lunedì 10 ottobre 2016

SERIEA2ITALIA GIRONE EST, IL TOP E IL FLOP DOPO LA 2^ GIORNATA.






Scivola ancora Ferrara che, dopo la sconfitta di Forlì, perde anche la prima in casa contro Chieti capace di stringere i denti quando c'è stato da soffrire e di reagire, piazzando la zampata decisiva, al momento opportuno. Le prime due gare di SerieA2Italia 2016-2017 della Bondi, pur diametralmente opposte, portano allo stesso risultato finale: due sconfitte. Mentre a Forlì gli uomini di coach Trullo erano partiti male ed avevano finito bene, questa volta hanno fatto il percorso opposto permettendo alle Furie di portare in Abruzzo i primi due punti della stagione. Regolarità questa sconosciuta!

Chieti riscatta immediatamente lo stop interno contro la Fortitudo Bologna della settimana scorsa andandosi a prendere due punti importanti in un campo molto difficile e contro una squadra di tutto rispetto. Gli uomini di coach Galli, dopo un primo quarto di sofferenza, hanno avuto la forza e la capacità di reagire rimettendo la gara sui binari dell'equilibrio per poi superare di slancio gli avversari nel finale di gara dimostrando maggiore condizione fisica ed una superiore voglia di portare a casa un risultato positivo. Molto bene Sergio e Mortellaro oltre al duo a stelle e strisce Golden/Davis. Che carattere!

La Fortitudo Bologna prende la prima imbarcata da presunzione della SerieA2Italia 2016-2017 perdendo nettamente con Verona tra le rassicuranti mura amiche del PalaDozza, cosa quanto mento inconsueta considerato il ruolino di marcia a cui ci avevano abituati Boniciolli ed i suoi. L'entusiasmo contagioso intorno a Mancinelli e compagni deriva da una stagione (la scorsa) in cui i bolognesi, calandosi nel ruolo di "provinciale", hanno dato dimostrazione di vigore agonistico ed attitudine alla lotta. Quella vista ieri non è neanche una lontana parente della squadra che è arrivata a 40 minuti dalla A1 ed ha generato, qualche mese dopo, l'incredibile record di 4800 abbonati. Urge bagno di umiltà!

Verona, dopo l'esordio shock di sette giorni fa in casa con Roseto, si riprende immediatamente andando ad espugnare il campo meno battuto della SerieA2Italia 2015-2016. Frates ed i suoi hanno messo in campo, incanalandola sui giusti binari, la rabbia agonistica accumulata nella settimana ed hanno spazzato via in un sol colpo tutte le ansie dei tifosi che temevano di dover assistere ad un fac simile della scorsa stagione. Il punteggio di 26-52, dopo i primi venti minuti, appariva irreale e, nello stesso tempo, dava la misura della forza di una squadra che però deve capire che non basta scendere in campo per avere successo... bisogna lottare lucidamente. Vincere al PalaDozza, davanti a 5000 persone, non è impresa semplice e ci riusciranno in pochi. Farlo come la Scaligera è qualcosa di straordinario. È tornata una protagonista!

Imola subisce l'emozione della prima in casa e parte male, finendo peggio la sfida contro una Virtus Bologna priva di Ndoja e Michelori. Gli uomini di coach Ticchi vanno subito sotto nel primo quarto e non sono capaci di una reazione che riapra la partita andando ad accumulare la seconda persa dopo l'esordio ad Ancona contro Recanati. La stagione è lunga e il tempo per conquistare punti non mancherà senz'altro però il PalaRuggi deve tornare ad essere un fortino senza lasciare spazio a scoramenti o musi lunghi. Per vincere serve una buona dose di garra in campo che rimbalzi sugli spalti mentre, contro la Virtus, è stata calma piatta. Fuori il carattere!

La Virtus Bologna concede il bis dopo l'esordio con vittoria del primo turno in casa contro Piacenza. Per coach Ramagli ed i suoi, il viaggio ad Imola, è stato una passeggiata senza particolari problemi e senza eccessive fatiche. Lawson e compagni hanno sbrigato la pratica Andrea Costa appena dopo 10 minuti (10-27) con i restanti 30 in cui hanno controllato non permettendo agli avversari di rientrare in partita. Il gruppo c'è e sa compattarsi in caso di emergenze come quelle di ieri (Ndoja e Michelori out) e dalla panchina arrivano segnali molto più che incoraggianti. La stagione di SerieA2Italia dei bianconeri è cominciata sotto i migliori auspici. Dominanti!

