martedì 8 novembre 2016

GIRONE EST, TOP&FLOP DELLA 6^ GIORNATA.



a cura di Antonio Mangiola



Seconda sconfitta consecutiva per Chieti, la terza nelle ultime quattro uscite delle Furie. Gli uomini di coach Galli restano attaccati alla partita per 25 minuti circa poi, complice una difesa maggiormente attenta dei padroni di casa ed un peggioramento delle azioni di attacco dei teatini, la partita ha preso la direzione di Udine costringendo capitan Sergio e compagni a restare ancorati nel gruppo di squadre a quota 4 punti in bilico tra la zona retrocessione ed i play off. Senza la sconfitta dopo l'over time con Mantova e con la vittoria all'esordio "sprecata" contro la Fortitudo, la classifica di Chieti avrebbe tutt'altra faccia ma con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte. Per Golden & co. è arrivato il momento di trovare una regolarità di prestazioni e risultati. Benzina finita troppo presto!

Non si ferma più Ferrara che, con il canestro di Ibarra a pochissimi secondi dalla sirena finale, conquista la quarta vittoria in fila, la terza conquistata dopo finali di gara punto a punto. La Bondi, una volta fatta la tara con le due sconfitte con cui ha aperto la SerieA2Italia 2016-2017, continua a raccogliere punti tanto in casa quanto on the road come successo a Mantova e sul difficile campo di Imola dopo una partita, sostanzialmente, punto a punto eccezion fatta per qualche piccolo break da una parte e dall'altra. Gli uomini di coach Trullo, nonostante la partenza ad handicap, si trovano nel gruppo delle seconde a quota otto in attesa di qualche scivolone della capolista Roseto. Che finale!

Prima sconfitta casalinga per Forlì, la terza stagionale nelle prime sei di campionato. L'Unieuro deve inchinarsi allo strapotere di Roseto che attraversa uno stato di forma strepitoso cosa che ha dimostrato anche in questo turno espugnando il PalaGalassi. In una partita sostanzialmente equilibrata, la differenza l'ha fatta l'impatto degli ospiti al rientro in campo dopo l'intervallo lungo: 8 punti concessi a Crockett e soci contro i 24 segnati. Da quel momento in poi, a differenza di quanto accaduto nelle precedenti gare interne, gli uomini di coach Garelli hanno provato una reazione di pancia che non ha fatto altro che favorire gli Sharks che si nutrono degli errori altrui per procurarsi attacchi facili. La prima volta!

La Fortitudo Bologna, senza Mancinelli per un problema alla schiena e senza Roberts per le note scelte tecniche o antipatie che dir si voglia, cade al PalaBam in una gara sfuggita di mano già nei primi dieci minuti di gioco dove, Candi e compagni, consentono agli Stings di firmare 31 punti contro i 19 messi a segno dalla Effe. Dopo la rinnovata vis difensiva mostrata contro Trieste, gli uomini di coach Boniciolli hanno un impatto non in linea con quanto fatto vedere sette giorni prima al PalaDozza ed il risultato è la terza sconfitta nelle prime sei giornate. Chiaro che, tutto considerato, il bicchiere può ritenersi mezzo pieno ma ci aspettiamo sempre qualcosa di più. Cercasi continuità.

Non riesce il bis ad Imola che, dopo la vittoria di domenica scorsa in casa contro Verona, ritrova le brutte abitudini perdendo la sua seconda partita interna su tre giocate, la quinta nelle prime sei giornate di campionato. In una gara sostanzialmente equilibrata con mini strappi subito ricuciti dagli avversari, il risultato finale viene deciso negli ultimi secondi della partita. A 13'' dalla fine, grazie alla bomba di Cohn, l'Andrea Costa conduceva di uno ma il canestro oltre la linea di Ibarra dall'angolo capovolge in pochissimo risultato ed umori facendo ridere, per ultimi, i tifosi di Ferrara. Inizia a sentirsi l'aria di crisi ad Imola tanto che, nella giornata di oggi (8 novembre n.d.r.), la società e lo staff tecnico saranno riuniti per cercare di capire come uscire da questo inizio di stagione, quantomeno, difficile. Peccato!

