lunedì 31 ottobre 2016

ROSETO VINCE LA "BATTAGLIA" DEL PALAMAGGETTI. CHE SFIDA TRA SMITH E RAY!





Pandemonio al PalaMaggetti!!! È proprio il caso di dirlo. Altro match per cuori forti in quel di Roseto, dove la compagine di casa ha la meglio su una coriacea Udine. La sensazione, è che lo spirito degli squali, calzi a pennello col focoso pubblico rosetano. Ne scaturisce una simbiosi, che potrebbe rendere il PalaMaggetti un fortino, dove per uscirne "vivi" agli avversari potrebbe non bastare una grande prestazione.

Venendo alla cronaca della contesa, alla palla a due, Roseto parte con Fultz, Smith, Radonjic, Amoroso e Paci; Udine risponde con Traini, Ray, Okoye, Castelli e Cuccarolo. Nel primo quarto polveri bagnate per entrambe le formazioni e i primi dieci minuti si trascinano quasi per inerzia, col punteggio in equilibrio sul 15-13. Degno di nota il quarto del giovane Radonjic. Nel secondo periodo inizia la pazzesca sfida tra Smith e Ray. Gli ospiti sono trascinati anche da un positivo Zacchetti mentre gli Sharks, sono sorretti dal fromboliere ex Georgia Tech e così si va al riposo sul 32-31 per Roseto. Al rientro dagli spogliatoi l’intensità sale decisamente, gli squali azzannano il match, dominando nelle due metà campo, compiendo il primo break della partita. Sugli scudi ovviamente Smith ma insieme a lui Amoroso, Fultz, Mei e Fattori con canestri fondamentali e giocate difensive preziose, che scaldano il pubblico e fissano il risultato sul 61-49. Partita finita? Macché!! Ray sale letteralmente in cattedra, con una prova balistica degna del suo lignaggio. Triple in allontanamento, canestro e fallo e Udine si porta clamorosamente sul 66-67 a 4:13 dalla sirena finale. Smith fa uno su due in lunetta, poi realizza un jumper e riporta in avanti i suoi, 70-67. Ray in trance agonistica pareggia i conti e poi, sempre dai 6,75, Okoye fissa il 70-71. Amoroso segna il meno uno, ancora Ray indemoniato per il 72-76. Smith, con un endecasillabo sciolto dall’arco virile, mette a serio rischio le corde vocali degli spettatori rosetani. Si prospetta un finale thrilling ma Ray commette un’ ingenuità colossale, battibeccando con il pubblico, prendendo un tecnico e facendosi espellere. Smith non trema dalla lunetta e fa 5 su 5, tocca quota 37 punti, consegnando la vittoria ai suoi. Roseto trionfa 83-76.

Gli Sharks, sfruttano dunque al meglio il doppio turno casalingo, mettono altro fieno in cascina, issandosi ad otto punti in classifica. Per sognare è ancora presto, ma la consapevolezza che questa squadra, ha una gran voglia di lottare fino al quarantesimo contro ogni avversario è ormai assodata. Merita una menzione anche l’esordiente Coach Di Paolantonio, che oggi ha proposto situazioni interessanti in fase difensiva, riuscendo a far passare in silenzio i soli 4 minuti del neo arrivato Sherrod. Ora gli squali sono attesi da due giornate on the road, contro Forlì e Recanati.

ROSETO: Smith 37, Cantarini ne, D’Emilio ne, Fultz 6, Radonjic 7, Fattori 7, Mariani, Mei 7, Casagrande 6, Amoroso 11, Paci 2, Sherrod.
UDINE: Diop ne, Castelli 3, Okoye 3, Zacchetti 11, Truccolo 11, Nobile 3, Cuccarolo 4, Traini 8, Ferrari 2, Vanuzzo, Ray 31.


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