giovedì 10 novembre 2016

IL FOCUS SULLA 7^ GIORNATA DI SERIEA2ITALIA.






La settima giornata è la prima in cui la giornata di campionato inizierà sabato e si concluderà martedì. Jesi-Fortitudo (ore 18:45 su Sky) e Latina-Eurobasket (ore 21:00) si giocano sabato 12; domenica 13 le partite al consueto orario (ore 18:00) tranne Tortona-Trapani (ore 17:30) e Udine-Virtus Bologna (ore 19:30 su Sky); si chiude martedì 15 con Ravenna-Piacenza (ore 20:30). Vediamo nello specifico le gare dei due gironi.




In attesa di Virtus-Treviso (16/11), parte la caccia a Roseto capolista in solitaria dopo sei giornate. Jesi-Fortitudo (diretta su Sky Sport) si gioca sabato 12 alle ore 18:45, Udine-Virtus (diretta su Sky Sport) si gioca domenica alle 19:30, Ravenna-Piacenza martedì 15 alle 20:30, il resto del programma, come di consueto, domenica alle ore 18:00.



Nell'anticipo del sabato Jesi, dopo tre sconfitte in fila, ospita la Fortitudo Bologna nel primo match stagionale trasmesso in diretta su Sky Sport alle ore 18:45. L'Aurora, dopo le tre vittorie con cui ha iniziato la stagione (Mantova in trasferta, Recanati e Imola in casa), ha ottenuto altrettante sconfitte nei tre turni successivi contro Chieti (79-85), Treviso (75-80) e Piacenza (88-89) pareggiando il computo vinte/perse in questo avvio di stagione che, comunque, può considerarsi positivo sia per i risultati che per le prestazioni. Gli uomini di coach Cagnazzo, anche nel turno precedente sul campo di Piacenza, hanno tenuto in piedi il risultato finale fino alla sirena finale perdendo soltanto per un tiro libero non andato a segno. La quasi totalità dei punti marchigiani arrivano da quattro giocatori: Dwayne Davis (23.5 punti di media a partita), Tim Bowers (18 punti di media a gara), Andrea Benevelli (autore di 29 punti nell'ultima al PalaBanca e 12 di media a partita) e Marco Maganza (11.5 punti di media a match) e la squadra sembra dipendere (un pò troppo) dalle giocate estemporanee dei due USA. All'UBI Sport Center arriverà una Fortitudo che, come Jesi, ha sei punti in classifica frutto di 3 vinte e 3 perse ma è ancora alla ricerca di una regolarità di gioco, di risultati e, visti i tanti infortuni, di tenuta fisica nonchè under construction con il cambio Roberts/Nikolic. Tutto sommato, come sostiene coach Boniciolli, il bottino fin qui accumulato dovrebbe far vedere il bicchiere mezzo pieno ma, le aspettative create in estate, i 4800 abbonati e la finale del 2016 hanno creato aspettative diverse per una squadra che, fin qui, non ha mostrato quanto era lecito attendersi. La partita sul campo dell'Aurora, seconda trasferta consecutiva dopo la sconfitta di domenica scorsa a Mantova, ci darà ulteriori indicazioni rispetto ai progressi di Mancinelli e soci. 


 

Il PalaTricalle sarà il palcoscenico della sfida tra Chieti e Imola due squadre che arrivano alla sfida con la necessità di dare una svolta ad un inizio di stagione non propriamente esaltante. Le Furie, nel gruppo delle penultime con 4 punti, sono reduci da due sconfitte consecutive (Mantova in casa e Udine on the road), tre nelle ultime quattro e tra le mura amiche hanno vinto soltanto una delle tre partite fin qui giocate. Coach Galli è cosciente che il roster tra le sue mani può fare meglio di quanto mostrato nelle prime sei giornate di campionato e vuole riprendere il feeling con il successo per evitare un tris di gare perse che potrebbe ulteriormente minare  la fiducia di un gruppo che comunque deve provare ad essere più regolare nelle prestazioni, sia da gara in gara che all'interno dei singoli 40 minuti di gioco. Per quel che riguarda l'Andrea Costa, ultima con Recanati a quota 2 punti, l'inizio di stagione è stato ancora più deprimente. Un solo successo (contro Verona in casa) e cinque sconfitte hanno prodotto più di un malumore tanto che, ad inizio settimana, si è resa necessaria una riunione tra dirigenza e staff tecnico per analizzare il difficile inizio e le strategie per venir fuori da questo brutto inizio di SerieA2Italia. Nel summit si è deciso di intervenire sul mercato sforando il budget previsto per la stagione (arriva Chris Roberts o Omar Thomas?) e si è ribadito che l'obiettivo stagionale è e resta il mantenimento della categoria.



