La Virtus Bologna si prende anche
gara 4 al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, con il risultato di 83-97 e
chiude definitivamente la serie sul 3-1, passando così in semifinale, dove
troverà Ravenna.
Squadre che partono con i loro
consueti quintetti.
Per i padroni di casa Fultz, Smith, Casagrande, Amoroso e Sherrod mentre per gli ospiti Spissu, Umeh, Ndoja, Rosselli e Lawson. La Virtus Bologna, come in gara3, preme subito sull’acceleratore e mostra di nuovo la propria forza a Roseto, insaccando 26 punti nei primi 10 minuti di gara (quarto vinto 19-26). Per gli abruzzesi si è fatta difficile sin da principio, con le sue principali bocche da fuoco, Smith e Amoroso, annullate per gran parte della partita. Solo Fattori e Sherrod hanno mostrato un po’ di muscoli nel pitturato avversario, cercando di tenere a galla gli Sharks, ma le V Nere non hanno sbagliato quasi mai (irreale 78% da due punti) e Roseto non è mai riuscita a trovare il giusto l’antidoto per avvicinarsi ai bianco-neri, anche nei momenti in cui l’inerzia sembrava passare nelle mani dei padroni di casa, con la Virtus che, grazie a un redivivo Umeh in attacco (23 punti in 26 minuti), e in difesa su Smith, ha sempre ricacciato indietro gli avversari, tenendo un tranquillo margine di distacco per tutto il corso della gara.
Per i padroni di casa Fultz, Smith, Casagrande, Amoroso e Sherrod mentre per gli ospiti Spissu, Umeh, Ndoja, Rosselli e Lawson. La Virtus Bologna, come in gara3, preme subito sull’acceleratore e mostra di nuovo la propria forza a Roseto, insaccando 26 punti nei primi 10 minuti di gara (quarto vinto 19-26). Per gli abruzzesi si è fatta difficile sin da principio, con le sue principali bocche da fuoco, Smith e Amoroso, annullate per gran parte della partita. Solo Fattori e Sherrod hanno mostrato un po’ di muscoli nel pitturato avversario, cercando di tenere a galla gli Sharks, ma le V Nere non hanno sbagliato quasi mai (irreale 78% da due punti) e Roseto non è mai riuscita a trovare il giusto l’antidoto per avvicinarsi ai bianco-neri, anche nei momenti in cui l’inerzia sembrava passare nelle mani dei padroni di casa, con la Virtus che, grazie a un redivivo Umeh in attacco (23 punti in 26 minuti), e in difesa su Smith, ha sempre ricacciato indietro gli avversari, tenendo un tranquillo margine di distacco per tutto il corso della gara.
Roseto può uscire comunque a
testa alta da questa guerra perché ci ha provato con tutti i mezzi a
disposizione, lottando su ogni pallone e cercando di aiutarsi a vicenda, e
soprattutto perché è una squadra che si è guadagnata il rispetto di tutti per
quanto fatto vedere sia in campionato sia nei playoff. Meriti a coach Di
Paolantonio, staff e società per aver costruito col tempo questo piccolo
gioiello.
Semplicemente più forti le V Nere
di coach Ramagli, che dopo aver battuto Casale Monferrato nello stesso modo, ha
dato prova di essere un team cinico e spietato, che non ha mai abbassato la
guardia. L’acquisto di Gentile finora si è dimostrato fondamentale, giocatore
una spanna superiore agli altri per quanto fatto vedere finora. Senza
dimenticare, però, Marco Spissu che ha giocato una gara formidabile.
Si conclude così la stagione dei
Roseto Sharks che sicuramente dovranno ripartire, per il proprio futuro e
sopravvivenza, da quanto fatto in questo campionato.
ROSETO SHARKS 83 VIRTUS BOLOGNA 97
Roseto Sharks: Amoroso 8, Smith 19, Sherrod 23, Fultz 12, Casagrande
5, Mei 3, Fattori 8, Piazza, Radonjic 3, D’Eustachio 2, Cantarini, D’Emilio.
Coach: Di Paolantonio
Virtus Bologna: Spissu 23, Lawson 13, Ndoja 12, Rosselli 5, Umeh
23, Gentile 14, Oxilia n.e., Penna n.e., Spizzichini, Michelori 2, Bruttini 5.
Coach: Ramagli
LE PAGELLE DI ROSETO: Amoroso 5.5, Smith 6, Sherrod 7, Fultz 6,
Casagrande 6, Mei 5, Fattori 7, Piazza 5, Radonjic 6, D’Eustachio sv, Cantarini
sv, D’Emilio sv. Di Paolantonio 6
LE PAGELLE DELLA V. BOLOGNA: Spissu 8, Lawson 6.5, Ndoja 6.5, Rosselli
6, Umeh 8, Gentile 7, Michelori sv, Bruttini 6. Ramagli 7
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