venerdì 9 dicembre 2016

RIETI NON PASSA AL PALACILENTO. PER LA NPC OCCASIONE PERSA!



a cura di Gaetano Laghetti



Una buona NPC non è sufficiente per espugnare il campo di una coriacea Agropoli, che segna, sembra dilagare e poi soffre e alla fine porta a casa un meritato successo 85-80 tra l’entusiasmo di un PalaCilento in visibilio. Rieti paga pesantemente dazio ad uno sciagurato terzo quarto, dove va sotto anche di 15 punti. La reazione c’è, anche il sorpasso nel finale ma non è sufficiente, e arriva la sconfitta per la squadra di coach Nunzi.

Soliti quintetti per coach Finelli Santolamazza, Turel, Taylor, Langford e Carenza; coach Nunzi, con in panchina Chillo non ancora al meglio, risponde con Zanelli, Pepper, Sims, Eliantonio e l’ex Di Prampero.

Il primo quarto è molto equilibrato e spettacolare, Rieti parte bene con Sims e Zanelli, trovando molte conclusioni vicino al canestro, Agropoli risponde altrettanto bene con un ottima percentuale nel tiro dalla lunga distanza. Si va al primo mini riposo con i padroni di casa in vantaggio 31-28. Il secondo quarto continua all’insegna dell’equilibrio, con un episodio che spezza l’equilibrio dando il via al break cilentano quando, sul 35-30 a 7’ dall’intervallo Sims viene fermato fallosamente mentre va a depositare a canestro il possibile 35-32. Gli arbitri non vedono il fallo e sanzionano un tecnico all’americano di Rieti per le vibranti proteste. Tiro libero poi canestro di Molinaro e Agropoli vola. La NPC si innervosisce e, con Zanelli (autore di un grande 1° quarto) e Sims in panca, Agropoli piazza un parziale di 13-0 volando sul 45-30 a 4’ dall’intervallo lungo, sfruttando una clamorosa percentuale da 3 punti. La NPC ha il pregio di non perdersi d’animo, prova a reagire e a non farsi staccare troppo dai padroni di casa che giocano un’ottima pallacanestro. Gli amarantoceleste provano a rientrare cercando soluzioni dalla breve distanza fallendo però molti tiri liberi. Entra in campo anche Chillo ma è evidente che non sia ancora perfettamente recuperato. Finalmente per Rieti sale in cattedra il neo papà Dalton Pepper che, con un suo recupero e schiacciata, porta Rieti sul -5 a pochi secondi dal termine del quarto, che si chiude con la tripla di Contento per il 50-42. 

La partita è definitivamente riaperta , ma tutti i tentativi di aggancio reatino vengono vanificati dalle triple dei padroni di casa, soprattutto Turel e un preciso Carenza. Il terzo quarto termina con Agropoli in vantaggio 67-61. Non cambia lo spartito nell’ultimo quarto con Rieti che tenta il riaggancio e Agropoli risponde colpo su colpo, affidandosi soprattutto al tiro da fuori. Taylor mette il +8 ma Rieti non molla. Agropoli sporca un po’ le sue percentuali e Rieti rosicchia punti su punti, Pepper è scatenato e con un 3/3 dalla lunetta firma il sorpasso Rieti sul 78-80 a 4’ dal termine. Su questo punteggio si spegne la luce per la NPC che non riesce più a trovare la via del canestro, Contento firma il contro sorpasso e Langford allunga sul +3. Gli uomini di coach Nunzi non segnano più, perdono Zanelli per falli, e per Agropoli è tutto facile anche commettendo errori, soprattutto con Langford e Carenza. Nel finale Rieti ha 2 volte il tiro del pareggio ma sia Pepper che Casini falliscono la conclusione e Santolamazza dalla lunetta chiude definitivamente un bel match vinto meritatamente da Agropoli contro una NPC che non ha demeritato.

I cilentani, alla terza vittoria consecutiva, appaiano i sabini in classifica, mettendosi definitivamente alle spalle l’aria di crisi. Nessun dramma per Rieti che ha perso una buona occasione per ottenere un importante successo esterno, soprattutto nella fase iniziale del secondo quarto e nel finale di partita, ma che, recuperando il miglior Chillo, potrà sicuramente dire la sua in questo campionato.

Deluso coach Nunzi a fine partita: “Vanno ovviamente riconosciuti i meriti alla partita di grandissima qualità offensiva che ha fatto Agropoli, ma allo stesso tempo abbiamo parecchio da recriminare sulla lettura di alcune situazioni di gioco, soprattutto difensive, dove siamo stati di un’ingenuità incedibile, lasciando tirare con facilità giocatori che dovevano essere controllati diversamente. Di questa partita salviamo sicuramente il fatto di essere riusciti a rimettere la testa avanti nel finale, in una partita che sembrava già ampiamente compromessa, mi è piaciuta la reazione caratteriale della squadra che purtroppo non è bastata per raggiungere la vittoria. Sul 83-80 abbiamo avuto 3 volte la palla per pareggiare la partita, sbagliando 3 tiri abbastanza aperti che in altre occasioni abbiamo messo. Peccato mi sarebbe piaciuto giocare altri 5 minuti.”

Rieti: Benedusi, Chillo 5, Zanelli 17, pepper 21, Sims 19, Trevisan, Di Prampero 2, Della Rosa 6, Casini 5, Eliantonio 5. All. Nunzi. Ass. Rossi e Matteucci. 
Agropoli: Santolamazza 10, Contento 14, Langford 10, Silvestri, Turel 12, Romeo, Marra, Molinaro 7, Lucarelli, Amanti,Carenza 14, Taylor 18. 

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