lunedì 16 gennaio 2017

GIRONE EST, TOP&FLOP DELLA 17^ GIORNATA





Importantissima vittoria interna per Chieti, che supera Ferrara ed aggancia la stessa Bondi ed Imola a quota 12 punti in classifica dovendo ancora recuperare una partita, seppur difficilissima, contro la Virtus Bologna. Nel rush finale verso la salvezza è fondamentale vincere le gare interne, soprattutto contro le dirette concorrenti, ed è per questo che la vittoria contro la squadra di Tony Trullo (2-0 per le Furie negli scontri diretti) ha un doppio peso specifico. Il recupero di Allegretti e il progressivo inserimento di Fallucca saranno due utili "armi" supplementari nel cammino verso la permanenza in SerieA2Italia delle Furie. Mission possible! 

Ancora una sconfitta per Ferrara che, priva del suo playmaker titolare, lascia a Chieti altri due punti importanti rinviando l'avvio di una rimonta in classifica che, con il passare delle settimane, diventa sempre più ardua. La Bondi diventa terzultima in compagnia delle stesse Furie e di Imola e, se la stagione terminasse oggi, per la squadra di coach Trullo sarebbero play out salvezza, non esattamente in linea con la bontà del roster costruito nè tantomeno con i programmi societari di inizio stagione. A giorni riaprirà il mercato e non sarei stupito nel vedere l'ennesima rivoluzione a suon di euro ma è davvero la medicina corretta? Panacea di tutti i mali cercasi!

Niente da fare per Forlì che, sconfitta in casa da Ravenna, colleziona l'ottava sconfitta consecutiva, la terza in fila in casa, la dodicesima nelle ultime tredici partite disputate. Il cul-de-sac in cui si è cacciata la squadra, anche a causa degli infortuni che l'hanno privata di uno dei suoi due americani, sembra senza via di uscita e l'unica buona notizia di giornata è la sconfitta di Recanati nel derby delle Marche che permette agli uomini di coach Valli di non sprofondare in fondo alla classifica ad est. Nel calendario dell'Unieuro c'è una data cerchiata con il pennarello rosso: il 23 gennaio quando, attraverso il mercato invernale, si cercherà di rivoluzionare una squadra che necessita di tre innesti per poter continuare a lottare per la permanenza in SerieA2Italia. Emergenza! 

Seconda sconfitta consecutiva per la Fortitudo Bologna (la terza nelle ultime quattro) che, dopo aver perso di misura il derby contro la Virtus, perde di due anche nella trasferta sul campo di Verona vedendo comparire alle spalle le sagome della stessa Scaligera e di Jesi che inseguono Mancinelli e soci con l'obiettivo di un clamoroso aggancio all'ottavo posto ad est. Coach Boniciolli, prima di mollare tutto in sala stampa e dileguarsi con un poco britannico "Basta mi sono rotto i c...", ha evidenziato un cospicuo debito con la Dea bendata augurandosi che, prima o poi, quanto dovuto venga saldato, magari con gli interessi. L'idea che accampare alibi non aiuti la squadra non è così peregrina ma il 23 gennaio è alle porte ed il mercato regalerà al coach la tanto sospirata guardia da 20 punti a partita. Legion dreaming!

Pesante sconfitta per Imola che, all'Unipol Arena, prende un centello dalla Virtus chiudendo a -24 una partita che già dopo 20 minuti poteva essere sospesa per evidente superiorità tecnica degli avversari. L'Andrea Costa non ha mai neanche dato l'impressione di poter opporre una qualsivoglia minima reazione per regalarci, se non una partita punto a punto, quantomeno una partita e non uno scrimmage infrasettimanale come si sono rivelati gli ultimi 20 minuti di gara. I ragazzi di coach Ticchi incassano la terza sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque giornate, e scivolano al terzultimo posto del girone. La sfida contro Jesi di domenica prossima assume così le fattezze di una partita in cui non si può più sbagliare. Sparring partner!

Il derby delle Marche è di Jesi che, dopo aver vinto quello dell'andata in casa, supera Recanati anche ad Ancona per la gioia dei quasi 500 aurorini al seguito. Coach Cagnazzo è raggiante in sala stampa perchè sa benissimo che, campanilismi a parte, i due punti contro l'USBR sono fondamentali ai fini degli obiettivi stagionali. L'ultimo posto è distante dieci punti (dodici considerati gli scontri diretti), la zona play out quattro punti ed i play off, da non nominare per scaramanzia, sono appena due punti sopra. L'Aurora ha dimostrato anche al PalaPrometeo di essere una squadra quadrata, che esprime una pallacanestro chiara nella quale ognuno dei protagonisti ha un compito ben preciso che, puntualmente, porta a termine. Due punti d'oro!