Nell'anticipo del sabato arriva la terza sconfitta di fila per Jesi che, dopo un inizio con solo vittorie, non riesce più a trovare la via del successo. La squadra di coach Cagnazzo, dopo essere stata in svantaggio per quasi tutta la partita, trova lo spunto decisivo nel finale di gara dove, grazie alle triple di Benevelli (29 punti) ed a qualche pasticcio dei padroni di casa, si trova con Battisti in lunetta per due tiri liberi che potrebbero portare l'Aurora al supplementare. Il play jesino fa solo 1/2 ed a festeggiare sono i tifosi di Piacenza con Bowers e compagni per la terza volta a bocca asciutta. Per poco!

Seconda vittoria consecutiva per Mantova che, dopo il primo successo a Chieti di domenica scorsa dopo un supplementare, concede il bis al PalaBam contro la Fortitudo Bologna sfatando anche il tabù del parquet di casa. Gli Stings non vogliono assolutamente confermare il detto "non c'è due senza tre e, approfittando delle assenze tra le fila degli ospiti di Mancinelli (problemi alla schiena) e Roberts (scelta tecnica), mettono la freccia già nel primo quarto segnando la bellezza di 32 punti nei primi dieci minuti concedendone soltanto 19 alla Effe. Da li in poi la partita non è mai stata in dubbio nonostante lo sforzo finale dei ragazzi di coach Boniciolli che riescono soltanto a limitare il passivo. Bis!

Nell'anticipo del sabato arriva il quarto successo in fila per Piacenza che, pur complicandosi la vita da sola con qualche up & down di troppo, porta a casa il successo in una sfida rimasta in bilico anche dopo che il tempo regolamentare era scaduto. Eh si perchè, al suono della sirena finale, Battisti conquistava due liberi per il potenziale pareggio di Jesi ma, mettendone 1/2, regalava il successo all'Assigeco senza la necessità dell'overtime. Jones e compagni, pur viaggiando spesso con vantaggi in doppia cifra non sono mai riusciti ad ammazzare la partita un pò per demerito di una squadra che spesso ama specchiarsi e godere della propria bellezza, un pò per merito di una tenace Aurora che non ha mai mollato. Brividi finali!

Arriva solo nei secondi finali ed in modo rocambolesco la seconda sconfitta stagionale per Ravenna che, nonostante le lamentele di coach Martino riguardo alla sudditanza psicologica degli arbitri in alcuni palazzetti d'Italia, ha ben figurato anche in Friuli vedendo sfumare vittoria e primato soltanto ad 8'' di partita dopo un'azione da "Mai dire Basket" e la schiacciata di Javonte Green che ha fatto esplodere il PalaTrieste. Il coach ravennate ci teneva a festeggiare il recente premio di miglior allenatore del mese di ottobre con la terza vittoria on the road di questo incredibile inizio di stagione ed invece, come successo al PalaDozza qualche settimana fa, si deve accontentare degli ennesimi complimenti. I miei in primis. La strada è quella giusta!

Ancora una sconfitta per Recanati, la quinta consecutiva, ancora una partita persa nelle battute finali. Questa volta è il canestro di Frazier a condannare alla sconfitta gli uomini di coach Calvani che restano ultimi a quota due punti in compagnia della sola Imola non riuscendo a venir fuori dal tunnel in cui sono finiti Pierini & co. dopo la vittoria in casa della prima giornata proprio contro l'Andrea Costa. Certo che la partenza ad handicap contro la Scaligera non ha certo aiutato l'Ambalt che, con lo sforzo fatto nella seconda metà della gara per recuperare il gap di 12 punti è, probabilmente, arrivata poco lucida nel finale di gara come dimostrano la persa di Sorrentino ed il doppio errore finale di Pierini e Bader. Bloccati!

