lunedì 31 ottobre 2016

ANCORA UNA SCONFITTA PER CASALE INCAPACE DI GESTIRE I FINALI.






Quinta sconfitta in fila per Casale Monferrato che, per la terza partita consecutiva, lascia i due punti agli avversari per delle scelte, quantomeno, opinabili nel finale di match. Questa volta a determinare la differenza tra una sconfitta ed una vittoria è bastata una tripla di Deloach (messa a segno) contro più di un tiro sbagliato di Emegano nel finale del PalaTiziano. Eh si perchè in SerieA2Italia i due extracomunitari in campo, normalmente, sono quelli chiamati a prendersi la responsabilità del tiro o della gestione dell'azione determinante ma la Junior Casale non ha a disposizione questa arma tattica/strategica. Emegano e Tolbert non sono ancora pronti per questo campionato e, partita dopo partita evidenziano, in maniera netta, la differenza sia con giocatori già "scafati", come nel caso di Deloach ed Easley, ma spesso anche contro rookie alla prima esperienza europea. Nel finale della capitale, con Di Bella fuori dai giochi per un problema fisico, l'unico a farsi vedere ed a prendersi la responsabilità del tiro è stato Emegano a cui non si può certo rimproverare di non avere il coraggio di assumersi le responsabilità per cui è stato ingaggiato. L'ex atleta di Oral Roberts University ha un gran fisico, delle ottime doti atletiche e, appunto, la personalità di prendersi sempre (troppo spesso?) il compito di gestire i tiri che possono fare la differenza in una partita... il problema sembra di mira, non di carattere. Nella sfida all'Eurobasket, coach Ramondino, ha fatto partire dalla panca Obi preferendogli Bellan e, dopo un paio di minuti e due canestri facili facili di Tony Easley, ha richiamato subito in panca anche Tolbert preferendogli Severini che, effettivamente, ha fatto molto meglio come del resto tutta la banda di giovanotti: da Bellan a Ruiu passando per Valentini. Casale vive una crisi inedita (la Junior non era mai partita con uno 0-5) che non si può ridurre esclusivamente ai due USA anche se, come detto prima, sono e sarebbero quelli che possono e devono fare la differenza. Nel finale di partita di ieri si è lasciato "libero" di tirare Deloach, l'unico a tenere in piedi l'attacco dei romani, senza preoccuparsi di commettere un fallo che, forse, mi avrebbe permesso di commentare un altro finale ed un altro risultato. Tra l'altro, oltre a non commettere il fallo per impedire la tripla, nonostante non si fosse ancora in bonus, questo risparmio di falli ha impedito ai piemontesi di poter mandare in lunetta gli avversari nei secondi finali in cui coach Ramondino non ha nemmeno avuto la possibilità di riprendersi il possesso di palla considerato che ad ogni penalità i romani non andavano in lunetta ma alla rimessa laterale... manna dal cielo quando sei sopra di due a pochi secondi dal termine. Insomma a questa Junior serve un ragionatore in campo, serve un leader che sia l'alter ego dell'allenatore sul parquet, serve qualcuno a cui affidare la palla nei momenti cruciali delle partite sapendo che, quella palla, verrà gestita nel modo migliore. In questo inizio di stagione, nei momenti clou, si nascondono (quasi) tutti... tranne Emegano che, con il 31% da due ed il 30% da tre in stagione non è il giocatore a cui affiderei il pallone decisivo. Adesso per la Novipiù l'impegno interno contro Reggio Calabria prima di due trasferte di fila ad Agrigento ed Agropoli.

LE PAROLE DI RAMONDINO IN SALA STAMPA

Roma Gas & Power Eurobasket – Novipiu Junior Casale 67-65 (14-16; 36-41; 52-56)
Roma Gas & Power
: Nardi ne, Lorenzi ne, Deloach 25 (7/14; 3/7), Petrucci, Malaventura 2 (0/1; 0/1) Fanti 2 (1/1 da 2), Stanic 10 (3/7; 0/3), Righetti 8 (0/4; 1/3), Easley 12 (5/7; 0/1), Vangelov (0/1), Bonessio 8 (3/9; 0/1), Cicchetti ne. All. Bonora, Ass. Di Chiara e Pilot
Novipiù Casale Monferrato: Tolbert 4 (½ da 2), Denegri ne, Tomassini 7 (2/7; 1/3), Natali (0/1 da 2); Blizzard 15 (5/8; 1/5), Di Bella (0/2 da 2), Martinoni 9 (2/3; 1/3), Emegano 18 (4/10; ½); Severini 5 (2/4 da 2), Ruiu 5 (1/3 da 3), Valentini, Bellan 3 (1/1; 0/2), All. Ramondi, Ass. Fabrizi e Valentini

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