Mantova, nel gruppo delle penultime con 4 punti, ospita Verona, un gradino più sopra a quota 6 in classifica. Gli Stings, dopo lo 0-4 di inizio stagione, sono riusciti a dare la svolta al proprio campionato vincendo le ultime due partite e rilanciandosi in classifica ed in generale nella competizione ad est. I ragazzi di coach Martelossi hanno patito un calendario che, escluso lo scivolone alla prima contro Jesi, ha previsto un cammino in salita per Corbett e soci che hanno dovuto giocare contro Treviso e Virtus on the road e contro Ferrara al PalaBam. Non esattamente una passeggiata soprattutto per una squadra che non è arrivata sulla linea di partenza al top della condizione psico-fisica. La prima vittoria stagionale a Chieti (93-88 dopo un supplementare) ed il bis concesso domenica scorsa in casa contro la Fortitudo (93-84) possono essere la svolta nella stagione e la sfida contro Verona può essere un ulteriore trampolino verso posizioni in classifica più consone per una squadra che, fin qui, ha vinto soltanto una delle tre gare disputate davanti ai propri tifosi. La Scaligera arriva in Lombardia in un momento non eccezionale. I ragazzi di coach Frates, un pò per una serie di infortuni obiettivamente penalizzanti, un pò per qualche approccio troppo morbido alle sfide, non hanno ancora espresso una pallacanestro in linea con quanto mostrato in pre season ed in linea con le aspettative dell'ennesimo mercato importante per costruire un roster che, sulla carta, non ha nulla da invidiare alle agli altri competitors. Portannese e compagni affrontano il terzo viaggio stagionale dopo aver vinto il primo sul campo della Fortitudo (78-65) e perso l'ultimo sul campo di Imola (67-64). Il PalaBam non è certo il palazzetto migliore in questo momento di difficoltà ma se c'è un aggettivo che cade a pennello per i gialloblù è imprevedibili.




Recanati, ultima in compagnia di Imola con 2 punti, riceve la capolista Roseto a quota 10 in classifica. L'Ambalt, dopo la vittoria all'esordio in casa contro Imola (89-88) ha conosciuto soltanto sconfitte. La squadra di coach Calvani, anche per colpa di un calendario che l'ha messa in viaggio in quattro delle sei partite in programma in questo avvio di stagione, ha perso a Jesi (61-68), Udine (62-84), Ravenna (81-87) e Verona (66-67) ed ha conosciuto la sconfitta anche nella partita casalinga giocata contro Piacenza (73-81). I leopardiani, nonostante le sconfitte, hanno mostrato cenni di miglioramento nelle ultime due trasferte consecutive che, seppur giocate in campi difficili come Ravenna e Verona, hanno visto Pierini & co. battagliare fino agli ultimi possessi. Gli Sharks arrivano ad Ancona con il vento in poppa ed un ritrovato entusiasmo della piazza che accompagnerà in massa gli squali anche nella trasferta marchigiana, la seconda consecutiva dopo quella vittoriosa a Forlì (78-69) di domenica scorsa. Gli uomini di coach Di Paolantonio sono l'assoluta sorpresa del girone est che comandano grazie alle vittorie casalinghe contro Trieste (87-75), Imola (78-71) e Udine (83-76) ed alle vittorie on the road contro Verona (87-75) e Unieuro. La squadra, in attesa del pieno inserimento del nuovo acquisto Sherrod, si gode Adam Smith, il top scorer di tutta la SerieA2Italia che, nonostante non sia più una sorpresa e nonostante le aumentate attenzioni difensive degli avversari, continua a viaggiare con una media di 30.8 punti a gara frutto di un 59% da 2 ed un 50% da 3. L'esperienza della coppia Amoroso/Fultz ed un gruppo tanto granitico quanto determinato stanno, anche quest'anno, stravolgendo i propositi e gli obiettivi degli abruzzesi che, partiti per conquistare una salvezza anche sofferta, si trovano, dopo sei giornate, a guardare tutti dall'alto in basso.