Mantova, dopo sei vittorie interne consecutive, riscopre il sapore della sconfitta davanti ai propri tifosi perdendo al foto finish la sfida contro Treviso ed interrompendo la mini serie di due successi in campionato. In una partita (come all'andata) equilibratissima, si decide tutto nei secondi finali con il tiro di Saccaggi che si infila a canestro e decide una contesa che non ha mai voluto saperne di conoscere un proprietario solido nell'arco dei 40 minuti di gioco. A coach Martelossi resta il rammarico di una doppia sfida giocata alla pari da cui si esce con uno 0-2 e che costa il quarto posto in classifica a Gergati e compagni che adesso sono chiamati alla sfida, sempre al PalaBam, contro la Virtus che arriverà a Mantova dopo 11 vittorie consecutive. The last shot!

Piacenza espugna Cividale e, battendo Udine, ritorna al successo dopo due sconfitte consecutive che avevano un pelino rallentato il cammino dell'Assigeco. Vittoria importantissima sia perchè ottenuta in viaggio sia perchè senza Jones, Formenti e Costa, non era semplice andare a giocare una partita di tale determinazione appena sei giorni dopo la fatica extra contro la corazzata Virtus. Coach Andreazza, in sala stampa, parla di un passo avanti verso la conquista della permanenza in SerieA2Italia ma, scaramanzia a parte, questa squadra ha abbondantemente dimostrato di avere nelle sue corde la capacità di guadagnarsi un posticino ai play off considerati i mille problemi di infermeria e le tante novità a cui squadra e società sono state "costrette" nella stagione 2016-2017. Oltre le difficoltà!

Ravenna conferma i pronostici dei bookmakers e, seppur soffrendo, torna al successo in trasferta, dopo gli ultimi tre viaggi andati a vuoto, conquistando una vittoria nel derby accompagnata da circa 500 tifosi. Gli uomini di coach Martino proseguono nella loro marcia trionfale ad est che, dopo 17 giornate di campionato, vede i giallorossi al terzo posto in classifica alle spalle di Virtus e Treviso. Come ho già detto in fase di presentazione del match, l'Orasì non può più essere considerata la sorpresa del girone ma è una splendida realtà contro la quale le altre squadre dovranno fare i conti se ambiscono ai primi posti al termine della regular season. Conferme!

Brutto passo falso di Recanati che perde il derby delle Marche e fallisce un'occasione colossale di abbandonare, per la prima volta in stagione, l'ultimo gradino della classifica ad est. Questa volta non ci sono complimenti da fare ai leopardiani che, a differenza di tante altre partite in cui, pur perdendo, hanno dato tutto, questa volta hanno sbagliato completamente l'approccio alla gara tentando il recupero soltanto nella parte finale della sfida, senza riuscirci. La zona play out, grazie alla sconfitta di Forlì, resta ad una sola vittoria di differenza ma sciupare occasioni del genere, in casa e contro una squadra alla portata di Reynolds e soci, è un peccato capitale gravissimo. Troppo tardi!

Roseto, priva di Radonjic e con Adam Smith non al meglio, vende carissima la pelle all'Alma Arena prima di cedere i due punti agli avversari. Gli uomini di coach Di Paolantonio escono a testa alta dal palazzetto giuliano in cui Trieste non conosce sconfitta da otto turni. Aldilà della partita persa, i tifosi rosetani possono essere comunque soddisfatti della prestazione dei loro giocatori che hanno dimostrato, su un parquet nel quale le imbarcate sono sempre dietro l'angolo, di riuscire a stare attaccati ai padroni di casa cedendo soltanto nei minuti finali. Jesi e Verona si avvicinano alle spalle (-2) ma per Fultz e soci, continuando con questa grinta, ci saranno altre occasioni per raccogliere punti. Onore delle armi!

Treviso, dopo la sconfitta interna contro Verona, ritrova immediatamente il sorriso andando ad espugnare un campo difficilissimo come il PalaBam che da sei turni vedeva i padroni di casa uscire dal parquet festeggiando un successo. La sesta vittoria esterna stagionale degli uomini di coach Pillastrini è tanto importante dal punto di vista della classifica quanto per la determinazione mostrata dalla squadra di voler tornare al successo dopo il passo falso al PalaVerde. Immensa prova di Perry (24 punti con 7/9 da 2 e 2/6 da 3) e strepitoso canestro di Saccaggi che, a pochi centesimi di secondo dalla sirena finale, mette il tiro decisivo che permette alla Dé Longhi di rimanere in scia della Virtus Bologna. 3, 2, 1 Saccaggi!

