Lino Lardo, ligure di Albenga, classe 1959, dopo aver chiuso la carriera da playmaker, è diventato uno dei coach più conosciuti e stimati del panorama cestistico italiano. Nella sua carriera ha allenato (tra le altre) Verona, Reggio Calabria dove viene eletto miglior allenatore dell'anno, Olimpia Milano dove arriva fino alla finale scudetto persa contro la Fortitudo Bologna e poi anche Rieti, Virtus Bologna, Virtus Roma e Trapani. La passata stagione, ha accettato una sfida ed un progetto ambizioso: scendere in serie B per riportare a giocare nelle categorie che le competono una piazza storica della pallacanestro come Udine. Missione compiuta! Ho rivolto qualche domanda al coach dell'APU a pochi giorni dall'inizio della stagione agonistica 2016-2017.
Nella passata stagione molti addetti ai lavori si chiedevano cosa ci faceva un coach come Lino Lardo in serie B. La risposta l'ha data il campo: riportare una piazza storica del basket italiano in un campionato più consono al blasone della Udine cestistica. Soddisfatto del lavoro svolto fin qui?
"Si, sono soddisfatto perchè la scelta è stata quella giusta! Riportare una piazza storica come Udine nella massima serie è stata una scommessa vinta e sono soddisfatto soprattutto perchè ho trovato una società seria, che ha un progetto e questo mi permette di lavorare nei migliori dei modi."
Avete confermato diversi giocatori protagonisti della promozione in una sorta di continuità lavorativa. Soddisfatto del mercato estivo?
"Si, soprattutto perchè abbiamo mantenuto il nucleo dell'anno scorso, che sono convinto possa andare bene anche nel campionato superiore. Abbiamo un mix di giovani e giocatori esperti. Stiamo lavorando al meglio per cercare di inserire i nuovi arrivati."
Il caso Delegal mostra qualche dubbio rispetto alla scelta degli americani. Cosa non la convince e cosa pensa di aver bisogno?
"Delegal è chiaramente un giocatore giovane che per noi è stata una scommessa perchè viene da un college molto piccolo. Abbiamo intravisto in lui soprattutto delle doti fisiche importanti ma sapevamo che avrebbe fatto un po di fatica ad inserirsi ed a capire il nuovo mondo cestistico, soprattutto quello europeo. In effetti sta facendo molta fatica e perciò in questo momento stiamo facendo delle riflessioni su di lui."
La pre season è stata intensa sia per il lavoro in palestra che per le tante amichevoli giocate. A che punto siete a pochi giorni dalla prima palla a due?
"In linea con quello che ci eravamo prefissati. Abbiamo fatto un mese di lavoro molto intenso soprattutto dal punto di vista fisico e, da adesso in avanti, diminuiremo i carichi di lavoro e penseremo di più alle questioni tecniche ed alla tattica. Sono convinto che ad inizio campionato saremo pronti."
Quali sono le ambizioni di Udine per la SerieA2Italia 2016-2017? Coach Lardo a fine stagione sarà contento se...?
"Sarò contento se il lavoro intrapreso l'anno scorso avrà fatto dei passi avanti e se ci saremo consolidati nella nuova categoria, che è il nostro obiettivo. Vogliamo rientrare a piccoli passi nel basket che conta quindi sarò contento se tutti si saranno calati bene, soprattutto i nuovi, nel nostro programma che e quello di crescere pian piano."
a cura di Antonio Mangiola
foto da legapallacanestro.com
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