Treviso, dopo la sosta forzata di domenica scorsa, riceve una lanciatissima Ferrara che, dopo l'impasse iniziale, ha inanellato una vittoria dopo l'altra. La Dé Longhi, nonostante la partita in meno, è nel quartetto di seconde, due punti dietro Roseto e, dopo la sgambata infrasettimanale in cui ha battuto Brescia, vuole mantenere immacolato il PalaVerde dopo i due successi nelle prime due in casa contro Mantova (74-71) e Fortitudo (75-63). Gli uomini di coach Pillastrini, fin qui, hanno perso soltanto una partita, di un punto e in un campo difficile come quello di Forlì (71-72), per il resto solo vittorie che, per una squadra che ha ancora da regolare qualche bullone ed inserire al meglio qualche atleta (DeCosey e Saccagi su tutti) è un bottino di tutto rispetto considerate anche le assenze di De Zardo prima e Negri poi. Proprio per ovviare a questi due infortuni la TVB ha chiuso l'accordo con l'Olimpia per far arrivare in Veneto Andrea La Torre che darà il suo contributo già nella sfida contro gli estensi. La Bondi arriva a Treviso sulla scia di quattro vittorie consecutive che, dopo l'avvio da 0-2, hanno risollevato le sorti e l'umore di squadra e di un ambiente nei confronti di un gruppo costruito per vincere e con uno dei roster di maggior talento e funzionalità dell'intero girone. I giocatori di coach Trullo, gli unici fin qui capaci di strapazzare la capolista Roseto (95-72), riempiono le classifiche individuali ad est: Yankiel Moreno è il leader negli assist, Laurence Bower è secondo per valutazione, Francesco Pellegrino secondo per stoppate, Terrence Roderick secondo per palle recuperate e se ci aggiungiamo un Riccardo Cortese da 14.7 punti e 7.8 rimbalzi a gara viene da se che la squadra in mano all'ex allenatore di Roseto è uno dei peggiori clienti da affrontare in questa fase della stagione. Anche Soloperto e compagni hanno perso di misura soltanto la prima on the road a Forlì (72-73) vincendo negli altri due viaggi fin qui affrontati sul campo di Mantova (102-95 dopo un supplementare) e ad Imola domenica scorsa (82-80) grazie alla tripla dall'angolo di Ibarra.



Trieste, nel gruppo delle penultime con 4 punti, ospita Forlì, posizionata un gradino più sopra in classifica a quota 6. L'Alma, ritornata alla vittoria domenica scorsa battendo in casa Ravenna (74-72), vuole approfittare del secondo impegno consecutivo davanti ai propri tifosi per accumulare altri due punti e rilanciarsi in classifica dopo un inizio di stagione in cui Lorenzo Baldasso (fresco di rinnovo fino al 2019) e compagni hanno raccolto meno di quanto fosse auspicabile attendersi. Gli uomini di coach Dalmasson stanno faticando in trasferta dove, fin qui, hanno ottenuto soltanto sconfitte: a Roseto (75-87), a Verona (70-75) ed a Bologna sponda Fortitudo (54-66). I giuliani, dopo aver perso nell'esordio casalingo contro Treviso (66-70) hanno fatto valere il fattore PalaTrieste battendo Chieti (78-52) e , come detto, l'Orasì per un record casalingo di 1-3 che, considerati gli insuccessi on the road, pone la squadra al confine con la coppia Recanati-Imola ultime della classe ad est. L'Unieuro arriva in terra Giuliana dopo aver conosciuto, per la prima volta in stagione, la sconfitta tra le mura amiche. La sconfitta di domenica scorsa contro la capolista Roseto (69-78) ha interrotto una serie di tre vittorie in fila davanti ai propri tifosi (Ferrara 73-72, Treviso 72-71 e Udine 74-71) che, seppur sofferte hanno permesso ai ragazzi di coach Garelli, partiti con l'obiettivo di una salvezza tranquilla, di posizionarsi nel gruppone di sei squadre a quota 3 vinte e 3 perse. Diverso è il discorso per le prestazioni lontano dal PalaGalassi dove Blackshear (terzo marcatore ad est) e soci devono ancora brindare al primo successo dopo le sconfitte sul campo di Ravenna (74-92) e di Piacenza (63-71).



