lunedì 12 dicembre 2016

COACH ANDREAZZA: "SONO ORGOGLIOSO DEI RAGAZZI E DI COME GIOCANO."





Vittoria di prestigio per Piacenza che supera al PalaBanca la Fortitudo Bologna bissando il successo nel turno infrasettimanale sul campo di Ferrara. Questa volta non c'è stato bisogno di un canestro allo scadere di Hasbrouck, la squadra di coach Andreazza ha condotto le danze dal primo al quarantesimo minuto. Peccato per l'infortunio di Rossato che terrà il giocatore fuori per una decina di giorni (leggi). Ecco le parole dell'allenatore Assigeco.

Siccome sono un coach ‘giovane e ardente’ come mi ha definito il mio collega della Fortitudo, Boniciolli, mi prendo i complimenti ma non voglio dimenticare, in questo momento, il mio staff, a cui giro i complimenti per la preparazione della squadra e di questa partita, essendo io stato impegnato in questi ultimi tre giorni che ci hanno separato dalla gara di giovedì scorso a Ferrara, in altre questioni della Società altrettanto importanti; ringrazio quindi il mio vice Cece Riva, il secondo assistente Mambretti, Andrea Annoni il preparatore atletico, ed i fisioterapisti, che stanno facendo un grande lavoro.  Perchè se è vero che la Fortitudo ha tanti problemi di infortuni, anche noi non siamo da meno, con un roster già di partenza ridotto e con l’ennesimo incidente occorso oggi a Rossato, l’uomo della gara odierna. Per questo non riesco a godere fino in fondo una vittoria così, contro quella che è una delle squadre più forti e che lotterà fino in fondo per ottenere la promozione. Non ho osservazioni tecniche da fare; posso dire che un elemento come Raspino (uno dei trascinatori delle ultime due partite), è rimasto in panchina ad incitare un suo giovane compagno giovane, che meritava di giocarsela fino alla fine, arrivando da un momento di difficoltà. Vinceremo ancora, come capiterà anche di perdere; ma se questo è il mio gruppo dentro e fuori dal campo possiamo stare sereni. Sono orgoglioso dei ragazzi e di come lavorano, ogni gara sempre di più. Abbiamo sbagliato mentalmente solo la partita di Trieste ma ci è stata da stimolo per ripartire da subito, decisi, dopo aver preso molte critiche e rimproveri. Abbiamo voltato pagina subito, con serietà e umiltà, nonostante anche la grande esperienza di alcuni elementi, che seguono pedissequamente i dettami dello staff. Il pensiero va agli infortunati e a come proseguire al meglio il girone di andata, senza gongolarci sulle vittorie, di cui sicuramente godiamo, ma che utilizziamo come stimolo per proseguire al meglio: da martedì torniamo in palestra e cominciamo subito a preparare Imola, del prossimo 18 dicembre, come abbiamo sempre fatto."

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