giovedì 19 gennaio 2017

GIRONE EST, IL FOCUS SULLA 18^ GIORNATA.





Nella terza giornata di ritorno ad est, il programma prevede due gare anticipate a sabato 21 (Piacenza-Verona alle ore 18:30 e Mantova-Virtus alle ore 20:45) ed una anticipata alle ore 14:15 di domenica (Ravenna-Fortitudo). Le rimanenti cinque partite si giocheranno in contemporanea domenica 22 gennaio alle ore 18:00. Ecco il focus completo.



Nell'anticipo di sabato 21 gennaio, palla a due alle ore 18:30, Piacenza, quinta con 20 punti in classifica, riceve Verona, nona a quota 16. L'Assigeco, nonostante il continuo calvario di infortuni a cui è costretta da inizio stagione, sta dimostrando di riuscire a fare di necessità virtù continuando a raccogliere punti e risultati positivi a conferma di un gruppo coeso e capace di trovare energie supplementari anche nelle situazioni di maggiore emergenza come quella a cui è costretta da due turni senza Bobby Jones, non uno qualsiasi nell'economia della squadra. I ragazzi di coach Andreazza, dopo aver costretto al supplementare la Virtus Bologna, sono reduci dall'importantissimo successo esterno contro Udine (6 vinte e tre perse on the road) che ha confermato il gruppo nei primi posti del girone. Infante e soci hanno un bilancio in pareggio (4-4) nel compunto vinte/perse al PalaBanca dove hanno perso tre delle ultime cinque gare giocate davanti ai propri tifosi. La Scaligera arriva a Piacenza dopo aver conquistato, per la prima volta in stagione, due vittorie consecutive e che vittorie. Boscagin e compagni, dopo la sfuriata di coach Dalmonte al termine della gara persa a Roseto, sembrano una squadra diversa, hanno una faccia diversa, mettono in campo un'intensità diversa e tutto questo ha prodotto il successo esterno sul parquet di Treviso ed il bis contro la Fortitudo nell'ultimo turno all'Agsm Arena. Adesso però è arrivato il tempo di dimostrare continuità andando a produrre una prestazione in linea con le ultime due uscite anche contro l'Assigeco che, tra l'altro. continua ad essere in emergenza. I play off, nonostante tutto, sono distanti appena una vittoria e, a 13 giornate dal termine della regular season, non sono ammessi altri passi falsi. I gialloblù hanno vinto soltanto in due degli otto viaggi fin qui intrapresi. All'andata vittoria di Piacenza che si impose in trasferta con il punteggio di 74-61.



Nell'anticipo di sabato 21 gennaio, palla a due ore 20:45, Mantova, quinta con 20 punti in classifica, riceve la capolista Virtus Bologna, prima a quota 28 ed una partita da recuperare. Gli Stings sono reduci dalla sconfitta interna contro Treviso che ha interrotto una mini striscia di due vittorie in fila e rallentato un pò la rimonta verso i primi quattro posti ad est dei lombardi. Gli uomini di coach Martelossi vogliono provare a sfruttare il secondo impegno interno previsto in questa fase della stagione per non uscire con uno 0-2 dalla doppia sfida con le prime due squadre ad est davanti ai propri tifosi. Per riuscirci dovranno essere bravi ad avere la meglio contro le V Nere che arrivano al PalaBam forti di undici vittorie consecutive. La sconfitta contro la Dé Longhi ha interrotto una striscia di successi interni lunga sei turni ed in record complessivo casalingo è di sei vinte e tre perse. La Virtus ha perso l'ultima partita ufficiale il 30 ottobre quando, con un gesto di autolesionismo estremo, regalò una partita già vinta a Ferrara. Da quel momento in poi, per Ramagli ed i suoi, sono arrivati undici successi consecutivi che hanno portato i bianconeri in testa al girone in solitaria con il pesante fardello di squadra da battere. Lawson e compagni hanno vinto le ultime cinque partite giocate lontano dall'Unipol Arena ed hanno accumulato un record complessivo di sei vinte ed una persa nelle sette gare fin qui affrontate in viaggio. All'andata vittoria nettissima della Virtus che sul parquet di casa si impose con un inequivocabile 92-64. La partita sarà trasmessa in diretta da Sky Sport.