Nel posticipo domenicale delle 19:30, in diretta su Sky Sport, Udine e Virtus Bologna, entrambe a quota 6 punti in classifica, si sfideranno a Cividale in una gara che vede di fronte una neo promossa contro una neo retrocessa. La GSA arriva al match dopo essere ritornata al successo domenica scorsa battendo in casa Chieti (79-64), seconda vittoria interna dopo la conquista dei due punti contro Recanati (84-62) e la sconfitta dell'esordio contro Ravenna (61-70). Gli uomini di coach Lardo, dopo gli aggiustamenti al roster di inizio stagione, stanno iniziando ad avere un buon riscontro dal gruppo che, sebbene quasi totalmente confermato rispetto a quello protagonista della promozione, ha dovuto inserire Cuccarolo in estate e Traini, Okoye e Allan Ray tra pre season ed inizio di stagione. L'ex virtussino viaggia ad una media di 20 punti  a gara e ha, senza dubbio, fatto fare un salto di qualità in attacco all'APU che adesso ha tutti i mezzi tecnici per poter battagliare alla pari in un girone dal tasso tecnico elevatissimo. Gli uomini di coach Lino Lardo vogliono continuare la striscia vincente in casa e per farlo dovranno avere la meglio di una Virtus che, dopo i tre successi in fila di inizio stagione, è reduce da due sconfitte: una in casa e l'altra in viaggio. Coach Ramagli ed i suoi, con una partita in meno disputata visto il rinvio al 16 novembre della sfida contro Treviso, dopo aver battuto Piacenza (72-63) e Mantova (92-64) all'Unipol Arena e dopo aver espugnato il campo di Imola (85-67), hanno conosciuto il sapore della sconfitta prima in casa contro Ravenna (75-90) in una gara presa un pò troppo sotto gamba e poi a Ferrara (75-86 dopo un supplementare) in una partita che, a pochi secondi dalla sirena finale, avevano di fatto già vinto. Lecito attendersi una Virtus vogliosa di riscatto com'è altrettanto lecito attendersi un'APU desiderosa di regalare la quarta vittoria ai propri tifosi contro un pezzo di storia della pallacanestro italiana e in un palazzetto dello sport che, per la prima volta in stagione, farà registrare il tutto esaurito.



Nel posticipo di martedì 15 novembre, Ravenna e Piacenza si affrontano in un derby tra due squadre che attraversano un ottimo momento di forma e in una sfida che promette equilibrio e spettacolo. Entrambe le squadre hanno un record di 4 vinte e 2 perse in questo avvio di stagione e viaggiano nel quartetto di seconde, due punti dietro la capolista Roseto. L'Orasì arriva alla sfida dopo la sconfitta con scia polemica di Trieste (72-74) che ha interrotto una striscia di due vittorie consecutive e fatto indispettire coach Martino per, a suo dire, un arbitraggio un pò troppo casalingo mentre l'Assigeco si presenta al Pala DeAndré dopo la vittoria interna, con brivido finale, di sabato scorso contro l'Aurora Jesi (89-88) che ha portato a quattro i successi consecutivi di Infante e soci. I padroni di casa hanno vinto entrambe le gare fin qui disputate davanti ai propri tifosi battendo comodamente Forlì (92-74) e ripetendosi contro Recanati (87-81) in un match un pò più sofferto. Gli ospiti, dopo aver rotto il ghiacchio all'esordio perdendo sul campo della Virtus (63-72), si sono imposti prima sul campo di Verona (74-61) e poi su quello di Recanati (91-73).




