costa di rimettere il naso fuori dalla zona play out e di dimezzare lo svantaggio nei confronti dell'APU adesso appena due punti sopra i romagnoli. Boccata d'ossigeno vitale per gli uomini di coach Ticchi che, tra l'altro, sono riusciti a uscire vincitori dal PalaRuggi dopo le ultime due sfide perse sul parquet di casa. Intanto per lanciare lo sprint finale è stato firmato Roko Rogic, point guard proveniente dal Cedevita Zagabria. Vittoria che conta!

Niente da fare per Jesi che, dopo un supplementare, deve arrendersi a Ravenna restando ferma in classifica in un limbo che la pone a metà strada tra i play off (-4) ed i play out (+4). Per gli uomini di coach Cagnazzo si tratta della terza partita persa consecutivamente e la terza in fila subita nonostante la squadra abbia tutt'altro che demeritato la vittoria. La priorità in casa Aurora, come da obiettivi di pre season, è mettere in cascina altri quattro punti che dovrebbero garantire il raggiungimento del target stagionale che prevede una salvezza tranquilla e, aggiungo io, strameritata. Peccato!

Mantova non riesce a superare la prova Roseto e, al PalaMaggetti, arriva un'altra sconfitta per gli Stings (la terza nelle ultime quattro giornate di campionato) che fa scivolare gli uomini di coach Martelossi nell'ultimo posto utile per i play off. La contemporanea sconfitta di Jesi fa si che la distanza con il nono posto in classifica resti invariata (+4) ma è certamente arrivato il momento di lanciare lo sprint alla stagione in corso per provare ad ottenere un piazzamento migliore nella griglia della post season ed arrivare con maggiore fiducia alla fase calda del campionato. Quotazioni in calo!

Dopo sei sconfitte consecutive Piacenza torna al successo battendo, davanti ai propri tifosi, Trieste in una sfida in cui Kenny Hasbrouck ha fatto la voce grossa (30 punti) caricandosi sulle spalle le responsabilità offensive dell'Assigeco. Il capitano, in settimana, aveva richiamato la squadra ad un moto di orgoglio personale ed i compagni di Luca Infante hanno risposto presente prendendosi due punti importanti considerata la posizione in classifica in cui erano scivolati. Coach Andreazza adesso può guardare al futuro dei suoi con un pizzico di serenità in più considerando che la zona play off resta sempre a -4 mentre quella play out si è allontanata a +4. La squadra è ricca di talento e non provare il tutto per tutto per centrare la post season sarebbe un peccato mortale. Forza!

Non si ferma più Ravenna che espugna, dopo un supplementare, anche il campo di Jesi e si conferma al vertice della classifica nel girone est agganciando Trieste al terzo posto. Per gli uomini di coach Martino arriva dunque il quarto successo consecutivo e quattro adesso sono anche i punti di vantaggio sulla coppia Fortitudo-Roseto appaiate in quinta posizione. Continuando a sciolinare numeri e cifre, Smith e soci hanno già vinto sei partite lontano dal PalaDeAndrè ed hanno il secondo miglior andamento in viaggio del girone con solo la Virtus Bologna davanti. Viene da se che, con questi numeri e queste prestazioni, i giallorossi si confermano una delle splendide realtà della stagione in corso. Infiniti!

Pesante sconfitta per Recanati che esce perdente dallo scontro salvezza interno contro Forlì e torna (per via degli scontri diretti) all'ultimo posto in classifica. I leopardiani, oltre al danno, subiscono la beffa del giudice sportivo che multa la società, ammonisce il capitano e inibisce il presidente per le vibranti proteste durante e dopo il match. Non voglio entrare nel merito, sono qui per scrivere di dinamiche sportive ed a questo mi voglio limitare. La squadra di coach Sacco, dopo le due sconfitte esterne a Roseto e Trieste, ha bucato la partita dell'anno ed ora dovrà provare a recuperare due punti all'Unieuro nelle sei difficili gare rimaste da giocare (Virtus, Treviso e Mantova in trasferta; Chieti, Fortitudo e Ferrara in casa). Chi si ferma è perduto!

Roseto batte Mantova al PalaMaggetti e sulla cittadina in riva all'Adriatico, insieme ai tipici profumi di questo inizio di primavera, inizia a sentirsi forte anche l'effluvio dei play off. Gli Squali, alla terza vittoria nelle ultime quattro giornate, hanno sei punti di vantaggio sulla coppia di squadre al nono posto e, con una buona ipoteca in mano, si avviano verso un finale di stagione che nessuno avrebbe potuto neanche minimamente immaginare a settembre. Il calendario delle ultime sei giornate prevede tre partite in casa e tre in trasferta comprese le sfide con Jesi (in viaggio) e Piacenza (tra le mura amiche). Si inizia domenica con la passeggiata nella vicinissima Chieti dove i tifosi degli Sharks si presenteranno in massa per il derby d'Abruzzo che mette in palio punti importantissimi per entrambe le squadre. Ad un passo dal sogno!