Roseto vince anche a Forlì e vola sempre più in alto conquistando la quinta vittoria in sei partite e la testa della classifica in solitaria. Altra impresa per i ragazzi di coach Di Paolantonio che espugnano, per primi, il PalaGalassi dove erano cadute squadre illustri come Ferrara, Treviso e Udine attraverso un'altra grande prova di Adam Smith (29 punti di cui 26 nella seconda parte di gara) e la solita prestazione "tosta" in difesa di tutto il gruppo. Gli Sharks imprimono a fuoco il loro marchio al rientro dagli spogliatoi dopo l'intervallo lungo quando, con un parziale di 24-8, danno la zampata decisiva alla gara senza permettere all'Unieuro, specialista dei finali punto a punto, di rientrare in partita. Primi!

Trieste, dopo due trasferte e due sconfitte consecutive, torna alla vittoria approfittando del turno interno davanti ai propri tifosi. La partita contro Ravenna, una delle squadre più in forma in questo avvio di stagione, è stata dura e difficile come poteva facilmente pronosticarsi. Il successo, troppo importante per gli uomini di coach Dalmasson, arriva dopo una gara tiratissima ed una continua staffetta di vantaggi, ora per i padroni di casa, ora per gli ospiti. La gioia condivisa con il proprio pubblico può essere la svolta che ci si attendeva in casa Alma per iniziare ad avere una maggiore regolarità di rendimento e risultati che possa portare, Pecile e compagni, nella parte nobile della classifica. Che emozioni!

Udine approfitta del rientro a casa e, dopo le due trasferte senza raccogliere punti, conquista la terza vittoria superando Chieti in una gara che ha viaggiato nei binari dell'equilibrio fino a 15 minuti dall'ultima sirena quando, gli uomini di coach Lardo, hanno stretto le viti in difesa assicurandosi i due preziosi punti che posizionano l'APU nel gruppone delle squadre a sei punti. Questa volta il break finale non è frutto delle zingarate dei suoi americani ma di tutta la squadra che, come acclarato, dalla buona difesa hanno preso lo spunto per attacchi efficaci che hanno consentito a Allan Ray (22 punti) e soci di piazzare il break decisivo (12-0) nel momento determinante della gara. La prossima si gioca ancora in casa, a Cividale arriva la Virtus Bologna. Collettivo!

Verona
, sempre alle prese con le assenze, aveva la necessità di vincere ed alla fine, seppur con una dose di stress eccessivo, la vittoria è arrivata. Buono l'impatto con la gara per gli uomini di coach Frates che, nella prima metà, trovano i migliori spunti ed il vantaggio in doppia cifra che potrebbe spianare la strada verso una comoda vittoria. Ma si sa che ormai la sofferenza è di casa al PalaOlimpia e ci vuole il canestro finale del solito Frazier ed un paio di errori degli avversari per poter raggiungere quota 6 punti in classifica sufficienti a rimanere a galla in una fase non particolarmente brillante per Portannese e soci. Che ansia!


IL TOP DELLA SETTIMANA va, ancora una volta, a Roseto! Gli Sharks, dopo sei giornate, sono primi da soli ad est e questo risultato, visto il budget risicatissimo a disposizione e visti i propositi di inizio stagione che ponevano la permanenza in SerieA2Italia come obiettivo unico, è qualcosa di eccezionale. Siamo appena ad un quinto della stagione regolare, il campionato è ancora lunghissimo, ma alzi la mano chi avrebbe puntato un centesimo su Roseto prima alla sesta giornata. Il Top della settimana va equamente diviso tra giocatori, staff tecnico, società e tifosi. Bravissimi!

IL FLOP DELLA SETTIMANA lo assegno al rinvio della partita tra Virtus Bologna e Treviso. Come al solito, anche in quest'occasione, la pallacanestro in Italia viene dopo qualsiasi cosa: che si tratti di una partita di volley (senza nulla togliere), di uno spettacolo, un concerto, un evento del Re Calcio, la sagra della polpetta, o qualsiasi cosa vi viene in mente... il basket viene sempre dopo! Per noi che la palla a spicchi la amiamo più di ogni altra cosa, ogni volta, è una delusione che non si attenua neanche dopo tanti anni in cui, il nostro amore per questo sport, è sempre stato messo... dopo, rinviato!


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