lunedì 7 novembre 2016

LE FURIE NON PASSANO A CIVIDALE. LE PAROLE DI COACH GALLI.





Seconda sconfitta consecutiva per le Furie, la quarta nelle prime sei giornate di campionato. Il commento di coach Galli in sala stampa.

“Abbiamo disputato una partita a doppia faccia, per i primi tre quarti, fino al 51-50 abbiamo, malgrado i problemi di falli di Golden, contrastato una buona squadra come Udine. Peccato che nell’ultimo quarto, alle prime difficoltà, non siamo riusciti a trovare la giusta reazione di squadra, giocando con troppa fretta di recuperare e senza controllare il ritmo, non pensando al fatto che la partita fosse ancora lunga. I padroni di casa, dal canto loro, grazie ad un ispiratissimo Allan Ray, sono stati bravi ad allungare il passo e a chiudere la partita. Peccato per i tre falli nei primi quattro minuti di Trae, è ovvio che è dura per lui rientrare in partita ma credo sia normale, deve però crescere nel gestire situazioni difficoltose e capire tatticamente quando può essere aggressivo e quando no perché, per una squadra come la nostra, in attacco ci condiziona. Loro, essendo una squadra lunga, ci hanno pressato per quaranta minuti ed è chiaro che alla fine un po’ di energie sono venute meno, ma non mi è piaciuta la reazione mentale dei miei giocatori. Penso che a questa squadra non manchi un leader ma ritengo che proprio il team debba essere il leader di se stesso: tutti insieme dobbiamo pensare come un’unica cosa e renderci conto che in un campionato di A2 bisogna giocare con la stessa lucidità per tutti i quaranta minuti. Dobbiamo però ricordare la caratura dei nostri avversari, che sicuramente lotteranno per le prime posizioni e non dimenticare il nostro buon approccio alla gara. La loro difesa ha svolto un grande lavoro, specie Truccolo che ha condizionato Davis nel non riuscire ad attaccare mai il ferro: in ogni prestazione andrebbero analizzati i demeriti della propria squadra, i meriti degli avversari e la qualità degli stessi, che questa sera avevano a disposizione uno dei migliori roster del campionato. Penso che i risultati della squadra siano in linea con quanto mi aspettassi ad inizio campionato: è chiaro che il rammarico c’è perché le gare con la Fortitudo e con Mantova ci lasciano ancora l’amaro in bocca, ma noi eravamo consci delle difficoltà del campionato e sapevamo il tipo di torneo che ci apprestavamo ad affrontare. Rispetto alla disfatta di Trieste abbiamo fatto un passo in avanti ma non ancora sufficiente per essere al livello delle altre squadre. La gara di domenica contro Imola andrà affrontata con quaranta minuti di intensità, dobbiamo disputare il match con il giusto atteggiamento e sono certo che i miei ragazzi disputeranno una partita vera”. 

Nessun commento:

Posta un commento