Dopo la parentesi bolognese per la Turkish Airlines Cup, Treviso si presenta alla ripresa del campionato con la giusta faccia ed il giusto atteggiamento dando un'asfaltata a Chieti e concedendo all'ex DeCosey soltanto due punti in 25 minuti di utilizzo ed i cortesi applausi di bentornato di inizio partita. La Dé Longhi approfitta al meglio della sconfitta subita a Verona dalla capolista Virtus per tornare ad appaiare la Segafredo in testa al girone est dando un chiaro segnale che a Villorba si respira già aria play off. Il quinto posto in classifica è distante sei punti ed il successo contro le Furie suona come una seria opzione sulla conquista di uno dei primi quattro posti anche se, c'è da giurarci, Fantinelli e compagni faranno il possibile per chiudere, per il terzo anno consecutivo, la stagione regolare guardando tutti dall'alto in basso. Atteggiamento Play Off!

Dopo le fatiche di Coppa Italia, e senza Jordan Parks, Trieste esce sconfitta dal PalaBanca di Piacenza subendo, nella parte centrale della partita, un parziale di 48-30 che si è rivelato fatale ai fini del risultato finale. Gli uomini di coach Dalmasson scivolano al terzo posto in classifica pur mantenendo invariata la distanza con la vetta ad est, sempre due punti più su. In casa Alma è arrivato il momento delle decisioni importanti sia per quel che riguarda gli ammiccamenti con Fernandez sia nel valutare attentamente le condizioni di JP. I giuliani, a mio parere, hanno tutte le possibilità di disputare una post season da assoluti protagonisti a patto che gli infortuni e gli acciacchi li mettano in condizione di potersela giocare alla pari con le altre favorite. Tutti a Udine!

Brutto stop per Udine che ad Imola inanella la quarta sconfitta consecutiva dicendo probabilmente addio alle residue chance di conquistare i play off da neo promossa. Considerati tutti i problemi fisici patiti dai giocatori di coach Lardo e tenuto conto dell'assenza di Ray, principale terminale offensivo della GSA, c'è da iniziare a guardarsi le spalle con preoccupazione considerato che Chieti e la stessa Andrea Costa, appaiate al terzultimo posto, spingono in rimonta con i romagnoli in vantaggio anche negli scontri diretti con i bianconeri. Testa al derby!

Dopo una partita epica e due tempi supplementari, Verona supera la capolista Virtus Bologna, vince la terza gara in fila in campionato e si porta a +4 dal nono posto confermandosi come la squadra più "pericolosa" da incrociare nei prossimi play off. Il bolide in mano a coach Dalmonte, dopo gli aggiustamenti al motore messi in pratica dall'allenatore subentrato in corsa, è pronto per il rush finale rimanendo fuori dai riflettori che, per ora, vengono lasciati ad altre squadre ma, credetemi, la Scaligera, con uno dei migliori roster in circolazione (se non il migliore) sarà una delle formazioni da battere pur partendo dalle seconde linee. Uno Squadrone!

La Virtus Bologna esce sconfitta dall'Agsm Arena dopo due tempi supplementari ed una battaglia d'altri tempi contro Verona. Gli uomini di coach Ramagli non sembrano aver pagato dazio dalle fatiche della Turkish Airlines Cup e, aldilà del risultato finale, tornano a Bologna consapevoli che, anche contro una squadra super attrezzate come la Scaligera, Lawson e soci sono stati in grado di tenere in un campo non semplice. Il ritorno alla sconfitta dopo tre vittorie consecutive (sei in fila mettendo nel conto anche le tre di Coppa Italia) permette a Treviso l'aggancio in classifica in attesa di conoscere il nuovo dell'innesto "promozione" nel roster bianconero. Una segnalazione particolare la merita Marco Portannese che è stato eletto MVP della nona di ritorno oltre ad aggiudicarsi il il FIP Awards di giornata. Battaglieri!


IL TOP DELLA SETTIMANA va a Ferrara che lascia un'altra vittima illustre sulla sua strada anche se la Bondi mi fa rabbia per il potenziale tecnico a disposizione che stride fastidiosamente con i risultati fin qui ottenuti sul campo. A prescindere da questa considerazione passare sul campo della Fortitudo (lo dicono i numeri) non è cosa da tutti e non è impresa da ogni giorno e, per questo, merita una sottolineatura. I 37 punti in 37 minuti di utilizzo del "fortitudino" Riccardo Cortese meritato che ognuno di voi smetta per un attimo di leggere questo articolo e vi alzi in piedi per una giustificatissima standing ovation.

IL FLOP DELLA SETTIMANA se lo aggiudica Recanati. Perdere la partita dell'anno in casa di 15, aldilà delle recriminazioni vere o presunte, è un pesante fardello da accollarsi in questo finale di stagione. I leopardiani escono sconfitti dallo scontro diretto contro Forlì che, a differenza dell'USBR, ha dimostrato sul campo una maggiore convinzione e determinazione come testimoniato già nell'impatto con la partita (17-27 dopo 10 minuti). Nulla è ancora compromesso ma serviranno ben altre prestazioni per riuscire a fare due punti in più dell'Unieuro in questo finale di stagione.

@MangiolaAntonio


I RISULTATI E LE CLASSIFICHE DOPO LA 24^ GIORNATA.

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