martedì 8 novembre 2016

GIRONE OVEST, TOP&FLOP DELLA 6^ GIORNATA.



a cura di Antonio Mangiola



Seconda sconfitta in fila per Agrigento, la prima stagionale al PalaMoncada, la terza nelle ultime quattro partite. I ragazzi di coach Ciani non riescono ad ingranare la marcia giusta in questo avvio di SerieA2Italia e, dopo la sconfitta di Reggio Calabria del turno precedente, concedono il bis anche tra le mura amiche contro Siena. Non basta neanche l'alibi Alessandro Piazza, out per problemi muscolari, a spiegare i tanti, troppi, up & down di una squadra che ha alternato parziali (il 1^ ed il 3^) da 23 e 24 punti a parziali (il 2^ ed il 4^) da 6 e 14 punti. Per un roster largamente confermato rispetto al precedente, questo avvio di campionato è incomprensibile. Il campionato è ancora lungo ma Evangelisti e compagni sono fin qui riusciti a vincere soltanto due partite su sei. Deludenti!

Arriva la prima sconfitta casalinga per Agropoli che, dopo una partita equilibratissima e dopo un tempo supplementare, si arrende alla capolista Biella sicuramente più pronta, coesa ed in palla in questa fase della stagione rispetto a Santolamazza e soci. Le sconfitte della BCC, dopo sei giornate di SerieA2Italia, sono quattro di cui tre in viaggio ed una al PalaCilento. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno possiamo dire che i ragazzi di coach Finelli, nonostante una partita a senso unico sotto le plance a favore degli avversari (37-54 il computo dei rimbalzi) ed un Ferguson pazzesco (36 punti), sono comunque riusciti a fare una buona prestazione sebbene coach Finelli invochi un maggiore contributo da parte di tutto il gruppo sapendo benissimo che, alla fine, quello che conta sono i punti in classifica ed Agropoli, da questa sfida, ne esce a mani vuote. Tanta fatica per nulla!

Quarto successo consecutivo per Biella che, dopo la scoppola di Barcellona Pozzo di Gotto, ha prodotto soltanto vittorie sia nelle due in fila giocate al Forum che nelle due affrontate consecutivamente in viaggio a Latina la scorsa settimana e sull'imbattuto palazzetto di Torchiara contro Agropoli questa domenica. Il successo al PalaCilento conferma la banda Carrea al primo posto ad ovest in compagnia di Tortona, Siena e Legnano e, anche se le quotazioni dei piemontesi erano già buone nel borsino estivo, il primato a questo punto della stagione è un gran risultato che conferma la bontà del roster rossoblù. Ad Agropoli si è rivisto anche il Ferguson "go-to-guy" (36 punti) efficace tanto quanto quello a disposizione dei compagni che abbiamo ugualmente ammirato nelle prime cinque gare. Hall & co. incassano altri due punti e rientrano a casa avendo raccolto il massimo possibile dopo due gare on te road. Meglio di così...!

Con un ritardo di cinque settimane sulla ruota di Casale Monferrato, arriva la prima vittoria per la Junior che supera Reggio Calabria al PalaFerraris in una gara che sembrava assomigliare alle ultime sconfitte ed invece ha regalato la prima gioia ai tifosi della Novipiù. I ragazzi di coach Ramondino, dopo essere rientrati negli spogliatoi con un vantaggio di 10 punti, hanno vanificato lo sforzo permettendo, nel terzo quarto, il rientro in partita della Viola ma, a differenza degli ultimi finali di gara, Martinoni e compagni, sono riusciti a produrre, nei dieci minuti finali, un parziale di 19-8 che è valsa la prima vittoria stagionale per i rossoblù. Si può finalmente tirare un sospiro di sollievo a Casale: la tanto sospirata vittoria è arrivata, guarda caso, nella giornata in cui Emegano ne mette 20 e Di Bella fa la chioccia al gruppo. Se questa vittoria sarà la svolta della stagione ce lo diranno le prossime gare, a partire dall'impegno ad Agrigento di domenica prossima. Resurrezione! 

