Domenica 30 aprile, palla a due ore 18:30, Scafati, terzultima ad ovest con 22 punti, ospita Forlì, penultima ad est a quota 18, per gara 1 del primo turno dei play out salvezza. Sfida tra due squadre profondamente rifondate rispetto al gruppo partito ad ottobre sia per quel che riguarda i giocatori che per quel che riguarda gli allenatori. La Givova, dopo un'estate travagliata in cui addirittura si era arrivati ad un centimetro dalla cessione del titolo sportivo, decide di affidare la panchina a Zanchi che, dimessosi qualche giorno prima dell'appuntamento di Supercoppa a Bologna, fu sostituito da Markovski. Già in questa prima fase iniziarono i cambiamenti del roster con l'ex allenatore della Juvecaserta a pretendere i "suoi" uomini come condizione sine quod. I risultati dei gialloblù non migliorano tanto che il paron Longobardi è costretto a fare una chiamata extra urbana a Barcellona Pozzo di Gotto per convincere Giovanni Perdichizzi a tornare sulla panchina di Scafati al fine di condurre la nave in acque sicure. Il coach siciliano accetta la proposta ponendo come condizione l'inserimento di alcuni giocatori ed il taglio di altri, anche se si dovrà aspettare la riapertura del mercato invernale prima di poter intervenire. Nel frattempo si passa da tante perse e le dimissioni dello stesso Perdichizzi, rispedite al mittente dalla società. Finalmente arriva fine gennaio e porta con se Dobbins, Jackson, Lupusor e Metreveli, lasciando libera la strada a Patrick Baldassarre che si sposta ancora più a sud firmando con Reggio Calabria. Il nuovo assetto inizia a produrre benefici tanto che, pur non riuscendo a salvarsi direttamente per solo una vittoria di differenza con Ferentino, la Givova, grazie anche alle tre vittorie in fila con cui chiude la regular season, entra ai play out da testa di serie guadagnando il vantaggio campo sia nel primo che nell'eventuale secondo turno del raggruppamento per la salvezza. Non è certo stata una stagione più semplice quella dell'Unieuro che, da neo promossa in SerieA2Italia, è anch'essa passata da una metamorfosi del roster pensata in collaborazione con coach Valli, subentrato a fine anno solare a Garelli, il timoniere del ritorno in serie A dei romagnoli. L'ex allenatore della Virtus Bologna ha subito cercato di dare la sua impronta di gioco alla squadra ma è sempre difficile riuscire a lavorare a stagione in corso soprattutto quando la metà del gruppo viene cambiato. Qualche sprazzo di risultati in serie e tante sconfitta ma, nonostante le poche soddisfazioni sul campo, si è registrato un grandissimo entusiasmo sugli spalti, sia al PalaFiera, sia nei palazzetti d'Italia che hanno ospitato le gare di Pierich e compagni, sempre accompagnati da un gran numero di tifosi ed un gran calore sugli spalti, purtroppo, spesso punito dal giudice sportivo con multe, divieti e squalifiche del campo che fanno di Forlì la squadra più multata in assoluto dell'intera SerieA2Italia (LEGGI). Non si può certo dire che il ritorno in A dell'Unieuro sia stato benedetto dalla fortuna con infortuni a ripetizioni e bollettini infermieristici da fare invidia ai più affollati pronto soccorso d'Italia. Adesso si azzera tutto e c'è da centrare l'obiettivo stagionale: la permanenza nella categoria che piazza e società hanno dimostrato di meritare. Tra i padroni di casa ci sono sempre da verificare le condizioni di Dobbins e Metreveli mentre tra le fila ospiti, oltre all'indisponibile Reati, Valli dovrebbe recuperare Rotondo dopo un'influenza e Ferri seppur ancora dolorante al ginocchio.
Le quote: i bookmakers pagano a 1.28 l vittoria dei padroni di casa ed a 3.25 il successo degli ospiti. Nella sezione 1X2 troviamo l'1 (Scafati vince con almeno sei punti di scarto) pagato a 1.73, l'X (nessuna delle due squadre vincerà con uno scarto superiore ai cinque punti) pagato a 2.90 ed il 2 (Forlì vince con almeno sei punti di scarto) pagato a 5.85. Per gli appassionati di under/over segnalo che lo spread della partita è fissato a 150.5 con l'under pagato a 2.10 e l'over pagato a 1.65.
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