La settima giornata ad ovest sarà una giornata in cui ci si attende delle conferme e qualche riscatto. Il girone, in questo avvio di campionato, ha un pò mischiato le carte rispetto ai pronostici estivi con le outsiders Biella, Siena e Legnano a guidare la classifica in compagnia di Tortona (unica a rispettare le premesse di pre season) e con Ferentino, Trapani e (soprattutto) Agrigento che stanno faticando più del previsto. Latina-Eurobasket si giocherà sabato 12 alle ore 21:00 mentre tutte le altre partite sono in programma domenica 13 alle ore 18:00 eccezion fatta per Tortona-Trapani che si gioca alle ore 17:30.




Nell'anticipo di sabato 12, alle ore 21:00, Latina e Eurobasket, entrambe con quattro punti in classifica dopo sei giornate, si sfidano nell'ennesimo derby laziale della stagione. La Benacquista arriva dalla vittoria del PalaTiziano contro l'altra romana (87-83) che ha ridato fiato alla classifica dei neroazzurri reduci da tre sconfitte in quattro incontri. I ragazzi di coach Gramenzi tornano tra le mura amiche dove, fin qui, hanno conosciuto soltanto sconfitte avendo perso sia con Tortona (75-66) che con Biella (92-80) e diventando l'unica squadra ad ovest a non aver mai vinto di fronte ai propri tifosi. I quattro punti fin qui conquistati da Uglietti e soci sono frutto della vittoria di domenica scorsa nella capitale e dell'altro exploit sul parquet di Scafati (82-72). Inutile dire che tutto l'ambiente ha fretta di festeggiare il primo successo interno e per riuscirci sarà necessario superare l'Eurobasket che, al contrario, ha ottenuto tutti i suoi punti in casa perdendo le tre partite fin qui disputate lontano dal Colosseo. I ragazzi di coach Bonora, pur lottando in ogni incontro, sono sempre tornati a mani vuote dai loro viaggi; è successo a Ferentino (86-77 dopo un supplementare), a Casale contro Tortona (80-75) e domenica scorsa a Rieti (82-77). Chiaro che, con questo curriculum, la seconda trasferta consecutiva non è una gran bella notizia soprattutto considerato quanto di buono mostrato la scorsa settimana a Roma da Rullo e compagni. Deloach & co. dovranno provare ad entrare immediatamente in partita restando attaccati agli avversari per evitare, come successo sempre fin qui quando si gioca lontano da casa, di dover scalare ripide montagne per recuperare i parziali subiti.



Nell'anticipo domenicale delle17:30, Tortona, capolista ad ovest con 10 punti in classifica, riceve Trapani, nel gruppo delle seconde a quota 6 punti. In attesa che il PalaCamagna sia riconsegnato ai Leoni con la capienza adeguata alla categoria, la partita si gioca al PalaFerraris di Casale Monferrato diventata, dalla scorsa post season, la seconda casa di Garri e compagni. Gli uomini di coach Cavina stanno viaggiando come un treno ad alta velocità ed hanno fin qui vinto tutte le gare giocate in "casa" dove hanno battuto Legnano (74-72), Eurobasket (80-75) e Virtus (93-77) più le gare in trasferta a Latina (75-66) e quella sul difficile campo di Ferentino domenica scorsa (82-80) L'unica sconfitta è arrivata dalla trasferta di Agropoli dove i bianconeri hanno ceduto nel finale ai padroni di casa per 75-82. L'Orsi, tra le candidate favorite ad ovest nei pronostici estivi, sta confermando la bontà di un roster che ha in Glenn Cosey (17.5 punti di media e miglior assist man del girone) e Phil Greene (18.5 punti a gara) le punte di diamante intorno alle quali gira un gruppo di italiani talentuoso ed affidabile che fa si che i due USA possano rendere al meglio. La Lighthouse, alla seconda trasferta consecutiva, arriva in Piemonte dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo di Treviglio (73-81) che ha interrotto una serie di due vittorie consecutive ottenute contro Casale in trasferta (72-69) e strapazzando Ferentino al PalaConad (83-60) nella settimana post dimissioni di coach Ducarello. I siciliani hanno quindi già conosciuto la vittoria al PalaFerrari, l'unica ottenuta on the road e ci tengono a tornare a casa portando qualche punto in dote che non stonerebbe affatto con una classifica che non è brutta ma non è neanche bella. I primi quattro posti, distanti già due vittorie, valgono la qualificazione alle final eight di Coppa Italia uno degli obiettivi stagionali di Trapani che, in attesa di poter vivere una settimana serena e con tutti gli atleti a disposizione, considera il bicchiere mezzo pieno... tutto considerato.




