sabato 1 ottobre 2016

VERSO FERENTINO-EUROBASKET ROMA, LE PAROLE DI COACH ANSALONI E TOMMASO CARNOVALI.


La nuova FMC è pronta per il suo esordio nella SerieA2Italia 2016-2017. Domenica, ore 18:00, il primo "cliente" al Ponte Grande sarà l'Eurobasket Roma squadra neo promossa che ha mostrato buone cose nella pre season ormai alle spalle. Le due squadre si sono già affrontate in una amichevole estiva (63-61 per gli amaranto) nella finale 3/4 posto del Torneo Città di Ferentino. L'ufficio stampa della FMC ha raccolto le dichiarazioni pre partite di coach Ansaloni e Tommaso Carnovali.


Coach Luca Ansaloni: “Veniamo da una settimana regolare dove tutti si sono allenati regolarmente fin dall’inizio, mentre in pre-season abbiamo dovuto registrare diverse assenze. Contro l’Eurobasket mi aspetto un match con ritmi più alti rispetto a quello pre-stagionale, quando entrambe le squadre venivano da una gara giocata il giorno prima ed era normale ci fosse un po’ di stanchezza. La formazione di Bonora può contare su giocatori molto esperti come Stanic, Righetti, Bonessio, Malaventura e due americani, che hanno trascorsi importanti in Italia; sono molto bravi a gestire il ritmo delle partite, sanno quando bisogna correre e quando è necessario rallentare per tirare il fiato. Chiaramente nel nostro gioco ci sono ancora della lacune dovute agli stop forzati di alcuni elementi ma Musso, Gigli, Imbrò e Sabbatino sono giocatori con grande capacità di comprensione e riescono ad assimilare i dettami tattici alla svelta, proprio per questo motivo non sono preoccupato. Nonostante ciò c’è un po’ di incertezza dovuta all’attesa che ogni esordio si porta dietro”.
Tommaso Carnovali: “La partita sarà diversa rispetto all’amichevole che abbiamo giocato perché c’erano diverse assenze sia da parte nostra sia da parte dell’Eurobasket. Sono convinto che ci sarà più fisicità e che il match sarà più duro anche dal punto di vista mentale, come è giusto che sia per una gara ufficiale. A livello personale sono contento della mia pre-season, i tanti infortuni che hanno colpito la squadra mi hanno permesso di mettermi in mostra e di far vedere che sono pronto a dare il mio contributo. Ho provato anche a giocare da playmaker e mi sono trovato bene, per me partire dalla panchina non è assolutamente, anzi potrebbe anche essere un vantaggio per il tipo di gioco che preferisco. In estate abbiamo perso un po’ di esperienza e questo potrebbe rallentare il processo di amalgama ma dall’altro lato abbiamo acquisito freschezza, cosa che ci potrebbe rendere più brillanti e permetterci di giocare con maggiore intensità”.

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