giovedì 9 febbraio 2017

GIRONE EST, IL FOCUS SULLA 21^ GIORNATA.




Due gli anticipi del sabato: Ravenna-Trieste (ore 20:30) ed il big match tra capolista Treviso-Virtus (ore 21:00). Tutto il resto del programma si giocherà in contemporanea domenica 12 febbraio alle ore 18:00. Ecco il programma completo.



Nell'anticipo di sabato 11 febbraio, palla a due ore 20:30, Ravenna, terza con 24 punti in classifica, ospita Trieste, prima a quota 28 in compagnia di Virtus e Treviso. L'Orasì è reduce dalla sconfitta al PalaPrometeo (dopo un supplementare) contro Recanati nel quale la squadra di coach Martino ha disputato la solita partita gagliarda per poi soffrire, nel finale, a causa della stanchezza accumulata nel turno infrasettimanale giocato appena qualche giorno prima. Smith e compagni questa volta, avendo avuto tutta la settimana a disposizione per riposare e preparare al meglio la sfida, confidano di riprendere il cammino virtuoso intrapreso in questa stagione per continuare a mantenere a due vittorie di distanza il nono posto in classifica approfittando della gara al PalaDeAndrè. I giallorossi sono stati quasi perfetti nelle dieci partite fin qui affrontate sul parquet di casa dove sono arrivati otto successi e soltanto due sconfitte. L'Alma si presenta Emilia Romagna dopo il successo interno contro la Fortitudo Bologna che, grazie alle concomitanti sconfitte di Dé Longhi e Segafredo, ha proiettato i giuliani in testa alla classifica ad est. Gli uomini di coach Dalmasson vogliono dimostrare di non soffrire di vertigini prolungando il più possibile la loro (meritata) permanenza in vetta ma, per farlo, dovranno essere in grado di uscire vittoriosi dal palazzetto di Ravenna, cosa non semplicissima anche se Pecile e compagni non perdono in viaggio da due turni ed hanno accumulato un record di quattro vinte e cinque perse nelle nove gare fin qui giocate lontano dai propri tifosi. All'andata vittoria di misura (e con qualche polemica) di Trieste che si impose con il risultato di 74-72 grazie ad un Javonte Green top scorer del match con 22 punti a bersaglio.



Nell'anticipo di sabato 11 febbraio, palla a due ore 21:00 con diretta su Sky Sport, Treviso e Virtus Bologna, entrambe appaiate a quota 28 punti in testa alla classifica, daranno vita ad una sfida storica per la pallacanestro italiana tra due squadre che stanno attraversando un periodo di difficoltà dopo aver dominato, fin qui, il girone est. La Dé Longhi arriva al big match dopo due sconfitte consecutive molto pesanti: un -30 contro la Fortitudo ed un -5 contro Jesi in quella che, nel turno precedente, doveva essere la partita del riscatto per Fantinelli e compagni. Gli uomini di coach Pillastrini sono in parabola discendente da qualche settimana in cui è chiaro, aldilà dei successi "strappati" contro Forlì e Mantova, che la squadra non riesce ad esprimersi come nella prima parte di campionato. Fasi della stagione, momenti che tutte e squadre attraversano nel corso di un campionato così lungo ed equilibrato, attimi che però i tifosi trevigiani vorrebbero archiviare già nella sfida del PalaVerde contro le V Nere dove i veneti, dopo sette vittorie consecutive, hanno perso due delle ultime tre partite. La Segafredo si presenta a Villorba dopo tre sconfitte in fila ed un lungo periodo in cui la fortuna, sia dal punto di vista medico che dal punto di vista degli episodi (vedi il tiro di Cortese nell'ultimo turno), non è stata particolarmente generosa con i bolognesi. Gli uomini di coach Pillastrini, con una gara ancora da recuperare, restano comunque saldamente al comando e soltanto Trieste è stata capace di approfittare degli scivoloni della Virtus e di Treviso. La trasferta al PalaVerde non cade certo nel miglior momento della stagione ma, sfide come questa, possono essere un naturale moltiplicatore di forze e di energia anche per una squadra che, in questo momento, avrebbe soltanto bisogno di un pò di riposo. Rosselli e compagni, pur avendo perso le ultime due partite affrontate in viaggio, hanno un ottimo andamento esterno avendo vinto sei delle nove gare fin qui giocate lontano dall'Unipol Arena. All'andata vittoria della Virtus per 63-55 con Kenny Lawson autore di 22 punti.