Jesi si aggiudica il derby delle Marche e, a sorpresa, vola in testa alla classifica a punteggio pieno dopo le prime due giornate di SerieA2Italia. Gli uomini di coach Cagnazzo, dopo la vittoria, anche questa a sorpresa, sul campo degli Stings, concedono il bis davanti ai propri tifosi e superano Recanati che li aveva battuti due volte su due in pre season. Dopo i primi due quarti equilibrati, l'Aurora, mette la freccia nella terza frazione e porta a casa altri due punti importantissimi sulla strada che porta ad una salvezza da raggiungere prima possibile. Chi ben comincia...!

Resta stregato il derby per Recanati che perde ancora una volta contro i cugini di Jesi. L'Ambalt paga la prestazione non eccezionale di Reynolds (MVP del primo turno) autore di 8 punti con un 2/6 dal campo e torna a casa a mani vuote dalla prima trasferta stagionale in SerieA2Italia nonostante la buona prova di Loschi (16) e Sorrentino (14). I ragazzi di coach Corbani, pur pareggiando tre frazioni su quattro, pagano il 19-12 della terza frazione e perdono la sfida proprio di 7 punti, esattamente quelli subiti nel break al rientro in campo dopo l'intervallo lungo. Reynolds dipendenti!

Partenza super per Ravenna nella SerieA2Italia 2016-2017. I ragazzi di coach Martino, dopo aver vinto in trasferta a Cividale contro Udine, regalano una vittoria rotonda ai propri tifosi nel primo dei tanti derby previsti quest'anno. Grande festa sugli spalti e grande spettacolo in campo per la città di Ravenna che gioisce per una vittoria meritata in cui i giallorossi hanno dimostrato di essere già in buona condizione fisica, soprattutto rispetto agli avversari. L'Orasì festeggia la doppietta, il primo posto in classifica, seppur in compagnia, e l'asticella dell'entusiasmo che continua a salire. Vincere aiuta a vincere!

Forlì cede nel secondo derby stagionale, dopo quello vittorioso contro Ferrara. L'UniEuro non ha mai dato l'impressione di poter entrare in partita ed ha pagato dazio su tutti i fronti. Ravenna ha avuto la meglio sotto le plance, ha dimostrato di essere in una migliore condizione fisica ed ha mostrato un gioco corale di squadra che, almeno al Pala DeAndrè, è mancato a Crockett e compagni. Certo non era una sfida semplice quella di Forlì che, nonostante i 600 tifosi al seguito, ha affrontato una squadra che ha iniziato nel migliore dei modi il campionato. Il risultato finale (92-74) boccia la prova dei ragazzi di coach Garelli. Brutta prestazione!

Piacenza perde all'esordio stagionale in casa dopo aver conosciuto la sconfitta anche alla prima dell'Unipol Arena. Dura 37 minuti la gara di Infante e compagni che, dopo essere partiti molto bene, prima subiscono il perentorio break di Udine e poi riescono a tornare in gara, mancando nei minuti conclusivi, quelli che, di fatto, decidono il match a favore di Udine. Nel processo di costruzione e crescita del gruppo in mano a coach Andreazza, un piccolo passo avanti rispetto alla prima con la Virtus ma la strada da percorrere resta ancora lunga ed impegnativa. Indiscutibile il valore del roster e le potenzialità della squadra, si attende il primo successo per dare una svolta alla stagione. Se son rose...

Udine si riscatta immediatamente dopo la sconfitta interna di sette giorni fa per mano di Ravenna. Gli uomini di coach Lardo mostrano a Piacenza quanto sia più semplice lavorare (soprattutto ad inizio stagione) quando 7/10 della squadra sono gli stessi dell'anno precedente. Okoye e Traini, dopo un'altra settimana di lavoro con i compagni, iniziano ad integrarsi al roster ed i risultati si vedono sia in campo, sia nei tabellini che, soprattutto nel risultato finale. La vittoria in trasferta, contro una squadra molto forte come Piacenza è un importante catapulta per il morale della squadra che in settimana abbraccerà il neo acquisto Allan Ray. La forza del gruppo!