Nell'anticipo domenicale delle 14:15 con diretta su Sky Sport, Ravenna, terza con 22 punti in classifica, ospita la Fortitudo Bologna, settima a quota 18, in un derby con le posizioni in classifica invertite rispetto a quelle che erano le previsioni estive. Nessuno a fine settembre, mentre la Effe sollevava la prima Supercoppa Italiana di categoria all'Unipol Arena, avrebbe immaginato che alla terza di ritorno l'Orasì si sarebbe trovata (meritatamente) al terzo posto e la Kontatto (altrettanto meritatamente) al settimo. Ma questi sono i valori che, al momento, il parquet ha evidenziato con chiarezza. Gli uomini di coach Martino sono reduci dalla vittoria esterna sul campo di Forlì, la seconda di fila, la quarta nelle ultime cinque giornate. Smith e soci si confermano come una delle protagoniste del girone anche se, con una buona dose di scaramanzia, si parla ancora di quota salvezza da raggiungere prima possibile. I giallorossi hanno vinto le ultime cinque gare giocate in casa ed hanno un record complessivo di sette vinte ed una persa nelle otto partite giocate tra le mura amiche. La Fortitudo arriva a Ravenna dopo due trasferte ed altrettante sconfitte consecutive. Gli uomini di coach Boniciolli non stanno attraversando il miglior periodo della stagione (tre sconfitte nelle ultime quattro giornate) e sono stati risucchiati nella zona di confine dei play off con Verona che preme alle spalle. Il terzo viaggio in fila di Mancinelli e soci diventa così una gara particolarmente importante in attesa di abbracciare Alex Legion e magari tra un mese aggiungere al roster un altro pezzo da novanta come Valerio Amoroso. Nel frattempo bisogna tornare a vincere lontano dal PalaDozza dove i biancoblù non conoscono il successo da quattro turni ed hanno collezionato un record complessivo di tre vinte e sei perse nelle nove gare fin qui affrontate in viaggio. All'andata vittoria dei bolognesi che, di fronte ai propri tifosi, si imposero per 89-83.



Chieti, terzultima con 12 punti in classifica ed una partita da recuperare, riceve Trieste, terza a quota 22, in un classico testa coda tra due squadre agli antipodi in classifica. Le Furie arrivano alla sfida dopo l'importante successo interno contro Ferrara che ha permesso a Sergio e compagni di agganciare Imola e la stessa Bondi nel terzultimo gradino ad est facendo partire la rimonta verso la zona salvezza. I ragazzi di coach Galli, tre sconfitte nelle ultime cinque partite giocate, vogliono sfruttare al meglio il doppio impegno casalingo provando a migliorare il record aperto di tre vinte in fila al PalaTricalle (4-4 il record complessivo) ed aggiungere altri due preziosissimi punti alla propria classifica. Per riuscirci dovranno superare l'Alma, una delle squadre maggiormente in forma in questa fase della stagione, che arriva in Abruzzo dopo il successo interno contro Roseto ed un record di cinque vinte ed una persa nelle ultime sei giornate di campionato. Gli uomini di coach Dalmasson hanno dimostrato nelle ultime gare giocate lontano da casa di essere cresciuti in quanto a personalità nelle sfide sui parquet altrui andando a colmare una lacuna che, ad inizio stagione, aveva un pò rallentato il cammino di Parks e soci. I giuliani vanno molto meglio in casa (8-1) che in viaggio (3-5) ma, come detto, la vittoria sul campo di Imola,  quella persa solo nei secondi finali a Treviso e l'ultima vinta a Ferrara, hanno mostrato una Trieste diversa. All'andata netta vittoria dell'Alma che, davanti ai propri tifosi, si impose con un netto 78-52.



Imola, terzultima in classifica con 12 punti, riceve Jesi, nona a quota 16. L'Andrea Costa è reduce da tre sconfitte consecutive (quattro nelle ultime cinque giornate di campionato) e non vince in casa tre turni. La squadra di coach Ticchi vive un periodo di crisi molto simile a quello già vissuto ad inizio stagione quando Maggioli e soci avevano perso cinque partite nelle prime sei giornate. La querelle con il tifo organizzato non aiuta certo a vivere serenamente questa fase del campionato e dal mercato si cerca di sostituire Jacopo Borra che si sottoporrà ad un intervento chirurgico. I biancorossi hanno vinto soltanto tre delle otto sfide fin qui giocate tra le mura amiche. L'Aurora si presenta alla sfida dopo il successo molto importante nel derby delle Marche che ha portato la squadra a dieci punti di vantaggio sull'ultimo posto e quattro dalla zona play out. La seconda trasferta consecutiva diventa quindi molto importante in prospettiva salvezza perchè, anche nella 18^ giornata, coach Cagnazzo ed i suoi affronteranno uno scontro diretto che potrebbe far fare a Jesi un ulteriore passo avanti verso la permanenza in SerieA2Italia, obiettivo societario di inizio stagione. Davis e compagni hanno vinto tre delle otto partite giocate lontano dal parquet di casa. All'andata vittoria dell'Aurora che, tra le mura amiche, si impose per 72-69.



