martedì 15 novembre 2016

RAVENNA NON NE METTE UNA. PIACENZA VINCE ED È SECONDA!





Ravenna ospita Piacenza in una sfida in cui entrambe le squadre cercano un aggancio: i padroni di casa nei confronti dell'Assigeco e gli ospiti nei confronti di Treviso. Infante e soci viaggiano sereni sulla scia di quattro vittorie consecutive, Chiumenti (ex di turno) ed i suoi sono usciti sconfitti da Trieste domenica scorsa con uno strascico di nervosismo settimanale.

Il primo quarto non passerà alla storia come la frazione più prolifica della pallacanestro e, in minuti in cui le difese fanno figuroni, si fa preferire Ravenna che, pur non sbalordendo, conclude la frazione in vantaggio per 16-13. Il primo scossone alla partita lo da Piacenza che nei primi cinque minuti di secondo quarto piazza un parziale di 15-7 che costringe coach Martino a chiamare il primo time out della sfida sul punteggio di 23-28. La sospensione fa bene ai padroni di casa che, stringendo la difesa, recuperano in un battito di ciglia tornando sul +1 nonostante il time out di Andreazza alle prime avvisaglie di rimonta. Prima di tornare negli spogliatoi sul punteggio di 30-31 si procede punto a punto verso la conclusione della prima metà di gara in cui per i padroni di casa sono latitati Smith e Marks mentre tra gli ospiti c'è da segnalare un brillante Formenti autore di 10 punti ed unico giocatore in doppia cifra dei due roster. Nota statistica poco usuale: capitan Infante ha già segnato subendo anche il fallo in tre occasioni di cui due completate nel 2+1.

La seconda frazione non inizia con chiari miglioramenti dal punto di vista offensivo: Piacenza fa poco e Ravenna riesce a fare anche meno. L'Assigeco chiude tutti gli spiragli in difesa dimostrando che, quando vuole, sa essere efficace anche nell'altra metà di campo e, con la serata no di Smith che sembra non aver fine, gli ospiti volano sul +8 (36-44) che costringe ancora il miglior allenatore del mese scorso al time out. Il falso cinco di Ravenna non riesce a farne una giusta ed i padroni di casa giocano più con il sistema nervoso che con quello celebrale e, a dieci minuti dal termine, il tabellone dice che Piacenza è avanti con il punteggio di 39-48 e Ravenna e irriconoscibile. Una tripla di Crusca (la seconda) ed un paio di buone difese mettono in partita il pubblico di casa ma per Ravenna ad ogni buona difesa corrisponde un attacco sterile che riesce a rientrare fino al -4 faticando parecchio. La partita scivola via seguendo il copione appena citato e Piacenza può festeggiare la quinta vittoria di fila che le permette di agganciare Treviso al secondo posto in classifica.

Partita non bella in cui Ravenna, tenendo Piacenza a 58 punti, ha fatto un buon lavoro in difesa ma, in questo sport, si vince facendo canestro e se incroci quella serata in cui non te ne entra una c'è poco da fare. Qualcuno ha visto Marks e Smith?

ORASÌ RAVENNA – UCC ASSIGECO PIACENZA 55-58
(16-13, 30-31, 39-48, 55-58)

Ravenna: Masciadri 11, Montaguti, Scaccabarozzi, Raschi, Smith 6, Sabatini 4, Sgorbati, Chiumenti 8, Crusca 6, Tambone 16, Seck, Marks 4. All.: Martino.

Piacenza: De Nicolao 2, Infante 9, Borsato 8, Rossato, Raspino, Persico, Dincic, Jones 17, Formenti 12, Hasbrouck 10. All.: Andreazza.

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