Il PalaMoncada sarà il palcoscenico della sfida tra Agrigento e Casale Monferrato, due squadre che, fin qui, hanno ottenuto meno di quanto fosse lecito aspettarsi ad inizio campionato. La Fortitudo, ancora a secco di vittorie fuori casa dopo le sconfitte sul campo della Virtus (73-78), a Biella (65-72) ed a Reggio Calabria (77-88), ha subito, domenica scorsa, anche la prima sconfitta sul parquet di casa contro Siena (67-72) dopo i primi due successi contro Agropoli (73-56) e contro Latina (73-64). La seconda partita consecutiva davanti ai propri tifosi è una lama a doppio taglio perchè, se da una parte c'è subito l'occasione di rifarsi, dall'altra, visto il periodo non brillantissimo della squadra, c'è il rischio di aprire ufficialmente la crisi intorno ad una squadra che è dichiaratamente partita per migliorare quanto fatto nella passata stagione e che sta raccogliendo poco e seminando pochissimo. Tra i ragazzi di Ciani e la vittoria ci sarà la Junior che arriva in Sicilia rinfrancata dal primo successo stagionale di domenica scorsa al PalaFerraris contro la Viola (66-55) che ha interrotto una striscia di cinque sconfitte in fila, nuovo record negativo di tutti i tempi per i piemontesi in A2. Ramondino ed i suoi sono finalmente riusciti a togliersi la scimmia dalle spalle vincendo la sfida contro i reggini proprio nel quarto finale che, fin qui, era stato il tallone di Achille di Martinoni e soci. Con l'entusiasmo di chi ha trovato conferme rispetto a quanto di buono si costruisce settimanalmente in palestra, e con la necessità di recuperare il terreno perduto, la Novipiù spera di dare continuità di risultati al suo campionato approfittando di questo periodo di debacle degli avversari.



La capolista Biella, reduce da quattro vittorie in fila, riceve Treviglio, ritornata domenica scorsa al successo dopo due sconfitte consecutive. I piemontesi hanno iniziato alla grande la stagione 2016-2017 ottenendo cinque vittorie ed una sola sconfitta e mostrando una pallacanestro tanto spettacolare quanto efficace. Gli uomini di coach Carrea rientrano al Forum dopo due trasferte e due vittorie consecutive in campi non semplici come Latina (90-82) ed Agropoli (81-77 dopo un supplementare). L'unica sconfitta stagionale (con imbarcata) a Barcellona Pozzo di Gotto è un ricordo per Ferguson, nuovo top scorer ad ovest, che vuole continuare, insieme ai suoi compagni, a mantenere l'imbattibilità del palazzetto di casa dopo i successi contro Casale (68-58), Agrigento (72-65) e Virtus (103-90). A sfidare una squadra mai perdente in casa arriva la Blu Basket (fin qui) mai vincente fuori. I ragazzi di coach Vertemati hanno ritrovato domenica scorsa il feeling con la vittoria battendo una squadra forte come Trapani. Il successo, oltre a tornare utile per agganciare il gruppone di seconde a quota 6, è stato importante perchè ha interrotto una serie di due sconfitte consecutive (Ferentino in casa e Siena in trasferta) che avevano dato l'impressione di un passo indietro per Marino & co. che, fino a quel momento, trasferta di Rieti a parte, avevano ben figurato battendo in casa sia Scafati (77-73) che Agropoli (75-72).