Chieti, terzultima in classifica con 12 punti, riceve Udine, nona a quota 20, in una sfida tra due squadre che si presentano all'appuntamento dopo un periodo diametralmente opposto. Le Furie sono reduci da tre sconfitte consecutive (sei nelle ultime otto giornate) e dal cambio allenatore che, nella prima difficile trasferta al PalaBam di Mantova, non è riuscito ad imprimere il cambio di direzione alla squadra. I teatini iniziano a rimanere sempre più impigliati nelle reti della zona play out mentre le avversarie che le precedono, Imola esclusa, conquistano punti e si allontanano dalla zona salvezza. Per Sergio e compagni saranno indispensabili le vittorie al PalaTricalle dove, fin qui, il cammino non è stato eccezionale considerando che, nelle nove partite giocate davanti al proprio pubblico, sono arrivate quattro vittorie e cinque sconfitte. La GSA, al contrario, si presenta in Abruzzo dopo tre vittorie consecutive che hanno permesso agli uomini di coach Lardo di tornare in lotta per un posticino ai play off. I friulani, nonostante l'interminabile serie di infortuni patiti, sono riusciti nell'impresa di rimanere a galla scansando alibi e recriminazioni e, come nello stile del proprio allenatore, hanno iniziato a lavorare ancora più duramente in palestra per sopperire alle tante assenze. In settimana è stato presentato Aka Fall, vecchia conoscenza del campionato di SerieA2Italia, che è arrivato all'APU via Torino dove è andato Gino Cuccarolo nello scambio di giocatori. I bianconeri hanno vinto due delle ultime tre trasferte affrontate ed hanno accumulato un record di quattro vinte e sei perse nelle nove gare fin qui affrontate in viaggio. All'andata vittoria comoda di Udine per 79-64 con Allan Ray (22 punti) top scorer del match.



Ferrara, dodicesima con 16 punti in classifica, ospita Imola, posizionata un gradino più sotto a quota 14, in una sfida molto importante in chiave salvezza. La Bondi si presenta all'appuntamento rilanciatissima dalle ultime due vittorie ottenute contro Mantova (in casa) e contro la Virtus (da ospite). L'arrivo di coach Furlani ha rimesso in moto i meccanismi di una squadra che, almeno nel quintetto base, ha nomi e talento in tale abbondanza da potersi permettere di non invidiare i roster altrui. Gli estensi hanno dimostrato all'Unipol Arena di essere in un buon momento di forma che adesso sono chiamati confermare nella sfida di domenica al PalaHiltonPharma dove, nel computo vinte/perse, hanno un record alla pari: cinque successi, cinque sconfitte. L'Andrea Costa, al contrario, si presenta al derby dopo due sconfitte consecutive (cinque nelle ultime sei giornate) che sono la fotografia di una squadra che non sta certo attraversando il miglior periodo della stagione. Gli uomini di coach Ticchi, con soli due punti di vantaggio sulla zona play out, devono cercare di reagire a questo momento per ricominciare ad incamerare punti verso la conquista dell'obiettivo stagionale che è quello di una comoda permanenza nella categoria. All'andata vittoria di misura di Ferrara che si impose al PalaRuggi con il punteggio di 82-80 nonostante il trentello messo a referto da Travis Cohn.


 

Il PalaDozza sarà il palcoscenico di una sfida molto interessante quanto importante tra Fortitudo Bologna, sesta con 22 punti in classifica, e Mantova, un gradino sopra a quota 24. La Kontatto si presenta al match dopo la sconfitta sul campo di Trieste che ha interrotto una serie di due vittorie consecutive e rallentato un pelino la rincorsa della Effe verso uno dei primi quattro posti ad est. Lo scontro diretto con gli Stings (quarti a pari merito con Ravenna) diventa quindi una sfida molto importante tra due squadre che hanno già messo il proprio logo tra le candidate a recitare un ruolo importante nella prossima post season. Gli uomini di coach Boniciolli proveranno a sfruttare il fattore Piazzale Azzarita dove, fin qui, hanno perso soltanto due delle nove gare affrontate sul parquet del "Madison". La Dinamica arriva a Bologna dopo il successo interno contro Chieti che ha riscattato il passo falso sul campo di Ferrara nella 19^ giornata. Gli uomini di coach Martelossi hanno vinto quattro delle ultime sei partite di campionato ed appaiono in buone condizioni psico fisiche. L'unico osservato speciale è DeAndre Daniels. Il lungo USA continua a non convincere e la società lombarda, per evitare cambi poco proficui dell'ultimo secondo, come successo l'anno scorso, sta valutando e monitorando il mercato alla ricerca di un giocatore da inserire (eventualmente) entro un paio di settimane. Giachetti e compagni hanno un record di quattro vinte e cinque perse nelle nove partite, fin qui, affrontate lontano dal PalaBam. All'andata vittoria di Mantova per 93-84 grazie ad un Corbett da 26 punti in 31 minuti di utilizzo.




