lunedì 9 gennaio 2017

GIRONE EST, TOP&FLOP DELLA 16^ GIORNATA.






Al netto di Fortitudo-Chieti (89-78) di cui ho già scritto e del derby di Bologna, recupero della 14^ giornata, ecco il meglio ed il peggio della 16^ giornata ad est.


Seconda vittoria in fila per Ferrara che asfalta Forlì e si porta a casa quattro punti buoni come il pane approfittando al meglio del doppio turno interno al PalaHiltonPharma. Gli uomini di coach Trullo sono riusciti a dare una sterzata decisa al loro precipitare in classifica ed adesso sperano che il trend positivo duri il più a lungo possibile. La strada da recuperare è ancora tanta ma, visto come si erano messe le cose, essere tornati due punti sopra la zona play out è già un primo passo concreto. Martedì 10 arriva Trieste per il recupero della 13^ giornata, sempre nel parquet di casa, prima della doppia trasferta abruzzese a Chieti e Roseto. Questo tris di impegni, probabilmente, ci diranno se la Bondi ha realmente svoltato e a quale finale di stagione può ambire. Lo scopriremo solo vivendo! (cit.)  

Settima sconfitta consecutiva per Forlì, l'undicesima nelle ultime dodici partite, a cui il cambio allenatore non ha portato miglioramenti palbabili... e non poteva essere diversamente. L'Unieuro non mette in tasca punti da talmente tanto tempo che all'orizzonte è ormai visibile chiaramente Recanati che ne ha recuperati quattro in tre giornate ed è distante appena due dall'impatto. Non è semplicissimo trovare l'antidoto allo spettro ultimo posto, non è semplice giocare senza un americano, non sarà semplice rimettere in piedi psicologicamente una squadra piegata nel morale dai tanti infortuni e dalle tantissime sconfitte. Una bacchetta magica! 

Seconda sconfitta in fila per Imola, la terza nelle ultime quattro giornate, la terza consecutiva al PalaRuggi. L'Andrea Costa perde anche contro il fanalino di coda Recanati che, fino alla trasferta in Romagna, non aveva mai vinto lontano dal palazzetto di casa di Ancona. È faticosa la risalita di Maggioli e compagni che, adesso, hanno perso anche il supporto della loro curva assente contro l'USBR per delle questioni legate alla sfida contro Trieste e che, a quanto pare, resterà assente anche nelle prossime gare. Supporto organizzato a parte, gli uomini di coach Ticchi sono a caccia di punti e sono alla ricerca di un fortino interno che l'anno scorso ha fatto la differenza e che quest'anno appare addirittura come un fattore controproducente considerato il record di tre vinte e sei perse fatto registrare fin qui nelle gare interne. Fattore campo cercasi!

Non riesce il bis a Jesi che, dopo il successo contro Verona, deve arrendersi (di misura) agli Stings seppur dopo una partita combattutissima fino ai secondi finali e non priva di polemiche dal fronte Aurora (LEGGI). I marchigiani si allontanano dalla zona play off (-4) e restano a due vittorie di vantaggio dalla zona play out. Peccato... i due punti in palio nella sfida contro gli uomini di coach Martelossi sarebbero stati d'oro per i propositi di permanenza in SerieA2Italia degli arancioblù che, comunque, vedono il bicchiere mezzo pieno e possono continuare il loro positivo cammino nella stagione in corso provando a scaricare la rabbia agonistica nell'atteso derby delle Marche di domenica 15 gennaio ad Ancona. Polemiche!

Quarto successo stagionale on the road per Mantova che espugna lo Sport Center e porta a casa due punti utili a mantenere la terza piazza ad est in compagnia di Ravenna. Gli Stings riescono a mettere la bandierina sulla partita soltanto dopo un finale complicato e dopo una gara molto combattuta contro una squadra che era in serie positiva da tre turni davanti ai propri tifosi. Il terreno perso ad inizio stagione non è facile da recuperare quando davanti hai due schiaccia sassi come Virtus e Treviso ma il cammino di Giachetti e soci assume sempre di più i connotati che tutti ci saremmo attesi in pre season e, con la fioritura di Daniels, le partenza da 0-4 è soltanto un lontano, brutto ricordo. Bene così!

Dopo lo stop di Mantova, Ravenna torna subito al successo superando in casa Udine apparsa in ottima forma nelle ultime due uscite (vittoria contro Treviso e Fortitudo) restando ancorata, in compagnia degli Stings, al terzo posto in classifica alle spalle delle duo di capolista formato da Segafredo e Dé Longhi. Inizia dunque nel migliore dei modi il 2017 per gli uomini di coach Martino che sono, senza dubbio alcuno, l'out sider più credibile ad est. L'Orasì, attenta più a quello che succede alle proprie spalle che a quello che succede in vetta, può essere soddisfatta prendendo atto che, adesso, ha ben sei punti di vantaggio sul nono posto. La squadra punta ad una comoda salvezza ma ormai abbiamo una candidata ad un posto per i prossimi play off. Affidabili!

Colpaccio di Recanati che, dopo otto viaggi a vuoto, riesce a tornare a casa con due punti conquistati in trasferta rompendo un altro tabù di questa incredibile stagione. I leopardiani hanno voglia di salvarsi e la grinta necessaria per provarci con tutte le forze e, considerate le due vittorie nelle ultime tre partite, quello che un mese appariva come un'impresa oggi appare come una solida realtà. L'ennesima sconfitta di Forlì avvicina gli uomini di coach Sacco al porto che, quantomeno, non condanni l'USBR ad una retrocessione matematica senza neanche poter sfruttare il salvagente play off. Il derby con Jesi, in programma domenica 15 al PalaPrometeo, è un'occasione ghiottissima per "vendicare" la sconfitta dell'andata e poter fare un altro passo avanti. Arrivano!

