Giampiero Ticchi, pesarese classe 1959, ha esordito, nel ruolo di capo allenatore, direttamente nella massima serie accomodandosi sulla panchina di Rimini nella sfortunata quanto movimentata stagione 2000-2001. Seguirono le esperienze a Castelmaggiore (Legadue), Faenza (femminile) ed ancora Rimini. Nel 2008 diventa il commissario tecnico della Nazionale femminile con la quale conquista, nel 2009, la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo. Dopo altre due brevi esperienze a Rimini ed a Pesaro, dal 2014, è il "titolarissimo" della panchina di Imola riuscendo a produrre una pallacanestro spettacolare quanto efficace tanto che, nella passata stagione, riuscì a portare la "sua" Andrea Costa a disputare i play off promozione dopo aver chiuso la stagione regolare con un incredibile quarto posto. Alla vigilia di una nuova avventura ho avuto il piacere di rivolgere qualche domanda al coach.
Coach, lo scorso campionato, per l'Andrea Costa, è stato davvero straordinario e al di sopra delle più rosee aspettative. Avete superato i vostri limiti oppure la squadra meritava realmente il quarto posto finale in regular season?
"Grazie! Per noi lo scorso anno è stato un anno eccezionale, siamo arrivati quarti in regular season facendo un ottimo play off ed è stato molto gratificante. Io credo che, considerando il budget, nessuno ad inizio anno pensava possibile il risultato straordinario che abbiamo ottenuto. La squadra era formata da giocatori di altissimo livello umano, un gruppo che aveva molto piacere di stare insieme. A livello tecnico credo che non ci sia più bella gratificazione che sentire gli addetti ai lavori dire che la squadra ha superato i propri limiti e che i giocatori sono migliorati individualmente."
Cinque conferme e cinque nuovi arrivi nel mercato in corso. Ci motiva le sue scelte rispetto ai giocatori rimasti? Cosa ha cercato di migliorare con i nuovi arrivi?
"Dare continuità per me è molto importante. Nello sport di oggi non è facile riuscire a confermare molti giocatori, noi siamo riusciti, come lo scorso anno, a confermare 5 giocatori su 10 e, quest’anno, sono rimasti i giocatori più esperti e i leader. Abbiamo cambiato completamente la struttura di squadra per cercare di fare una pallacanestro innovativa, moderna e divertente per chi ci viene a vedere e speriamo sia divertente anche per noi..."
Pre season intensa sia per quel che riguarda il lavoro in palestra che per gli impegni sul parquet. Come procede la preparazione alla prossima stagione? A che punto siete?
"Come tutti ci stiamo preparando al campionato e il lavoro è intenso e molto impegnativo e qualche piccolo problema fisico è sempre presente. Lo staff deve essere bravo a lavorare più intensamente possibile sempre facendo molta attenzione alla salute dei nostri giocatori."
Il girone est quest'anno, più di quello scorso, appare altamente competitivo. Qual'è il parere di coach Ticchi?
"Un girone ancor più competitivo dello scorso anno, tante squadre fortissime e soprattutto tante squadre che hanno fatto la storia del basket italiano. Se contiamo gli scudetti vinti in Italia io credo che sono di più gli scudetti vinti dalle squadre di A2 rispetto a quelli vinti dalle squadre di A1."
Che campionato sarà quello 2015-2016 per Imola? Quali sono gli obiettivi stagionali?
"Divertire i nostri tifosi, divertirci, fare un basket moderno, dare continuità al progetto di Imola e vincere più gare possibili che non guasta mai , anzi…"
"Grazie! Per noi lo scorso anno è stato un anno eccezionale, siamo arrivati quarti in regular season facendo un ottimo play off ed è stato molto gratificante. Io credo che, considerando il budget, nessuno ad inizio anno pensava possibile il risultato straordinario che abbiamo ottenuto. La squadra era formata da giocatori di altissimo livello umano, un gruppo che aveva molto piacere di stare insieme. A livello tecnico credo che non ci sia più bella gratificazione che sentire gli addetti ai lavori dire che la squadra ha superato i propri limiti e che i giocatori sono migliorati individualmente."
Cinque conferme e cinque nuovi arrivi nel mercato in corso. Ci motiva le sue scelte rispetto ai giocatori rimasti? Cosa ha cercato di migliorare con i nuovi arrivi?
"Dare continuità per me è molto importante. Nello sport di oggi non è facile riuscire a confermare molti giocatori, noi siamo riusciti, come lo scorso anno, a confermare 5 giocatori su 10 e, quest’anno, sono rimasti i giocatori più esperti e i leader. Abbiamo cambiato completamente la struttura di squadra per cercare di fare una pallacanestro innovativa, moderna e divertente per chi ci viene a vedere e speriamo sia divertente anche per noi..."
Pre season intensa sia per quel che riguarda il lavoro in palestra che per gli impegni sul parquet. Come procede la preparazione alla prossima stagione? A che punto siete?
"Come tutti ci stiamo preparando al campionato e il lavoro è intenso e molto impegnativo e qualche piccolo problema fisico è sempre presente. Lo staff deve essere bravo a lavorare più intensamente possibile sempre facendo molta attenzione alla salute dei nostri giocatori."
Il girone est quest'anno, più di quello scorso, appare altamente competitivo. Qual'è il parere di coach Ticchi?
"Un girone ancor più competitivo dello scorso anno, tante squadre fortissime e soprattutto tante squadre che hanno fatto la storia del basket italiano. Se contiamo gli scudetti vinti in Italia io credo che sono di più gli scudetti vinti dalle squadre di A2 rispetto a quelli vinti dalle squadre di A1."
Che campionato sarà quello 2015-2016 per Imola? Quali sono gli obiettivi stagionali?
"Divertire i nostri tifosi, divertirci, fare un basket moderno, dare continuità al progetto di Imola e vincere più gare possibili che non guasta mai , anzi…"
a cura di Antonio Mangiola
foto da andreacosta.it
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