Al Pala Verde la sconfitta ci sta sempre, per tutti e, senza la doppia sconfitta interna contro Roseto e (soprattutto) contro Chieti, oggi probabilmente parleremmo di una Leonessa che, su un campo così difficile, contro una squadra (benchè rimaneggiata) così forte, è riuscita a venire fuori da un meno 14 e portare la partita al supplementare. La classifica però dice che Brescia, in quattro partite, è passata da essere prima con quattro di vantaggio a seconda a pari merito con Mantova. Nessuna tragedia, il campionato è ancora lungo, i canestri da mettere ancora tanti. Intanto non c'è tempo per leccarsi le ferite, tra poco più di 72 ore, ci sarà da scendere di nuovo in campo, ci sarà da tornare ancora in Veneto, ci sarà da battere Verona anche lei con il dente avvelenato per la sconfitta di misura a Ferrara. L'amarezza ed una piccola polemicha di coach Diana nel dopo gara.
“Innanzitutto voglio fare i complimenti a Treviso perché per tutto l’andamento della gara e per tutto quello che si è visto in campo ha meritato la vittoria. Da parte nostra sono convinto che se avessimo giocato così domenica scorsa contro Chieti avremmo sicuramente vinto la partita. Noi abbiamo meritato di perdere, ma in diverse occasioni gli arbitri hanno avuto due metri di giudizio che ci hanno sicuramente penalizzato, anche a livello di tecnici e colloqui con loro."
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