Niente da fare per l'Eurobasket Roma: la prima vittoria lontano da casa deve essere ancora rinviata. Ai ragazzi di coach Bonora non bastano 20 minuti finali ad alto livello per avere la meglio su Rieti che, dopo aver dominato la prima parte di gara (48-30) ha probabilmente considerato chiusa la pratica non calcolando adeguatamente lo spirito di Deloach & co. che, come da abitudine, non mollano mai. Anche questa volta, come già successo nelle precedenti tre trasferte fin qui affrontate, la rimonta si ferma a pochi punti dall'essere completata e lascia l'amaro in bocca a Righetti e compagni per quanto concesso agli avversari nella prima metà di gara. Per i capitolini, privi di Malaventura, bisognerà migliorare, prima possibile, l'impatto con le partite on the road per evitare inseguimenti oggettivamente di non semplice attuazione considerando che, anche la prossima, si gioca fuori Roma. Troppo tardi!

Dopo l'imbarcata di Trapani, era lecito aspettarsi una reazione da Ferentino che, sebbene affrontasse la capolista Tortona, aveva il compito di cancellare la brutta prestazione del PalaConad approfittando del turno tra le mura amiche. Niente di tutto ciò! Arriva la prima sconfitta sul parquet di casa che segna un passo indietro nel processo di crescita di una squadra ringiovanita parecchio rispetto a quella dell'anno scorso. Gli uomini di coach Ansaloni, alla terza sconfitta nelle prime sei giornate, partono benissimo ma, dopo un primo quarto dominato (23-13), subiscono gli ospiti capaci di piazzare un break di 48-30 nei due quarti a cavallo con l'intervallo lungo. Per Gigli e compagni, nonostante gli sforzi profusi per recuperare la gara, la rimonta si chiude sul -2. Altalenanti!

Latina passa a Roma e conquista la seconda vittoria stagionale entrambe ottenute in trasferta. Le parole di coach Gramenzi in sala stampa, nella loro semplicità, valgono più di mille ragionamenti: "Ho chiesto ai ragazzi se preferiscono giocare sempre in trasferta". In effetti la Benacquista ha un 100% di perse in casa ed un 50% di vinte on the road. Aldilà delle battute, la vittoria al PalaTiziano è marchiata dal gruppo tutto: i titolari hanno tutti chiuso in doppia cifra abbondante (18 punti Arledge, 16 punti DeShields e Uglietti, 15 punti Poletti e Rullo) e chi è entrato dalla panchina, pur non portando un grosso fatturato offensivo, ha dato il suo contributo e fatto rifiatare lo starting five. Latina è una buona squadra e presto si toglierà qualche altra soddisfazione... magari iniziando a vincere la prima in casa. Corsari!

Legnano batte anche Scafati e piazza la cinquina di vittorie consecutive riuscendo a portare a casa una partita difficile in cui gli ospiti hanno spesso dettato le danze e svolto il ruolo di lepre. L'inseguimento degli Knights ha trovato il suo coronamento nell'ultima frazione in cui, i padroni di casa, hanno prodotto lo sforzo massimo per avere la meglio in una partita a rischio vertigini per Raivio e soci che sono stati molto bravi a superare anche questa importante prova. Coach Ferrari non può che essere soddisfatto: ad un gruppo che sta predicando pallacanestro da un mese si è aggiunto anche Frassineti che, giusto per far capire di cosa stiamo parlando, rientra dall'infortunio piazzando una prestazione da 22 punti in 22 minuti con il 55% da 2, il 50% da 3, il 100% dalla lunetta il tutto condito con 4 rimbalzi catturati. Sotto a chi tocca!

La bottiglia di spumante messa in fresco per festeggiare il primo successo esterno dovrà ancora rimanere nel frigo. Reggio Calabria perde anche a Casale Monferrato e resta ferma a quota quattro punti in classifica frutto di due vinte e quattro perse nelle prime sei giornate di campionato. Per la giovane squadra di coach Paternoster un altro viaggio a vuoto in un a partita in cui, alle spalle del solito Radic (17 punti e 11 rimbalzi) e di Legion (17 punti con un mediocre 6/20 dal campo), si è visto ben poco soprattutto dal punto di vista offensivo. Fabi e soci, dopo essere andati al riposo lungo con uno svantaggio di 10 punti frutto soprattutto di un secondo quarto in cui i neroarancio hanno messo la miseria di 6 punti in 10 minuti, sono rientrati in campo con il giusto piglio e la determinazione adeguata per ribaltare il risultato ma, anche questa volta, come nelle precedenti partite giocate lontano da casa, hanno sprecato tutto nell'ultima frazione (8-19). Sterili!

