lunedì 15 febbraio 2016

LA PRIMA GIOIA DI FRATES GETTATA VIA NEI MINUTI FINALI.

L'esordio con vittoria è il sogno di ogni allenatore che subentra in corsa ad un collega. Ieri per Frates la gioia è sfumata nei minuti, nei secondi finali... dopo un overtime che ha spento le ambizioni di Reggio Calabria tesa ad interrompere la striscia di cinque vittorie della gloriosa Mens Sana e fare quel passo avanti verso i play off o meglio per uscire dalla zona play out. La Viola di ieri ha, come dall'inizio di questo campionato, evidenziato senza dubbi e senza equivoci i pregi ed i difetti di una squadra nata per vincere sempre ma che, contro Siena, ha collezionato la tredicesima sconfitta su ventuno partite, la quinta nel sacro tempio di Pentimele. Certo non si potevano chiedere i miracoli al nuovo coach ma ogni domenica che passa c'è una partita in meno da giocare, una possibilità in meno per togliersi dai guai prima possibile. Se non bastasse mercoledì si torna di nuovo in campo e per la Bermè sarà tempo di ritornare, dopo tanti anni ed un fallimento, nel palazzetto di Viale Tiziano per affrontare una Virtus on fire che ne ha appena dati (quasi) 40 ad Agropoli. Le parole di Fabrizio Frates nel post gara.

“Sono molto dispiaciuto per la sconfitta, giunta solo ai supplementari. La squadra ha dato segnali importanti. Una vittoria contro Siena sarebbe stata una iniezione di fiducia in questo momento così difficile. Ci avrebbe fatto guadagnare tanta energia positiva per il lavoro di tutti i giorni, ma soprattutto ci avrebbe dato una bella spinta in vista della gara di mercoledì contro Roma”.



foto da violareggiocalabria.it

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