Matera resta sempre ultima in classifica, quello di ieri è solo un primo passo, ma nella città dei Sassi, dopo tre allenatori, mille polemiche ed un turbinio di giocatori, ieri si è compiuta un'impresa: l'Olimpia si è tolta la scimmia dalle spalle ed ha conquistato, nella difficile sfida con Trieste, la prima vittoria dopo tredici sconfitte consecutive.
Un coach non può cambiare una squadra in poche ore, non può insegnare basket con un paio di allenamenti, non ha la bacchetta magica per trasformare una zucca in una carrozza, ma Ciccio Ponticiello, con tutta la sua garbata grinta ed il suo forbito atteggiamento linguistico, anche questa volta, ha toccato le corde giuste dei suoi giocatori ed ha vinto una vera e propria semifinale in attesa della sfida di domenica al Pala Sassi con Recanati adesso distante una sola vittoria. Come quella volta che subentrò a Reggio Calabria dopo otto partite ed otto sconfitte per poi sfiorare i play off, come l'anno dopo quando, con una squadra di ragazzini conquistò una tranquilla salvezza. Le partite da giocare sono ancora tante ma Ponticiello c'è e si è portato dietro la sua valigia di grinta.
foto di Roberto Linzalone
da facebook.com/olimpiamateraofficial
Nessun commento:
Posta un commento