Un grande Roseto supera anche Trieste confermando quanto di buono fatto vedere a Verona, conquistando la seconda vittoria consecutiva e la testa della classifica ad est. L'exploit del Pala Olimpia assume un altro valore dopo il bis concesso al PalaMaggetti dai ragazzi di coach Di Paolantonio che, partiti per conquistare una difficile salvezza dopo una pre season con pochissime soddisfazioni, stanno tornando ad infiammare il pubblico rosetano a suon di vittorie. Il miracolo della banda Trullo può essere ripetuto anche perchè se è vero che non c'è più Byron Allen è altrettanto vero che è arrivato un Adam Smith da 62 punti in 63 minuti di utilizzo. Spettacolo!

Ancora una sconfitta per Trieste che, dopo l'esordio perdente con Treviso, cade anche a Roseto. L'Alma fa la lepre nei primi due quarti ma subisce un Adam Smith da spellarsi le mani e, nella terza frazione, fa scappare i padroni di casa con il risultato di incendiare il PalaMaggetti e regalare ai giocatori avversari una comoda onda da cavalcare verso la sirena finale. Anche in questo caso, nonostante una partita che ha visto i giuliani aggrappati alla partita fino a 200 secondi dalla fine, arriva una sconfitta sul rush finale del match che vale uno 0-2 iniziale per la SerieA2Italia 2016-2017 di coach Dalmasson ed i suoi. Lavori in corso!

Treviso vince anche la seconda partita e resta a punteggio pieno in testa alla classifica come da tradizione negli ultimi anni. Altrettanto di tradizione è l'andamento delle sfide con gli Stings che regalano sempre partite combattutissime punto a punto. Anche questa volta, come già successo nella finalina di Supercoppa, è la Dé Longhi ad avere la meglio grazie ad un Moretti sempre più protagonista ed un gruppo che, pur non essendo ancora al massimo, ha già messo in cascina quattro importantissimi punti nonostante un calendario iniziale tutt'altro che in discesa. Anche quest'anno, gli uomini di coach Pillastrini, si propongono come protagonisti ad est e possono far festa insieme agli oltre 5000 spettatori del PalaVerde. Compatti!

Arriva la quarta sconfitta in fila per Mantova che, tra Supercoppa e SerieA2Italia, pur battendosi alla pari con tutte le avversarie, non ha avuto ancora la gioia di poter festeggiare una vittoria nelle partite ufficiali.  Anche in questo caso gli Stings arrivano alla sirena finale dovendosi accontentare dell'onore delle armi che, purtroppo per Martelossi, non regalano nè punti nè passi avanti in classifica. La Dinamica ha una scimmia sulle spalle che deve cacciare prima possibile anche se la prossima sarà ancora on the road ed anche se il prossimo avversario si chiama Virtus Bologna. Partenza difficile!


IL TOP: dopo il primo premio flop della stagione, Verona si riscatta immediatamente andando a vincere sul campo della Fortitudo Bologna. La rabbia agonistica con cui Frazier & co. sono scesi in campo di fronte ai 5000 del PalaDozza dimostra il carattere di una squadra che ha saputo tramutare in vis agonistica tutta la delusione accumulata durante una settimana. Segnare 52 punti dopo 20 minuti a Piazzale Azzarita contro una squadra che fa dell'intensità difensiva il proprio bigliettino da visita è un merito che va riconosciuto senza dubbio agli uomini di coach Frates che meritano il premio TOP della settimana ad est.

IL FLOP: ci aspettavamo tutti quanti un esordio diverso per la Fortitudo Bologna davanti ai propri tifosi. Dopo la vittoria in Supercoppa, il record storico di abbonati, l'esordio vincente sul difficile campo di Chieti, quella con la Scaligera è stata una debacle prima di tutto di atteggiamento... quindi ancora più grave. Perdere, in questa SerieA2Italia e con un'avversaria attrezzata come Verona ci sta... farlo dopo aver subito 52 punti in 40 minuti non ci sta... Il premio FLOP della settimana ad est va, per distacco, alla Effe.


I RISULTATI DELLA 2^ GIORNATA
Piacenza 59 Udine 69
Ferrara 72 Chieti 84
Fortitudo Bologna 65 Verona 78
Imola 67 Virtus Bologna 85
Jesi 68 Recanati 61
Ravenna 92 Forlì 74
Roseto 87 Trieste 75
Treviso 74 Mantova 71

Nessun commento:

Posta un commento