Contro Roseto arriva la seconda vittoria consecutiva per Trieste, la quinta nelle ultime sei giornate, l'ottava in fila all'Alma Area. La squadra di coach Dalmasson resta ancorata al terzo posto ad est confermandosi macchina da guerra nelle sfide giocate davanti ai propri tifosi e tra le assolute protagoniste della stagione 2016-2017. I giuliani, privi Bobo Prandin, hanno scavalcato l'ostacolo Sharks, diretti concorrenti per una piazza in post season, riuscendo a pareggiare il -12 subito all'andata al PalaMaggetti. Per Bossi e compagni un altro esame di maturità superato a pieni voti nonostante una partita tutt'altro che semplice in cui gli avversari hanno venduto cara la pelle restando attaccati ai triestini per gran parte della partita. Invictus!

Seconda sconfitta consecutiva per Udine che, dopo aver perso sul campo di Ravenna, torna a conoscere il sapore della sconfitta anche sul campo di casa a Cividale. Prestazione sottotono dei bianconeri che non ha fatto felice il presidente Pedone che, a fine partita, non ha usato giri di parole per esternare la sua delusione nei confronti dei suoi giocatori che non sono piaciuti per "l'atteggiamento in campo ed il linguaggio del corpo". Questa volta non può essere sufficiente l'alibi delle tre assenze perchè anche Piacenza si presentava in Friuli con tre defezioni tra cui quella importantissima di Bobby Jones. La sconfitta di Roseto e Fortitudo mantiene la zona play off a -4, la vittoria di Chieti avvicina i play out distanti soltanto una vittoria. Molli!

Verona, dopo il successo al PalaVerde del precedente turno di campionato, concede il bis nella gara interna contro la Fortitudo e, per la prima volta in stagione, riesce a mettere in fila due vittorie consecutive ritrovando l'entusiasmo del pubblico di casa accorso numeroso all'Agsm Arena (4.700 presenze compresi i numerosi tifosi ospiti) per assistere ad una prova convincente, determinata e grintosa dei propri beniamini. Le ultime due vinte, oltre che produrre combustibile per l'umore e la fiducia della squadra, avvicinano la Scaligera alla zona play off adesso distante soltanto una vittoria. Il difficile impegno di Piacenza della prossima giornata ci dirà se possiamo festeggiare il ritorno in pista di una protagonista annunciata della pre season. Rinati!

Undicesima vittoria consecutiva per la Virtus Bologna che, di partita in partita, sta certificando il suo dominio sul campionato attraverso delle prove che non lasciano dubbi sull'assegnazione del titolo di squadra da battere, almeno fin ora. La semplicità con cui si è sbarazzata di Imola (59-31 dopo 20 minuti di gioco) fa apparire Lawson e soci come dei marziani capitati per caso in SerieA2Italia e destinati ad un transito passeggero in quello che molti tifosi virtussini considerano un momentaneo purgatorio nella storia della loro squadra. L'andamento lento ed altalenante della Fortitudo non fa altro che amplificare una differenza che, al momento, sembra evidentissima anche all'occhio più miope. Devastanti!



IL TOP DELLA SETTIMANA va, per incoraggiamento, a Verona non fosse altro per i tanti flop accumulati in queste prime 17 giornate di SerieA2Italia. I veneti, per la prima volta in questa stagione, hanno messo un paio di vittorie in fila e sembrano rinati rispetto alla squadra di qualche settimana fa. La sfuriata di coach Dalmonte pare che abbia prodotto un moto di orgoglio nei giocatori della Tezenis che da questo top devono ripartire per dimostrare che non si tratta solo di un episodio sporadico. Le tribune piene dell'Agsm Arena dimostrano che i tifosi ci credono e sono di fianco alla squadra; a Portannese e compagni il compito di non dissipare questo patrimonio importantissimo considerato l'andamento della squadra fin qui.

IL FLOP DELLA SETTIMANA va a Recanati. In questa rubrica, nonostante le tantissime sconfitte, ho sempre elogiato la capacità di Reynolds e compagni di lottare e combattere con voglia e carattere in ogni partita e contro qualsiasi avversario, aldilà della classifica ed aldilà della striscia interminabile di partite perse. L'atteggiamento dell'USBR nel derby contro Jesi, una delle partite più importanti della stagione, è stato parecchio deludente, quasi supponente nell'approccio, e queste sono cose che una squadra in lotta per non retrocedere non si può più permettere.

@MangiolaAntonio


RISULTATI E CLASSIFICA DOPO LA 17^ GIORNATA

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