sabato 7 gennaio 2017

MARINO SHOW! TREVIGLIO ESPUGNA IL PALAMANGANO.






E’ un’epifania amara per la Givova Scafati, Treviglio espugna il PalaMangano con il finale di 87 a 82 portando a casa il doppio confronto stagionale.

La squadra campana parte in quintetto con Naimy, Fantoni, Perez, Santiangeli e Ammannato mentre per gli ospiti iniziano la contesa con Sollazzo, Marino, Nwohuocha, Pecchia e Sorokas. Il match nei primi minuti si mantiene in equilibro ed infatti dopo 3 minuti la situazione è in perfetta parità sul 7 a 7. Il primo allungo è firmato Treviglio grazie alla tripla di Sollazzo che porta i suoi sul 9 a 16. Passa un minuto e al 6’ Scafati riaggancia subito i lombardi grazie ad un contro parziale di 7 a 0 firmato Naimy. La seconda metà del primo quarto sale in cattedra Marino che mette a segno 5 punti e, complice una compagine gialloblu sbadata in palleggio, porta i suoi in vantaggio al primo riposo sul 20 a 30. Il secondo quarto inizia con Naimy in gran spolvero che, chiudendo un gioco da tre punti, riporta i suoi sotto sul 28 a 32 a 8 minuti dalla sirena; ma la folata gialloblu dura poco. A spegnerla ci pensa nuovamente Marino (13 punti all’intervallo) che insieme a Rossi espone tutti i problemi difensivi sul pick’n’roll di Scafati: il parziale è devastante, Treviglio infatti costringe coach Perdichizzi a chiamare timeout sul 35 a 47. La contesa si trascina fino all’interruzione lunga con Treviglio che conduce per 39 a 50.

La pausa lunga non cambia il copione in campo, a partire forte è sempre la squadra ospite che dopo due minuti si ritrova in vantaggio per 41 a 55. Passano due minuti ed è coach Perdichizzi a peggiorare la situazione: l’allenatore siciliano viene punito con un tecnico per proteste. Marino e Treviglio ringraziano portandosi sul + 15. Il terzo quarto continua con Scafati che tenta disperatamente di rientrare in partita con un ottimo Ammannato, ma Sorokas e il solito Marino la pensano diversamente; il terzo periodo si chiude sul 61 a 74. La compagine di patron Longobardi entra finalmente in partita nell’ultimo quarto: a guidarla, con due triple, è Marco Santiangeli che in soli 90 secondi riporta i suoi sotto sul 67 a 74. Scafati produce il massimo sforzo per rientrare e a dargli una mano è un’ingenuità di Sollazzo che si fa fischiare fallo antisportivo su Johnson che dalla lunetta porta i suoi sul meno 5 a 6 minuti dal termine. In soli due minuti, dal 34’ al 36’ escono per 5 falli Cesana, Nwohuocha e Sollazzo per Treviglio e Baldassare per Scafati; ma i giocatori di casa complici scarse percentuali al tiro libero non ne approfittano: il tabellone dice ancora +6 Blu Basket. Marino in due minuti mette a segno 4 punti e a 2’10 dal termine chiude praticamente la contesa portando i suoi sul 74 a 84. Naimy mette a referto due triple dopo il timeout di coach Perdichizzi, ma è troppo poco e troppo tardi. Gli ospiti espugnano il Palamangano per 82-87 con il pubblico che fischia sonoramente i suoi beniamini. Come se non bastasse, a peggiorare la situazione in casa Scafati, uno psuedo tifoso gialloblu al termine della gara attacca prima verbalmente e poi fisicamente il capitano Patrick Baldassare. Ad evitare il peggio ci pensano Ammannato prima e i carabinieri poi. Una pagina davvero brutta e che non rispecchia l’immagine del tifo Scafatese.

IL MIGLIORE – Il premio di serata va sicuramente a Tommaso Marino di Treviglio: il play infatti mette a segno 26 punti con 5/10 al tiro da tre e una valutazione di 23.

GIVOVA SCAFATI – BLU BASKET TREVIGLIO 82-87 (20-30, 39-50, 61-74)

Scafati: Crow 5, Fantoni 8, Naimy 23, Baldassarre 3, Ammannato 18, Panzini 0, Perez 2, Santiangeli 12, Johnson 11. Allenatore : Perdichizzi.
Treviglio: Cesana 5, Pecchia 10, Sorokas 13, Marino 26, Marini 7, Mezzanotte 0, Genovese 3, Rossi 8, Nwohuocha 2, Sollazzo 13. Allenatore: Vertemati.

Arbitri: Moretti, Ascione, Patti. Spettatori : 1500 circa.

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