sabato 25 febbraio 2017

VERSO CHIETI PIACENZA, LE PAROLE DI BARTOCCI E ANDREAZZA.





Partita delicata quella in programma al PalaTricalle di Chieti tra le Furie, padrone di casa e Piacenza. Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta, gli abruzzesi nel recupero della 13^ giornata contro la Virtus, l'Assigeco nello stop interno contro Ravenna di sabato scorso. Ecco le dichiarazioni dei due allenatori.

Maurizio Bartocci: "Domenica affronteremo una squadra di grande qualità che ha avuto tanti problemi di infortuni per cui occupa una posizione di classifica non congrua alle sue potenzialità. Noi veniamo da una partita molto intensa contro la Virtus, purtroppo persa al supplementare. Dovremo ricaricare al massimo le nostre energie nervose per affrontare un'altra gara che possa farci fare un passo avanti importante in classifica. Sarà importante fare affidamento sulla nostra ritrovata intensità difensiva per limitare il potenziale offensivo di Piacenza."

Marco Andreazza: "La squadra si sta preparando con grande concentrazione e determinazione per affrontare questa ostica trasferta sul campo di Chieti, difficile da espugnare come testimonia l'ultima partita che han giocato contro la Viruts Bologna capolista. La squadra di coach Bartocci è sicuramente in salute, ha ritrovato verve e spirito combattivo e ci potrebbe dare realmente del filo da torcere. I loro punti di forza sono l'americano Golden, che riesce spesso a caricarsi la squadra sulle spalle per trascinarla in alto, e una serie di giocatori solidi, come Mortellaro e Allegretti, o d'inventiva come Venucci ed i nuovi Fallucca e Turel, che riescono a dare a questa squadra quel briciolo di imprevedibilità che spesso prima era mancata. Importantissimo per loro è anche il nuovo innesto DeCosey, proviene da Treviso, che ha fatto due buonissime partite a Imola e contro la Virtus; questo per dire che non dovremo sottovalutare nessuno, in nessun modo. Noi stiamo cercando di concentrarci molto sul ritrovare i nostri punti di forza, che sono un po' mancati, sia per la serie di infortuni occorsi, sia per reinserire in rosa gli infortunati; i ragazzi stanno reagendo molto bene sul campo ed hanno bisogno di fare una grandissima prestazione, di umiltà e concentrazione, rimanendo nel piano partita fino all'ultimo secondo. Solo così possiamo pensare di poter tornare ad essere competitivi in campi caldi contro squadre agguerrite come Chieti, appunto."

Nessun commento:

Posta un commento