Roseto, dopo tre sconfitte consecutive, torna alla vittoria approfittando del turno interno al PalaMagetti e di una Scaligera che sarebbe piaciuta tantissimo a Sigmund Freud. Gli uomini di coach Di Paolantonio ottengono un successo preziosissimo che, secondo la filosofia degli Sharks per la quale bisogna guardarsi alle spalle, regala due punti pesanti, mette Verona a sei punti di distanza con lo scontro diretto a vantaggio degli abruzzesi, allontana la zona play out (8 punti) e fa tornare a sorridere i propri tifosi che, aldilà della scaramanzia, si godono i loro beniamini saldamente piantati all'interno dei primi otto posti. To be continued...!

Va a Treviso il derby del Triveneto che, come di consueto, si è giocato davanti ad una meravigliosa cornice di pubblico arricchita dai tanti triestini presenti. La squadra di coach Pillastrini mantiene l'imbattibilità del PalaVerde e si conferma in testa nel girone est di fianco alla Virtus Bologna che dovrà recuperare una partita in più rispetto alla TVB. Aldilà del primo o secondo posto, questa prima parte di stagione dei veneti è da applausi e con il rientro di Negri la squadra potrà giovarsi dell'apporto di un altro giocatore nelle già abbondantemente adeguate rotazioni a disposizioni del coach ferrarese. La sfida, giocata a ritmi e con intensità da post season, ha messo in luce un'ottima condizione psicofisica di Fantinelli e soci. Inespugnabile!

Trieste lotta fino all'ultimissimo possesso al PalaVerde ma deve arrendersi alla sconfitta in un derby bellissimo in cui non è mancato nulla: spettacolo, grinta, tifo, emozioni. Gli uomini di coach Dalmasson, non sempre efficaci nelle gare lontano dall'Alma Arena, hanno dimostrato di essere cresciuti anche da questo punto di vista e, se mantengono questo trend anche nei prossimi viaggi, potranno ambire a quel salto di qualità e di ambizioni che sarebbe assolutamente meritato per una società ed uno staff tecnico che hanno dimostrato coerenza nel tempo portando avanti un progetto ben preciso che inizia a regalare soddisfazioni importanti. Benvenuta tra le Big!

Non riesce il tris di successi ad Udine che, dopo aver strapazzato Treviso a Cividale e dopo aver espugnato il PalaDozza, devono arrendersi a Ravenna rallentando la rincorsa alla zona play off. Considerato il periodo critico dal punto di vista infermieristico, coach Lardo non sarà certamente deluso dalla posizione in classifica anche se, nonostante la GSA sia una neo promossa, le ambizioni di società e staff tecnico puntino diritto ad uno dei primi otto posti in classifica. L'APU, in attesa di recuperare tutti i suoi effettivi, resta equamente distante dalla post season che conta (-4) e da quella che tutti vogliono evitare (+4). Domenica 15 si torna sul parquet di casa per ospitare Piacenza, anche lei alle prese con continue defezioni del roster, una ghiotta occasione per fare un ulteriore passo avanti. A metà strada!

Sembra senza fine la stagione non scevra di bocconi amari dei tifosi di Verona che, anche quest'anno, vedono il progetto tecnico di inizio campionato sparire sotto i fiocchi di neve di gennaio. La Scaligera perde (male) anche a Roseto ottenendo due sconfitte nelle due trasferte consecutive giocate lontano dall'Agsm Arena. Nonostante la partita da recuperare, i play off, obiettivo che sembrava assolutamente alla portata di Boscagin e compagni alla vigilia della stagione, è distante sei punti con gli Sharks che, grazie al successo nella doppia sfida, sono in vantaggio nei confronti dei gialloblù. Ma non sembra essere questo il problema immediato in casa Tezenis: "Quando sono arrivato ho detto che, firmando per Verona, sarebbe stato un delitto non pensare ai playoff. Oggi il campo, giudice dei nostri atti e delle nostre azioni, augurandomi che si apprezzi questo pragmatismo, dice che ora bisogna pensare a salvarsi, oltre che ad uccidere i nostri egoismi." Parole e musica di Luca Dalmonte. Egoist... Egoist...!

IL TOP DELLA SETTIMANA va a Recanati che, espugnando in PalaRuggi, conquista la prima vittoria in trasferta, conferma di essere viva e di credere realmente nella rimonta salvezza. Gli uomini di coach Sacco hanno un cuore enorme ed una grinta pazzesca. Chiunque abbia praticato sport, anche a livello dilettantistico, sa benissimo che, nella situazione in cui si trovava l'USBR appena quattro turni fa, è alquanto semplice cadere in depressione e non crederci più. Non è il caso di Reynolds e soci!

IL FLOP DELLA SETTIMANA non può che andare a Verona. Roseto non è un posto semplice in cui vincere, sia chiaro, ma il -16 finale, la sesta sconfitta in fila in viaggio, la terzultima posizione con sei vinte e nove perse, le dure parole di coach Dalmonte e le facce, l'atteggiamento dei giocatori, non sono segni incoraggianti in casa Scaligera. La Tezenis proverà ad "aggiustare" la squadra nella finestra di mercato di fine gennaio ma lo spettro di un'altra stagione nettamente al di sotto delle aspettative e del roster costruito si materializza impietosa sui programmi societari.


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