Il PalaSojourner continua ad essere il fortino di Rieti che, battendo l'Eurobasket, mantiene l'imbattibilità del parquet di casa (3-0) e conquista il terzo successo nelle prime sei giornate di campionato nonostante un finale in cui i ragazzi di coach Nunzi hanno fatto di tutto per far rientrare gli ospiti. La NPC, tornando negli spogliatoi per l'intervallo lungo, si sarà fatta condizionare da quanto letto sul tabellone segna punti che, dopo 20 minuti, segnava un rassicurante 48-30 a favore di Sims & co. Il pubblico reatino festeggiava i suoi con cori ed applausi e probabilmente, per qualcuno degli amarantocelesti, la cosa suonava come un finale di partita piuttosto che un intervallo. A dare il senso della realtà ci pensano i romani che, al rientro in campo, piazzano un break di 21-11 che riapre la sfida a 10 minuti dalla sirena finale e fa crollare le certezze del pubblico di casa. Avere in squadra un giocatore come Juan Marcos Casini (21 punti) serve proprio in questi frangenti delle partite in cui, l'esperienza ed il sangue freddo possono valere una vittoria. E così è stato, nonostante un finale in cui in molti si sarebbero evitati il timore di vedere gli ospiti rimontare. Poteva andare peggio!

È crisi a Scafati! Dopo la sconfitta di Legnano, la quarta nelle prime sei giornate di campionato, il patron Longobardi decide di separarsi consensualmente  da Markovski dopo che la stessa sorte era toccata a Zanchi pochi giorni prima dell'inizio della stagione regolare. In una virtuale macchina del tempo, seppur con diversi mesi di ritardo, si decide di ritornare da coach Giovanni Perdichizzi che nella stagione scorsa ha portato a casa la Coppa Italia ed il primo posto al termine della stagione regolare. Non proprio briciole. Per l'allenatore siciliano il difficile compito di rimettere ordine in un inizio di stagione in cui le idee sembrano poche e ben confuse: tra cambi di coach ed un via vai di giocatori, ho l'impressione che alla Givova non serva un coach ma un mago dotato di bacchetta magica che trasformi un pezzo di argilla in una statua da ammirare. L'impressione di chi scrive è che la squadra non sia da gettare via... tocca spiegare a Longobardi che bisogna avere un attimo di pazienza. Isteria! 

Secondo exploit in Sicilia per Siena che ha fatto della Trinacria la sua seconda casa. Gli uomini di coach Griccioli passano ad Agrigento e conquistano la quinta vittoria nelle prime sei giornate di campionato attraverso la consueta prova tutta energia in difesa coadiuvata dalla pericolosità offensiva dei suoi due americani. Primo posto in compagnia di Tortona, Biella e Legnano per la Mens Sana che è senza dubbio l'assoluta sorpresa di questo avvio di campionato ad ovest. Nonostante una squadra giovanissima ed i due "senior" Flamini e Tavernari con ancora al meglio della forma, i biancoverdi continuano a vincere e convincere sovvertendo i pronostici estivi. Concedere appena 6 punti alla Fortitudo in casa non è cosa da poco, farlo sia nel secondo che nell'ultimo quarto dimostra che questa squadra non è solo un caso. Sorprendenti!

Continua spedita la marcia di Tortona che passa anche sul difficile campo di Ferentino e si conferma in testa ad ovest seppur in compagnia di Biella, Siena e Legnano. Secondo successo on the road per gli uomini di coach Cavina che, nonostante abbiano rischiato un finale stile PalaCilento contro Agropoli, questa volta riescono a farsi bastare lo scarto accumulato nel secondo e terzo quarto quando Garri & co. hanno piazzato un pesante break (48-30) che risulterà decisivo ai fini del risultato finale. I Leoni, con la vittoria al Ponte Grande, sono gli unici che hanno rispettato le previsioni della pre season. Sebbene siamo soltanto ad un quinto della stagione regolare, il Derthona, candidato protagonista ad ovest, si conferma come una delle squadre favorite per la vittoria del girone e, considerando che la squadra ha ampi margini di miglioramento, probabilmente, le soddisfazioni non termineranno a breve. Bravi!

