giovedì 6 ottobre 2016

ESCLUSIVA! L'INTERVISTA A MARCO PORTANNESE: "VOGLIO AIUTARE VERONA AD ARRIVARE IN ALTO."


Non è partita nel migliore dei modi la SerieA2Italia 2016-2017 per la Scaligera Basket e Marco Portannese, vero protagonista del mercato Tezenis, non è per niente soddisfatto dell'esordio stagionale. Con lui, faccio due chiacchiere parlando del nostro sport preferito, il campionato, il passato a Scafati ed il futuro nella città di Giulietta.


Quest'estate sei stato il pezzo pregiato di basket mercato. Molte offerte e tanti rumors, anche dal piano superiore. Cosa ti ha portato ad accettare l'offerta della Scaligera?
"Per essere sincero, come lo sono sempre, c'è stata qualche squadra di A2 che mi ha cercato, ma dal piano superiore nessun interessamento e nessuna proposta concreta. In ogni caso Verona per ambizione, organizzazione e staff è come se fosse una squadra di Serie A."

Verona è una piazza importante e viene da una stagione, quantomeno deludente. Come hai trovato l'ambiente in città? Come procede il feeling con i nuovi tifosi?
"La scorsa stagione non è andata come tutti si aspettavano, ma ormai si guarda avanti e tutti sono molto contenti e ottimisti per questa nuova squadra. La società è ripartita con un bel progetto che sia la città che il pubblico hanno accolto con favore. Con i tifosi si è creato in poco tempo un bel feeling, addirittura c'è chi ha creato su Facebook un fan club a me dedicato. Se devo essere sincero la cosa mi imbarazza un po' perché solitamente i fan club sono dedicati alle rock star o a gli attori. Io sono semplicemente un giocatore di basket, neanche troppo famoso per di più."

Lo scorso anno a Scafati un'altra stagione da protagonista: la Coppa Italia di categoria, la stagione regolare quasi dominata ed un play off chiuso in Gara 5 di semifinale contro Brescia, poi promossa in A1. Avete fatto il massimo o c'è qualche recriminazione?
"Vero, l'anno scorso è stato un anno molto bello. Avevamo formato un bel gruppo tra giocatori e staff. Recriminazioni direi che non ce ne sono, perché abbiamo dato davvero il massimo. La Coppa Italia è stata probabilmente il momento più bello della stagione, in cui anche una piccola realtà come Scafati è riuscita a vincere un trofeo. Personalmente è stato bello aver ricevuto il premio di MVP davanti a tifosi di varie squadre e tanti addetti ai lavori."

Passi da ovest ad est ed affronterai nuove squadre e nuovi palazzetti. Il livello nel girone orientale sembra ancora più alto rispetto alla scorsa stagione e, sicuramente, più ricco di piazze storiche della pallacanestro italiana. Più che l'A2 sembra una A1 bis. Che ne pensi?
"Il fascino di questo girone consiste proprio nel giocare contro società storiche del basket italiano. Probabilmente ci sarà più seguito da parte dei tifosi e dei media per il girone est rispetto all'altro girone, che comunque rimane competitivo. Credo che la A2 si stia confermando come la lega italiana per eccellenza, dove i veri protagonisti sono gli italiani. La Serie A è diventata sempre più un trampolino di lancio per tanti stranieri e lo spazio per gli italiani è sempre meno. Basti pensare che i migliori tre giocatori di A2 votati l'anno scorso non sono saliti di categoria."

Quali sono le tue aspettative stagionali sia a livello personale che di squadra? Marco Portannese a fine stagione 2016-2017 sarà contento se…
"A livello personale l'obiettivo è quello di migliorare ancora nei vari aspetti del gioco per aiutare la Tezenis ad arrivare il più in alto possibile. A fine campionato sarò contento se la squadra e il mio rendimento, non solo in campo, contribuiranno a riempire sempre di più l'Agsm Forum di Verona. Credo che l'obiettivo principale di una società sia quello di far divertire i tifosi facendoli sempre più appassionare a questo meraviglioso sport."



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