lunedì 3 aprile 2017

LA VIRTUS ROMA SI IMPONE SU RIETI IN UN CLIMA GIÀ DA PLAY OFF.



a cura di Antonio Mangiola



La Virtus Roma e la NPC Rieti si incrociano al PalaTiziano in una sfida che mette in palio punti molto importanti sulla strada che porta alla ormai imminente post season. I romani cercano la vittoria che potrebbe ipotecare i play off, i reatini quella che potrebbe portare la squadra all'interno del G8 ad ovest. Cornice di pubblico delle grandi occasioni grazie soprattutto al massiccio esodo di tifosi amarantoceleste (650 circa) che riempiono tutta la curva ospiti e parte della tribuna. Peccato per lo spicchio ancora vuoto in curva Ancillotto con le Brigate assenti per protesta dopo l'episodio del recente derby.

Il clima è quello da play off e gli ospiti, spinti dal tifo dei propri supporters, partono meglio portandosi prima sul 2-8 e poi sul 7-13. Corbani si becca subito un fallo tecnico, i suoi giocatori reagiscono piazzano un break di 8-0 firmato Brown (4) Landi (2) e Sandri (2) che porta la Virtus per la prima volta con il muso avanti (15-13). La contro reazione della NPC non si fa attendere: due punti di Sims e Casini più quattro di Zanelli ribaltano di nuovo tutto (16-21) mentre Fabio Corbani è costretto a lasciare il parquet ad 1'33'' dalla prima sirena per il secondo fallo tecnico e la conseguente espulsione. La tripla di Pepper fissa il punteggio del primo quarto sul 19-26 con i padroni di casa poco precisi dalla lunetta (5/9) e sterili da oltre l'arco (0/6). Meglio gli ospiti con un 5/5 ai liberi ed un 3/8 da tre punti. La seconda frazione si apre con la tripla di Casini che regala ai suoi il max vantaggio (19-29), Brown ricuce con sei punti di fila prima di lunghi minuti in cui le retine restano ferme immobili. È di Baldasso la prima tripla virtussina dopo 16'30'' di gioco e dieci tentativi sbagliati. Il finale è tutto USA: Brown aggiunge quattro punti al suo referto, Sims (14 punti con un 4/4 da oltre l'arco) risponde con due triple che riportano le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 36-40. La NPC ha tirato più da tre (16 volte) che da 2 (13 volte) con una mira dai 6,75 nettamente migliore dei capitolini (7/16 contro 1/13) ma ha perso già 11 palle, contro le 5 di Landi e compagni.

Al ritorno in campo dopo l'intervallo lungo la musica cambia radicalmente. Anthony Raffa (2 punti fin qui) ne mette quattro in fila, arriva il primo tecnico anche per Luciano Nunzi, Brown insacca dopo un passaggio no look di Sandri e quando Raffa realizza il suo sesto punto nella frazione, per gli ospiti il time out è obbligato: 9-0 di parziale e tabellone che dice Virtus 45 NPC 40. Zanelli ferma l'emorragia dei suoi ma gli uomini guidati da coach Esposito sono on fire ed il parziale dopo il minuto di sospensione non fa altro che peggiorare la situazione. Chessa ne mette otto consecutivi che regalano il nuovo massimo vantaggio ai suoi sul 61-45 (16-5) mentre si spegne la luce per Pepper e compagni che, oltre a non vedere più il canestro, patiscono l'aggressività dei romani e la ritrovata precisione al tiro degli avversari. Il finale di quarto è impietoso: parziale di 33-10 e +19 sul punteggio di 69-50. Gli amarantoceleste, aldilà del punteggio segnalato dal tabellone, non ci stanno e provano una reazione di orgoglio che, nel clima da post season produce il fallo tecnico a Zanelli, ancora un fischio contro Nunzi, che raggiunge il collega negli spogliatoi perdendosi il parapiglia che si genera sotto la curva ospiti tra spintoni, faccia a faccia e una pioggia di oggetti in campo da cui ne esce punito capitan Benedusi, espulso per un doppio fallo tecnico. Peccato! Non è mia abitudine commentare l'operato degli arbitri ma credo che oggi non abbiano affatto contribuito al sereno svolgersi della contesa. La partita ha ben poco da raccontare nei minuti finali. Il distacco è troppo marcato per ipotizzare una rimonta. Il match si chiude sul 87-72 a favore dei padroni di casa. 

La Virtus mette cinque uomini in doppia cifra e, con sei punti di vantaggio sulle none in classifica, è ad un solo step dal poter festeggiare l'ingresso ai play off. Per Rieti nulla è perduto anche se, in linea con l'andazzo del campionato, la questione post season, considerate le sette squadre raccolte in due punti, sarà un nodo per cui bisognerà soffrire fino al quarantesimo minuto della trentesima partita. Entrambe le squadre meriterebbero di accedere alla fase successiva della stagione.




Parziali: 19-26; 36-40; 69-50; 87-72

Virtus Roma: Brown 18 (7/15 0/0), Raffa 22 (5/12 2/8), Maresca 6 (1/3 1/2), Chessa 11 (0/2 3/9), Sandri 12 (4/5 0/2), Baldasso 6 (0/1 2/5), Landi 12 (1/2 2/5), Vedovato 0 (0/1 0/0). N.E. Piccolo, Lentini. All. Fabio Corbani

Rieti: Casini 11 (1/3 2/3), Della Rosa 0 (0/0 0/1), Benedusi 0 (0/1 0/1), Eliantonio 0 (0/0 0/3), Zanelli 18 (3/5 1/5), Chillo 4 (2/3 0/0), Sims 21 (2/5 5/7), Pipitone 4 (1/1 0/0), Di Prampero 0 (0/1 0/0), Pepper 14 (4/10 1/6). All. Luciano Nunzi

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