Trapani, dopo due vittorie consecutive, torna alla sconfitta interrompendo la striscia sul campo di Treviglio. La squadra di coach Ducarello ha, anche in questo caso, le attenuanti generiche per la questione Mays e qualche giocatore ancora non al top ma la partita, di fatto, si è persa nella terza frazione di gioco quando Renzi e compagni hanno concesso ai padroni di casa un 24-9 di parziale che ha vanificato il vantaggio minimo con cui i siciliani erano andati al riposo e messo in salita la partita negli ultimi dieci minuti finali in cui la Lighthose, pur reagendo, non ha avuto le forze di chiudere ermeticamente la difesa e recuperare i 10 punti di gap. Per Trapani anche lo spiacevole episodio del furto di telefonino e portafogli subito da Ganeto e Tavernelli. Oltre il danno la beffa!

Treviglio, dopo due sconfitte consecutive, torna alla vittoria e lo fa battendo Trapani apparsa in netta ripresa negli ultimi turni di campionato. Successo importante per i ragazzi di coach Vertemati che salgono a quota sei punti in classifica e riprendono confidenza con il successo sul parquet di casa dopo la sconfitta senza alibi contro Ferentino. Dopo due quarti sostanzialmente equilibrati in cui gli ospiti erano riusciti ad accumulare un vantaggio di 5 punti (37-42), Marino e soci sono riusciti, al rientro in campo dopo l'intervallo lungo, ad imprimere la giusta svolta al match e, grazie ad un parziale di 24-9, presentarsi al rush finale con un +10 (61-51) che si è rivelato determinante. Tommaso Marino con 25 punti in 28 minuti e 10 falli subiti è stato il giocatore che a marchiato con le sue iniziali il ritorno alla vittoria della Blu Basket. Tosti!

La Virtus Roma subisce la terza sconfitta consecutiva, la prima al PalaTiziano, cedendo alla distanza a Latina arrivata nella capitale con una sola vittoria a referto nelle prime cinque giornate. Per gli uomini di coach Corbani è evidente un calo dal punto di vista difensivo: la squadra non ringhia più come faceva nelle prime giornate ed il risultato produce troppi punti subiti. 103 a Biella, 93 a Casale e 87 contro la Benacquista. In una giornata in cui Brown gioca da MVP (32 punti), mancano i punti di Raffa visibilmente non in giornata (0/6 da tre) e di Chessa con le attenuanti del problema al setto nasale per cui ha subito l'intervento chirurgico lunedì. Senza due delle principali bocche di fuoco e con una difesa non propriamente ermetica, la sconfitta non può che essere la naturale conseguenza delle cose. Defense, Defense!


IL TOP DELLA SETTIMANA va alla Mens Sana Siena! La squadra, costruita con pochissimi soldi, partita con l'obiettivo di conquistare una salvezza senza penare troppo, in mezzo ai soliti problemi societari e tra la diffidenza (quasi) totale dell'ambiente, non solo sta producendo una bella pallacanestro ma conquista punti e consensi. Passare al PalaMoncada non è un'impresa da tutti i giorni... Griccioli ed i suoi meritano tutti i complimenti possibili e sono al TOP nella 6^ giornata.

IL FLOP DELLA SETTIMANA è senza dubbio Agrigento. La squadra, costruita per "migliorare quanto fatto nella passata stagione" (cit.) ha fin qui deluso da tutti i punti di vista. La Fortitudo sta deludendo per la qualità della pallacanestro messa in campo e, di conseguenza, per i risultati fin qui ottenuti. Il roster, praticamente intatto rispetto alla passata stagione e con innesti di affidabilità, sta rendendo al di sotto delle potenzialità e delle aspettative.


I RISULTATI E LA CLASSIFICA DOPO LA 6^ GIORNATA





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