giovedì 17 dicembre 2015

LA FOSSA BIANCOROSSA TEATE RISPONDE AL PRESIDENTE DI COSMO


Settimane complicate a Chieti: le Furie sono in fondo alla classifica ad est e il Pala Tricalle, uno dei palazzetti più comodi ed ospitali d'Italia, sempre più vuoto. Il basket è spettacolo e, evidentemente, in questa prima parte di campionato, di spettacolo, i tifosi di Monaldi e soci ne hanno visto poco. In città la polemica nei confronti di squadra e società è viva da settimane ma l'impegno dei ragazzi e ragazze della Fossa Biancorossa Teate resta sempre in prima linea con il legittimo diritto di polemizzare se le prestazioni ed i risultati non sono in linea con le aspettative. Infatti, nonostante il periodo non ricco di soddisfazioni, il Club " La Fossa BiancoRossa Teate " organizza un Pullman al seguito della squadra in vista della delicatissima Trasferta di Matera del 27 Dicembre 2015. 

Proprio ieri avevamo pubblicato lo "sfogo" del presidente Di Cosmo oggi, come è giusto che sia, diamo spazio alla replica dei tifosi teatini che si rivolgono direttamente al patron.

"Premetto che la mia non vuole essere una provocazione, mi fà molto piacere leggere le parole del Presidente Gianni Di Cosmo quando parla della Curva in modo positivo e costruttivo ed in particolar modo quando apprezza che dalla stessa si incita e non si contesta la squadra, sono invece molto schifato quando leggo le sue affermazioni di fatti che a suo dire sarebbero accaduti all'esterno del Palatricalle, se così fosse questo gesto è assolutamente da condannare, solo un vigliacco può commettere un gesto simile, che imbecille! Graffiare le autovetture e da veri infami. Gentile Presidente non condivido affatto quando dice che sono diminuiti gli iscritti / simpatizzanti della Fossa mi piacerebbe pubblicare nome e cognome ma per la privacy non mi è concesso, invece mi trova d'accordo quando dice che i partecipanti in curva sono diminuiti, non me ne voglia ma del resto sono diminuiti anche gli spettatori nel palazzetto e non si arrabbi quando si discute dell'assenza del Settore Giovanile in Curva questa in primis è una vera mancanza della Società difatti non ho mai visto nulla di simile in nessun palazzetto d'Italia e spero ci lavoriate sopra a partire da questa Domenica contro Verona . In riferimento al contributo economico che lei ha accennato in favore del Club, possiamo convenire tranquillamente ed affermare che su proposta del Direttivo che all'epoca era composto anche da persone che oggi collaborano operativamente con la Società , lei avallava liberamente le proposte fatte senza che nessuno le imponesse, pertanto se la Società nella sua persona le ha accettate non di certo può farcene una colpa, NON CREDO DI OFFENDERE NESSUNO QUANDO DICO CHE ANCHE IL PRESIDENTE NON FA NIENTE PER NIENTE difatti nell'accordo scritto di cui abbiamo copia erano previste anche iniziative sul territorio, noi le abbiamo fatte al meglio delle nostre possibilità, noi tutti ci siamo impegnati moltissimo e credo che questo sia fuori ogni dubbio, come è fuori da ogni dubbio è che il ricavato che la Società ha riconosciuto giustamente al Club per quanto fatto veniva a sua volta reinvestito per abbassare la quota procapite del pullman in modo da poter portare in trasferta con noi più persone possibili sia appartenenti alla Fossa sia non appartenenti, così facendo, a mio modesto avviso, ne abbiamo guadagnato tutti. Alla Società voglio ricordare " Scuola di tifo " svoltasi a Ferrara, lei stesso ci informò che il Main Sponsor Proger si era complimentato per l'iniziativa a cui era stata invitata la tifoseria, che a sua volta coinvolgeva gratuitamente anche il settore giovanile per far vivere quella magnifica esperienza ai nostri ragazzi.
Ne ha guadagnato la squadra perchè ovunque è andata da Reggio Calabria a Treviso mai è rimasta sola escluso Roseto per ovvi motivi. Per il resto e giusto che ognuno si assuma personalmente la responsabilità di quello che dice e quello che fa. Ritengo che, se il Presidente si sente offeso, è libero di dirlo apertamente ma, quanto detto, vale anche a parti invertite. Gentile Presidente purtroppo è vero: qualcosa si è rotto e quando questo accade è una sconfitta per tutti ma non sicuramente per lei.
La mia domanda è : tutti coloro che seguono assiduamente la squadra in trasferta lei come li definisce pseudo tifosi o Gufi? Perchè guarda caso alcune delle persone a cui lei ha risposto sono coloro che seguono sempre la squadra del cuore, e che spendono anche oltre 100 euro per andare ad incitare la Proger come a Ravenna ,Treviglio, Imola dove non ho potuto fare a meno di notare la sua presenza e sono certo che lei ha potuto notare il tifo per la squadra senza che nessuno si sia permesso di offendere nessuno a partire dal Capitano Gigi Sergio per finire a Vedovato (vedi Ravenna ) purtroppo nel dopo partita di Chieti qualcuno che lei conosce bene si è inventato ipotetiche offese che la Fossa avrebbe rivolto verso di loro. In quella occasione mi sarei aspettato un suo intervento, ma non ho visto nè sentito una sola parola o un solo gesto da parte sua per zittire tutte quelle falsità gratuite. Eppure lei era presente e sicuramente informato visto che non gli sfugge niente. Io la vedo diversamente SENZA OFFESA: le persone che ha citato sono i veri tifosi perchè non si lasciano condizionare e manipolare da nessuno. Come un giocatore non può scegliere l'allenatore, così un Presidente non può decidere chi deve essere un tifoso e chi no.
Adesso è giunto il momento di mettere da parte le polemiche l'unica cosa che conta è superare insieme questo difficile momento per il bene di tutti. Quindi la parola d'ordine è : l'unione fà la forza."

Lorenzo Del Piano (Collettivo Fossa Biancorossa Teate)



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