Jesi e Piacenza, appaiate in classifica a quota 20 punti, si sfideranno in un vero e proprio scontro diretto per la conquista di un posto ai play off. L'Aurora è reduce da due vittorie consecutive, di cui l'ultima al PalaVerde di Treviso, che hanno permesso ai marchigiani di agganciare l'ottavo posto seppur in abbondante coabitazione. Gli uomini di coach Cagnazzo sono in continua crescita e si sono costruiti, domenica dopo domenica, il ruolo di outsider per conquistare un posticino nella seconda parte della stagione. L'obiettivo salvezza (otto punti di vantaggio sulla terzultima) sembra ormai una pratica in via di archiviazione anche se in casa Termoforgia non si vuole parlare d'altro finchè la classifica di Davis e soci non dirà 24/26. Gli aurorini puntano al tris di successi approfittando del turno interno e del sostegno dei propri tifosi al cospetto dei quali, fin qui, hanno ottenuto sei successi e quattro sconfitte. L'Assigeco, dopo il turno di riposo di domenica scorsa a causa del rinvio della partita contro Forlì, torna in campo a quindici giorni di distanza dalla sconfitta interna contro Recanati (la seconda consecutiva, la quarta nelle ultime cinque giornate). Coach Andreazza ed il suo staff avranno benedetto la pausa forzata che ha permesso alla squadra di recuperare un pò di forze dopo un periodo in cui la squadra ha dovuto fare i conti con rotazioni ridotte all'osso a causa dei molteplici infortuni che affliggono i piacentini da inizio stagione. Infante e compagni, non impeccabili tra le mura amiche, hanno, in compagnia della Virtus, il miglior andamento esterno del girone avendo vinto sei delle nove sfide affrontate in viaggio. All'andata vittoria di misura di Piacenza (89-88) nonostante la prova monstre di Benevelli autore di una prestazione da 29 punti con il 100% da 2 ed il 56% da tre.



Recanati, penultima con 10 punti in classifica, ospita Verona, ottava a quota 20, in una sfida molto importante per entrambe le squadre. L'USBR è reduce dalla prima mini striscia di vittoria della sua stagione (2) che ha permesso a Sorrentino e compagni di abbandonare l'ultimo posto in classifica avvicinando a -4 anche la salvezza diretta senza il pericoloso passaggio attraverso i play out. Gli uomini di coach Sacco, dopo il restyling di mercato ed il cambio di modulo, sembrano rinati e, anche grazie anche alle continue sconfitte delle dirette concorrenti, adesso possono lanciare lo sprint finale verso la conquista della permanenza in SerieA2Italia. I leopardiani proveranno a migliorare il record casalingo che fin qui dice tre vinte e sette perse nelle dieci gare affrontate ad Ancona. La Scaligera si presenta al PalaPrometeo dopo la rotonda vittoria ai danni di Imola, la quarta nelle ultime cinque giornate. I gialloblù sono in un gran momento di forma e, in un crescendo di consapevolezza ed autostima, hanno iniziato a giocare una pallacanestro in linea con le potenzialità (enormi) del roster costruito in estate. Il riconoscimento ricevuto da Marco Portannese (Fip Awards della 20^ giornata) è un'altra conferma che qualcosa è davvero cambiato e gli uomini di coach Dalmonte dovranno superare l'esame Recanati consapevoli che, il pessimo inizio di stagione, non lascia margini ad ulteriori passi falsi. Frazier e compagni, dopo aver vinto due delle ultime tre gare in trasferta, sono chiamati a migliorare il record on the road che fin qui dice tre vinte e sette perse. All'andata vittoria sofferta di Verona per 67-66 con Attilio Pierini che ha fallito il tiro decisivo a pochi secondi dalla sirena finale.



Roseto, sesta con 22 punti in classifica, riceve Forlì, ultima a quota 8, in una gara che, seppur per obiettivi diversi, assegna punti importantissimi in questa ultima parte di SerieA2Italia. Gli Sharks sono reduci dalla sconfitta di Cividale contro Udine in cui, privi di Robert Fultz, hanno interrotto la serie di due vittorie consecutive dei turni precedenti. La gara contro i romagnoli diventa dunque fondamentale per la conquista di due punti che potrebbero significare la fatidica conquista della quota salvezza e l'inizio del nuovo campionato alla ricerca di un posticino ai play off. Il sacrificio economico fatto dalla società nel trattenere Valerio Amoroso va proprio verso questa direzione ma, prima di tutto, diventa necessario tagliare il traguardo dei 24 punti in classifica. Il PalaMaggetti è già pronto a dare il suo contributo nel consueto ruolo di sesto uomo, i giocatori devono confermare la loro forza tra le mura amiche migliorando il già ottimo record di sette vinte e due perse ottenuto nelle nove gare fin qui affrontate sul parquet di casa. L'Unieuro si presenta in Abruzzo dopo una settimana di risposo forzato a causa del rinvio della partita contro Piacenza. Coach Valli ha gradito parecchio questa pausa considerato che il roster forlivese è stato, se non stravolto, quantomeno abbondantemente modificato. In Romagna sono arrivati Melvin Johnson, Ryan Amoroso e Ogo Adegboye e sono partiti Sebastian Vico e Francesco Infante e Jeffrey Crockett. Insomma la squadra che tenterà la rimonta salvezza sarà decisamente diversa rispetto a quella che ha perso quattordici delle ultime quindici partite giocate e che, unica tra i due gironi, non è stata mai capace di portare punti dalle gare giocate in trasferta (0-11). All'andata vittoria di Roseto per 78-69 con Adam Smith autore di 29 punti.





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