Reggio Calabria, nel gruppo delle penultime con 4 punti, riceve Rieti, posizionata un gradino più sopra in classifica a quota 6, in una sfida che, la passata stagione, è valsa la permanenza in SerieA2Italia per i reggini. Entrambe le squadre non hanno ancora vinto in trasferta. La Viola ha perso sul campo di Agropoli (78-91), a Roma sponda Virtus (79-83) e, per ultimo, sul campo di Casale Monferrato domenica scorsa (55-66); la NPC è uscita sconfitta dalle sfide a Trapani (90-91), Ferentino (76-94) e Legnano (73-91). Ma, mentre gli amarantoceleste hanno vinto le tre gare giocate al PalaSojourner (Treviglio, Scafati ed Eurobasket), i neroarancio hanno vinto contro Biella (93-67) ed Agrigento (88-77) e perso contro Siena (73-78) sebbene la sfida si è giocata sul neutro di Barcellona Pozzo di Gotto. Sta qui la differenza in classifica di due squadre che, anche se costruite con giocatori diversi e per obiettivi non simili, hanno di fatto tenuto un cammino molto simile. Radic e compagni, impegnati a conquistare la salvezza prima possibile, non possono permettersi altri passi falsi tra le mura amiche perchè, con le difficoltà mostrate dalla squadra in viaggio, vincere le gare davanti ai propri tifosi diventa, per una squadra giovane e totalmente rinnovata, fondamentale in funzione salvezza e per permettere ad allenatore e staff tecnico di poter lavorare con maggiore serenità e senza doversi preoccupare della classifica. Sims & soci, al contrario, strizzano l'occhio alla post season, devono cercare di sbloccarsi on the road per riuscire a mettere in piedi una striscia di vittorie che possa far fare al gruppo di coach Nunzi il salto di qualità nelle corde di un roster ben costruito, ben assemblato e che esprime una gran bella pallacanestro.



La Virtus Roma, reduce da tre sconfitte consecutive, riceve Agropoli in una sfida tra due squadre che, proprio domenica scorsa, hanno perso per la prima volta in stagione davanti ai propri tifosi. I capitolini, dopo un inizio di stagione strepitoso, stanno tirando un pò il fiato cosa che, nel corri e segna di coach Corbani, produce una minore intensità difensiva che a sua volta genera un attacco più complicato con la difesa avversaria già schierata. Dopo le vittorie casalinghe contro Agrigento (78-73) e Reggio Calabria (83-79) ed il successo di Casale Monferrato (84-75), Maresca e compagni hanno conosciuto soltanto sconfitte prima perdendo nel doppio confronto in terra piemontese contro Biella (90-103) e Tortona (77-93) ed infine, come detto, nell'ultima al PalaTiziano contro Latina (83-87). Nonostante un John Brown primo per punti segnati e per valutazione e terzo per falli subiti nel girone ovest, la squadra attraversa un momento non eccezionale dal punto di vista dell'aggressività difensiva tanto che, oltre ad essersi alzata in modo esponenziale la media dei punti subiti, i ribaltamenti di fronte di Raffa e compagni non sono più così consueti come ad inizio stagione. Domenica, tra l'altro, arriva la BCC che, ferita dalla prima sconfitta stagionale al PalaCilento contro Biella dopo un supplementare (77-81), vuole riscattarsi immediatamente provando a vincere per la prima volta lontano da casa dopo i tre tentativi fin qui andati a vuoto contro Agrigento (56-73), Treviglio (72-75) e Scafati (67-79). Donell Taylor (17.5 di media) e Kevin Langford (13.7 a gara) saranno i sorvegliati speciali sebbene coach Finelli può contare anche sui 12.3 punti di Turel, 11 di Santolamazza ed i 10.8 punti di media di Turel. Insomma gli ingredienti per vedere un'altra partita spettacolare ci sono tutti anche se, il timore di perdere rischiando la quarta sconfitta consecutiva per quel che riguarda la Virtus e la quinta nelle ultime sei per Agropoli potrebbe far tremare la mano di più di un giocatore.



