lunedì 7 novembre 2016

SECONDA SCONFITTA PER RAVENNA. COACH MARTINO RECRIMINA SUL METRO ARBITRALE.





Seconda sconfitta stagionale (sempre in trasferta) per Ravenna che, seppur di misura, esce sconfitta dal PalaTrieste. Ecco le parole di coach Antimo Martino in sala stampa.

"Ci dispiace per aver perso l’opportunità di raggiungere un’altra vittoria in trasferta su un campo difficile e molto caldo dove non è facile giocare. Abbiamo subito l’energia e l’intensità di Trieste come temevo alla vigilia, soprattutto dopo il primo quarto, che è stato l’unico momento in cui siamo riusciti a giocare con lucidità, muovendo bene la palla e impedendo alla difesa avversaria di metterci pressione. Per il resto della partita, come testimoniano le 22 palle perse, ci siamo disuniti e siamo andati avanti a fiammate perdendo ritmo. Nonostante tutto questo nel finale la partita poteva essere vinta da entrambe le parti e ci sono stati degli episodi che hanno deciso il match, alcuni dovuti a degli errori banali, alcuni a giocate fortuite come l’ultima azione quando siamo passati da una palla praticamente rubata a una schiacciata subita. Ora abbiamo nove giorni per prepararci all’incontro con Piacenza, dobbiamo sfruttarli per recuperare le energie  perché i giocatori ne hanno bisogno per presentarsi al meglio al prossimo appuntamento. In conclusione, anche se a caldo quindi con la necessità di rivedere la partita e senza nulla togliere nulla a Trieste, ho la sensazione che in alcuni campi la pressione del pubblico tende a condizionare il metro arbitrale e porta la partita a livelli di fisicità al limite del fallo. Personalmente non trovo giusto che società che lavorano bene ma non possono contare su un palazzetto caldo e quindi su una pressione del genere, vengano penalizzate. Oggi in alcuni momenti ci sono state delle situazioni al limite dove ho visto attuare poco le indicazioni che a inizio anno erano state date sui contatti sia lontano che sulla palla. Trieste ha avuto il merito di portare la partita nei binari che prediligeva, ovvero sull’aggressività e sull’energia, e noi abbiamo fatto l’errore di subire, ma anche oggi onestamente ci sono state troppe situazioni che non mi sono piaciute, come già era successo contro Fortitudo e Udine, quando avevamo sorvolato."

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