lunedì 5 dicembre 2016

COACH DALMONTE: "UNA VITTORIA CHE CI INDICA LA STRADA."





Ritorno al futuro per Verona che, dopo tre sconfitte consecutive, torna al successo battendo nettamente Forlì e regalando la prima vittoria comoda al pubblico di casa dopo questo inizio di stagione con tante sofferenze. Non può che essere soddisfatto coach Dalmonte nell'analisi della sfida.

"Complimenti ai giocatori, perché abbiamo attraversato una settimana in cui abbiamo speso veramente tante energie sia fisiche che mentali. Avevamo alcune problematiche fisiche a cui siamo passati sopra, senza averle mai citate o pensato che fossero un problema. Quelli che durante la settimana hanno avuto qualche problema hanno forzato gli altri a fare gli straordinari nel lavoro e nella qualità degli allenamenti, fattore importante così come l’interpretazione della partita sotto il profilo offensivo. Con cinque giocatori in doppia cifra ed uno a nove, una distribuzione offensiva in cui nessuno si erge a star o a eroe del momento ma tutti capaci di leggere la gara col desiderio di passarsi la palla. Altro dato importante: i 44 punti dei giocatori del quintetto-base ed i 36 di quelli della panchina. La distribuzione di questi numeri è stato un punto di forza. E difensivamente siamo stati allacciati alle regole della partita col contributo di tutti. Sicuramente è come se questa partita ci avesse indicato un punto, ma non abbiamo fatto assolutamente niente. Questa partita ci deve servire al di là della vittoria, che era prioritaria. Ci sono certi momenti in cui certe partite bisogna vincerle, ma come ho detto ai ragazzi stamattina la pressione non bisogna subirla ma vivere come una consapevolezza, che vuol dire giocare forte, giocare duro e insieme per quaranta minuti. La pressione fa parte del nostro mestiere, la capacità di gestirla fa la differenza. Al di là della vittoria il lavoro dei giocatori può potenzialmente aver indicato una strada. Questo è una sorta di giorno zero. Partendo dal fatto che tutti eravamo sulla stessa pagina, come gli americani amano dire, nelle regole difensive. Partendo dai cinque giocatori in doppia cifra ed uno a nove punti, partendo dai 44 punti del quintetto-base ed i 36 dalla panchina. Punto. Il resto è poesia. E noi oggi alla poesia non siamo assolutamente interessati. Il calendario ci propone una partita giovedì, dobbiamo quindi resettare tutto tenendoci in mente quattro punti: la distribuzione in attacco, la panchina che equivale al quintetto-base e viceversa, essere sulla stessa pagina, ma ancora prima la dedizione alla qualità del lavoro. Motivo per cui ribadisco i complimenti ai giocatori."

Nessun commento:

Posta un commento