Recanati, ultima in classifica con 6 punti in classifica, ospita Udine undicesima a quota 14. L'USBR ha fallito nel turno precedente un favorevole set point per abbandonare, per la prima volta in stagione, l'ultimo posto in classifica nel girone est ma ha avuto il parziale conforto della contemporanea sconfitta di Forlì che lascia il traguardo del penultimo posto soltanto a due punti. Nella 18^ giornata è però necessario che il leopardiani ritrovino quella intensità e quella determinazione che più volte è stata elogiata anche quando arrivavano soltanto sconfitte. I sussurri di mercato che vogliono Jalen Reynolds nel mirino della Pallacanestro Reggiana portano un pò di preoccupazione in una squadra che, attende il 23 gennaio per poter mettere in campo un pezzo da 90 come Erik Rush. Gli uomini di coach Sacco hanno il peggior andamento interno ad est avendo vinto soltanto due delle otto partite giocate al PalaPrometeo. Udine arriva ad Ancona dopo la sconfitta interna contro Piacenza, la seconda consecutiva nelle ultime due giornate di campionato. I friulani, con Truccolo out fino a fine stagione, sono impegnati nel basket mercato ormai alle porte. Cuccarolo sembra diretto a Torino e l'APU sta provando a convincere Davide Bruttini, corteggiato anche da Mantova e Virtus, a passare in maglia bianconera. In attesa del 23 gennaio c'è da riprendere il feeling con la vittoria per non gettare al vento il doppio importante successo ottenuto contro Treviso e Fortitudo Bologna e riprendere la rincorsa verso i play off o, quantomeno, allontanarsi dalla zona play out due punti dietro. La GSA ha vinto soltanto tre delle nove partite giocate in trasferta. All'andata vittoria di Udine che si impose a Cividale con il punteggio di 84-62.



Roseto, settima con 18 punti in classifica, riceve Ferrara, terzultima a quota 12. Gli Sharks si presentano alla sfida dopo la sconfitta sul campo di Trieste arrivata nonostante la buona prestazione degli abruzzesi che sono stati in grado di rendere dura la vita ad una squadra come l'Alma che normalmente è una schiaccia sassi nelle gare interne. Il ritorno al PalaMaggetti (sei vinte e due perse nelle gare interne fin qui giocate) è un'ottima notizia per una squadra che, messa nel mirino del basket mercato, vuole arrivare prima possibile a quota 24/26 punti che garantirebbe la salvezza diretta senza neanche passare dal purgatorio play out. Valerio Amoroso, raffreddatasi la pista Eurobasket, potrebbe accettare un clamoroso ritorno alla Fortitudo mentre Paci sembra diretto ad Imola dove cercano un sostituto per Jacopo Borra. Vedremo cosa accadrà. Intanto a Roseto arriva la Bondi ancora invischiata nella lotta per uscire dalla zona play out e reduce da due sconfitte consecutive. Gli uomini di coach Trullo non riesce in nessun modo a trovare un minimo di regolarità e, dopo lo spiraglio di luce prodotto dal doppio successo contro Recanati e Forlì, è tornato il buoi su una squadra che continua a deludere ed a raccogliere poco rispetto alle potenzialità. Cortese e compagni non vincono lontano da casa da cinque turni ed hanno un record complessivo di due vinte e cinque perse nelle sette gare fin qui affrontate in viaggio. All'andata vittoria di Ferrara che, al PalaHiltonPharma, si impose per 95-72.



Treviso, seconda in classifica con 26 punti, ospita Forlì, penultima a quota 8, in un testa coda tra due squadre con obiettivi diametralmente opposti. La Dé Longhi, dopo aver subito la prima sconfitta interna stagionale da Verona (7-1 il record fin qui al PalaVerde), ha immediatamente trovato riscatto andando a vincere di misura sul difficile parquet di Mantova. Gli uomini di coach Pillastrini, tre vinte nelle ultime quattro giornate, restano gli unici in scia della Virtus Bologna, battistrada solitaria ad est, e puntano ad aggiungere più punti possibile nelle prossime otto/nove partite con l'obiettivo di blindare al più presto uno dei primi due posti in classifica e poter giocare in modo soft il finale di stagione ed arrivare ai play off maggiormente pronti rispetto a quanto successo nella passata stagione. L'Unieuro, al contrario, punta a raccogliere velocemente dei punti che le permettano di allontanarsi dall'ultimo posto in classifica ed arriva a Villorba sulla scia di otto sconfitte consecutive, dodici nelle ultime tredici giornate di SerieA2Italia. Coach Valli e la società stanno setacciando il mercato per rafforzare una squadra che, aldilà dei problemi fisici, ha dimostrato qualche limite nella competizione con le altre squadre del girone. Il primo tassello da sistemare è quello del secondo straniero. Fallito l'assalto a Legion si cerca una guardi USA che garantisca punti e continuità ma anche il ruolo di play e pivot sono sotto la lente di ingrandimento. I romagnoli sono gli unici ad est a non aver mai vinto una gara in viaggio avendo perso tutte le nove partite fin qui giocate in trasferta. All'andata vittoria di Forlì che, in casa, si impose con il punteggio di 72-71.

@MangiolaAntonio

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