Scafati, nel gruppo delle penultime con 4 punti in classifica, riceve Ferentino, un gradino più sopra in classifica a quota 6, in una sfida che segna il ritorno in gialloblù di coach Giovanni Perdichizzi terzo allenatore a sedere sulla panchina della Givova in questo inizio di campionato quantomeno tribolato per la squadra del patron Longobardi. Entrambe le squadre arrivano alla sfida dopo una fase non esaltante. I padroni di casa sono reduci da tre sconfitte nelle ultime quattro giornate  che hanno prodotto la separazione consensuale con Markovski che a sua volta era subentrato a Zanchi qualche giorno prima dell'inizio di stagione. Crow e compagni, tra le mura amiche, hanno battuto Siena (94-81) e Agropoli (79-67) ed hanno perso contro Latina (72-82) mentre lontano da casa non hanno ancora raccolto punti perdendo le tre partite disputate a Treviglio (73-77), a Rieti (70-81) e nell'ultimo turno a Legnano (78-83). Gli ospiti arrivano al PalaMangano dopo due sconfitte in fila, tre nelle ultime cinque giornate che hanno rallentato la corsa di una squadra che, evidentemente, fa ancora fatica a trovare una costanza di rendimento. La FMC, domenica scorsa, ha subito la prima sconfitta casalinga contro Tortona (80-82) dopo aver vinto le precedenti due al Ponte Grande contro l'Eurobasket (86-77 dopo un supplementare) e contro Rieti (94-76). Il cammino dei ragazzi di coach Ansaloni lontano dai propri tifosi ha fin qui prodotto due sconfitte (Legnano e Trapani) ed una vittoria sul campo di Treviglio (90-80). Chi vince si rilancia chi perde fa un altro passo indietro in questo avvio di stagione che, per entrambe, non può certamente dirsi esaltante sebbene Gigli e compagni hanno convinto di più.



Il PalaEstra ospiterà la sfida tra Siena e Legnano, due delle quattro capolista ad ovest e piacevoli sorprese di questo avvio di stagione. In pochi (forse nessuno) quest'estate avrebbe pensato che la sfida tra Mens Sana e Knights sarebbe stato il big match della 7^ giornata ad ovest. I toscani, dopo la rivoluzione estiva ed il roster ricostruito da capo con pochi spiccioli, sembravano avviati ad un campionato in cui la salvezza poteva essere l'unico obiettivo realistico mentre i lombardi, sebbene avessero confermato in blocco il gruppo della passata stagione ed inserito due giocatori importanti come Mosley e Ihedioha, programmavano una tranquilla salvezza magari da raggiungere con un turno di anticipo rispetto a quanto accaduto nella SerieA2Italia 2015-2016. La realtà ci ha regalato due squadre che esprimono una grande pallacanestro con individualità importanti e due gruppi coesi formati da giocatori in grado di portare il proprio mattoncino utile alla causa comune. Sul fronte senese KT Harrell, terzo miglior marcatore ad ovest con una media di 20.7 punti a gara, e Mike Myers, 18.8 punti a gara e primo per falli subiti, sono i principali protagonisti di una squadra che, intorno ai due USA, si completa alla perfezione. Per quel che riguarda Legnano William Mosley, primo per stoppate ed autore di 9 punti ed 8 rimbalzi a partita, e Nikolas Raivio, 20 punti, quasi 9 rimbalzi, quasi 4 assist ad alzata di palla e secondo per valutazione ad occidente, sono gli attori protagonisti di un roster dove vivono di luce propria anche giocatori come Martini (15.3 punti), Palermo (11.5 punti), Ihedioha (10.5) e con il rientro di Frassineti (22 punti in 22 minuti nella vittoria di domenica scorsa) il materiale tecnico in mano di coach Ferrari è davvero di livello. I padroni di casa hanno sempre vinto davanti ai propri tifosi battendo nell'ordine Latina (90-85), Casale Monferrato (69-67) e Treviglio (77-72). Gli ospiti, lontano da casa, hanno perso soltanto la prima a Ferentino (72-74) vincendo le seguenti due sul campo di Trapani (86-66) ed al PalaTiziano contro l'Eurobasket (78-59).


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