venerdì 30 dicembre 2016

PIACENZA CADE A TREVISO, ANDREAZZA: "UNA PARTITA UTILE PER CRESCERE E MIGLIORARE."





Piacenza cade a Treviso e non riesce a completare la rincorsa alle Final Eight di Coppa Italia. Aldilà del primo traguardo stagionale mancato ad un soffio dal traguardo, la prima metà di stagione dell'Assigeco si può archiviare come più che positiva considerando i tanti infortuni e la squadra totalmente rinnovata. Ecco il commento di coach Andreazza in sala stampa al PalaVerde.

"Intanto, come sempre, inizio con il fare i complimenti agli avversari, che han vinto meritatamente e sono stati sopra per 40 minuti, quindi han dimostrato di aver saputo girare subito pagina dopo la brutta sconfitta contro Udine.  Lo sapevo e ne avevo parlato anche con i ragazzi, che non avremmo trovato una squadra ‘malata’ ma anzi ci saremmo trovati di fronte una squadra che avrebbe avuto subito voglia di riscattarsi e voltar pagina. Han dimostrato subito a loro stessi e ai loro tifosi che Treviso è una squadra forte, che nulla ha a che vedere con la squadra che aveva fronteggiato malamente Udine. Noi siamo partiti anche abbastanza bene, sbagliando qualche tiro aperto; ma loro erano pronti alle nostre opzioni, che erano quelle che ci hanno permesso di vincere le ultime gare e scavare i break decisivi. Con le ultime opzioni, invece, abbiamo trovato poca qualità e precisione, dove siamo arrivati stanchi e con ben pochi vantaggi. Il 14-0 iniziale è stata la chiave di questa partita.  La zone-press è soltanto uno dei modi che abbiamo tentato per ridurre il divario. Un mese e mezzo fa a Trieste, dove abbiamo fatto una pessima partita, abbiamo mollato, siamo andati sotto anche di 30, e non siamo riusciti a reagire. Stasera, seppure abbiamo fatto una prestazione non eccelsa, non abbiamo mai mollato, e questo è un segnale di una squadra che comunque è in crescita.
Sapevamo che giocare qua non sarebbe stato facile, sia per il valore di Treviso sia per il calore del loro pubblico: sicuramente questa è un’altra partita che ci serve per crescere e migliorare, come abbiamo sempre fatto dopo le sconfitte che abbiamo subito in questo girone d’andata. A gennaio conto di ripartire più vigoroso e con tutto il roster al completo: non l’ho mai sottolineato e non voglio enfatizzare ora questo particolare, anche se abbiamo perso, ma ci stiamo allenando e stiamo giocando già da troppo tempo con solo 7 giocatori d'esperienza a causa degli infortuni importanti capitati a dei giocatori di grande talento. Questo fatto ha inciso anche sul dispendio di energie da parte degli altri titolari, che giravano poco e sono sicuramente stanchi. Dopo questa pausa, prima della gara del 9 gennaio a Piacenza contro la Virtus Bologna, spero quindi che tutti i ragazzi rientrino rigenerati e di recuperare gli infortunati. Ribadisco i complimenti a Treviso, che ha vinto meritatamente, e noi voltiamo pagina, cercando di progredire, perché questo resta un campionato molto difficile e anche il risultato di questa sera ne è testimonianza. La classifica è molto corta e non ci si può distrarre un attimo: io, come sempre, continuo a guardare sotto, anche se non nego che mi ha fatto piacere arrivare qui, ‘a casa’, da terzo in classifica, per modo di dire. Sicuramente è tutta esperienza per noi, che, torno a ripetere, siamo una squadra nuova come roster e staff tecnico, ci serve per affrontare un girone di ritorno duro nel miglior modo possibile."

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